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MERCATO - Cammaroto svela a NM: "Napoli, sondaggio per Conte, le cui "ossessioni" sono Nainggolan e Cavani! Pronte le carte Benitez ed Emery, suggestione Ancelotti: le ultime"
03.05.2018 20:00 di Napoli Magazine

NAPOLI - Nella settimana della grande vergogna, di cui ci sarà tempo e modo di parlare, si è subito scatenata la giostra delle fantasie di mercato con scenari più o meno apocalittici che prospettano un Napoli che cede mezza squadra, smobilita o magari il prossimo anno lotterà per la salvezza. Fesserie colossali che offendono l'intelligenza dei napoletani e non fa onore a chi sta mettendo in giro cose dette e scritte soltanto per destabilizzare l'ambiente azzurro. Al traguardo di una stagione in cui lo scudetto è sfuggito soltanto per dinamiche extra-calcistiche palesi a chiunque abbia onestà intellettuale, qualcosa cambierà ma bisogna aspettare prima di parlare di rivoluzione. Premesso ciò, è evidente che Sarri potrebbe andare via, la prospettiva del divorzio sta prendendo quota al di là dei ragionamenti sulle cifre perchè, a prescindere dal ritorno sulla scena dei sabotatori di Pechino, sia il tecnico che De Laurentiis vedono l'epilogo di questa stagione come la fine di un ciclo. Sul piede di partenza c'è di sicuro Mertens, e si avviano a lasciare anche Albiol e Callejon, mentre per Jorginho ci sono offerte al club partenopeo dall'Inghilterra: City e United non sono lontano dai 40 milioni che chiede il Napoli. Ancelotti per adesso è una suggestione, Benitez è una carta che De Laurentiis ha nella sua agenda ma va visto soprattutto nell'ottica di una mossa per garantirsi una importante figura dirigenziale. Al Napoli manca un manager e Rafa è un nome da seguire. Mi risulta che ci sia stato un sondaggio con Antonio Conte. Ormai chiusa l'esperienza al Chelsea e con la panchina della Nazionale che va a Mancini, per Conte ad oggi non ci sono altre piste. Lui vuole tornare in Italia e in Serie A l'unica panchina importante che può liberarsi è quella del Napoli. Conte piace ad ADL, è storia nota e innegabile. L'ex ct della Nazionale accetterebbe la sfida ma da qui a decretare che ci sia una convergenza sulle strategie la strada è lunghissima. Conte ha un ingaggio pesante, sarebbe anche disposto a rivederlo ma vorrebbe garanzie sul mercato: in primis la conferma di Koulibaly che voleva già portare in Premier, in alternativa chiederebbe Bonucci ma soprattutto si aspetterebbe un Napoli con due o tre innesti di qualità per lottare per lo scudetto e fare bene in Europa. Due nomi su tutti rappresentano la sua "ossessione": Nainggolan e Cavani. Ma realisticamente, al momento, è uno scenario molto complicato da immaginare che ADL vada a pagare 40 milioni alla Roma e che dica di sì al ritorno dell'uruguaiano, che era un obiettivo vero nell'estate 2016 ma lo scorso febbraio ha compiuto 31 anni. Assai più concreta è la pista che porta ad Emery. L'ex Psg mi risulta abbia già dato totale disponibilità al Napoli. Ad oggi da scartare Giampaolo e Inzaghi (che resta alla Lazio se si qualifica per la Champions). ADL non ha nessuna intenzione di ridimensionare o smantellare, e la piazza non accetterebbe un passo indietro nel progetto. In alternativa a Sarri il presidente cerca un allenatore di profilo europeo, che darebbe anche un segnale all'organico per ripartire con le giuste motivazioni.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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03/05/2024 - 20:00

NAPOLI - Nella settimana della grande vergogna, di cui ci sarà tempo e modo di parlare, si è subito scatenata la giostra delle fantasie di mercato con scenari più o meno apocalittici che prospettano un Napoli che cede mezza squadra, smobilita o magari il prossimo anno lotterà per la salvezza. Fesserie colossali che offendono l'intelligenza dei napoletani e non fa onore a chi sta mettendo in giro cose dette e scritte soltanto per destabilizzare l'ambiente azzurro. Al traguardo di una stagione in cui lo scudetto è sfuggito soltanto per dinamiche extra-calcistiche palesi a chiunque abbia onestà intellettuale, qualcosa cambierà ma bisogna aspettare prima di parlare di rivoluzione. Premesso ciò, è evidente che Sarri potrebbe andare via, la prospettiva del divorzio sta prendendo quota al di là dei ragionamenti sulle cifre perchè, a prescindere dal ritorno sulla scena dei sabotatori di Pechino, sia il tecnico che De Laurentiis vedono l'epilogo di questa stagione come la fine di un ciclo. Sul piede di partenza c'è di sicuro Mertens, e si avviano a lasciare anche Albiol e Callejon, mentre per Jorginho ci sono offerte al club partenopeo dall'Inghilterra: City e United non sono lontano dai 40 milioni che chiede il Napoli. Ancelotti per adesso è una suggestione, Benitez è una carta che De Laurentiis ha nella sua agenda ma va visto soprattutto nell'ottica di una mossa per garantirsi una importante figura dirigenziale. Al Napoli manca un manager e Rafa è un nome da seguire. Mi risulta che ci sia stato un sondaggio con Antonio Conte. Ormai chiusa l'esperienza al Chelsea e con la panchina della Nazionale che va a Mancini, per Conte ad oggi non ci sono altre piste. Lui vuole tornare in Italia e in Serie A l'unica panchina importante che può liberarsi è quella del Napoli. Conte piace ad ADL, è storia nota e innegabile. L'ex ct della Nazionale accetterebbe la sfida ma da qui a decretare che ci sia una convergenza sulle strategie la strada è lunghissima. Conte ha un ingaggio pesante, sarebbe anche disposto a rivederlo ma vorrebbe garanzie sul mercato: in primis la conferma di Koulibaly che voleva già portare in Premier, in alternativa chiederebbe Bonucci ma soprattutto si aspetterebbe un Napoli con due o tre innesti di qualità per lottare per lo scudetto e fare bene in Europa. Due nomi su tutti rappresentano la sua "ossessione": Nainggolan e Cavani. Ma realisticamente, al momento, è uno scenario molto complicato da immaginare che ADL vada a pagare 40 milioni alla Roma e che dica di sì al ritorno dell'uruguaiano, che era un obiettivo vero nell'estate 2016 ma lo scorso febbraio ha compiuto 31 anni. Assai più concreta è la pista che porta ad Emery. L'ex Psg mi risulta abbia già dato totale disponibilità al Napoli. Ad oggi da scartare Giampaolo e Inzaghi (che resta alla Lazio se si qualifica per la Champions). ADL non ha nessuna intenzione di ridimensionare o smantellare, e la piazza non accetterebbe un passo indietro nel progetto. In alternativa a Sarri il presidente cerca un allenatore di profilo europeo, che darebbe anche un segnale all'organico per ripartire con le giuste motivazioni.

 

 

Emanuele Cammaroto

 

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