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G-FACTOR - Lucariello: "Aurelio e Rafa ancora insieme? Chissà..."
17.04.2015 23:59 di Napoli Magazine

NAPOLI - Tutto da rifare: la coppa rimescola decisioni e destini. Aurelio e Rafa ancora insieme? Chissà, può darsi pure. La possibile straordinaria novità legata forse all'Europa League, al terribile  colpo di mano di Hihuain e Hamsik. Strepitosi, incredibili: hanno cancellato con un colpo di spugna il Napoli molle, distratto, senza voglia e perdente scivolato giù in classifica e che ha fatto soffrire i tifosi della squadra del cuore,  mandando in archivio in una sola straordinaria partita le immagini di un team svogliato, molle, distratto e perdente: gli Azzurri. Hamsik e Higuain su tutti, il tandem HH. Il capitano e l’argentino le nuove anime di un grande Napoli che è tornato a far tremare l’Europa, come qualche anno fa. La città in riva al Golfo è esplosa attraversata dai boati della gente chiusa in casa, davanti alla tv, e che non credeva ai propri occhi: superba e suprema la squadra di Benitez, dominatrice su di un  campo terribile, quello del Wolfsburg – i lupi del borgo -, secondo in classifica nel campionato tedesco, alle spalle del Bayern e con un indiscutibile primato sulla pelle, da una vita senza sconfitte in casa. Proprio lì il trionfo di Higuain e dei suoi compagni, dopo giorni furiosi e terribili seguiti da un ritiro punitivo, imposto dal presidente De Laurentiis tra accuse velenose e contraddittorie e mille polemiche interne ed esterne. La risposta dal campo, dagli azzurri e dal tecnico, tutti uniti in una replica senza scampo che ha travolto i panzer nel gioco e con i gol: è questo il vero Napoli  fino all’altra settimana dilaniato dalle problematiche e da presunti e possibili addii, da Benitez a Callejon, da Hamsik a Higuain, una squadra a pezzi dalla panchina agli spogliatoi. No, non è così. Un colpo di spugna improvviso, come il vento del deserto,  inaspettato e micidiale: l’orgoglio, il carattere, la rabbia degli azzurri e del tecnico hanno ripulito l’ambiente dai veleni, calando un poker che ha stroncato ambizioni e sicurezze dei tedeschi,  tutto in una sera. Sì tutto vero, come è vera la riapertura di Rafa Benitez che ha rimesso il suo futuro in discussione insieme con le quasi certezze del suo addio nelle mani del presidente De Laurentiis, lo ha fatto con  elegante signorilità e raffinata fermezza:  tutto dipende dai nuovi programmi, dagli investimenti, dalle strutture, dagli obiettivi. Tutto dipende dal patron...

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - Lucariello: "Aurelio e Rafa ancora insieme? Chissà..."

di Napoli Magazine

17/04/2024 - 23:59

NAPOLI - Tutto da rifare: la coppa rimescola decisioni e destini. Aurelio e Rafa ancora insieme? Chissà, può darsi pure. La possibile straordinaria novità legata forse all'Europa League, al terribile  colpo di mano di Hihuain e Hamsik. Strepitosi, incredibili: hanno cancellato con un colpo di spugna il Napoli molle, distratto, senza voglia e perdente scivolato giù in classifica e che ha fatto soffrire i tifosi della squadra del cuore,  mandando in archivio in una sola straordinaria partita le immagini di un team svogliato, molle, distratto e perdente: gli Azzurri. Hamsik e Higuain su tutti, il tandem HH. Il capitano e l’argentino le nuove anime di un grande Napoli che è tornato a far tremare l’Europa, come qualche anno fa. La città in riva al Golfo è esplosa attraversata dai boati della gente chiusa in casa, davanti alla tv, e che non credeva ai propri occhi: superba e suprema la squadra di Benitez, dominatrice su di un  campo terribile, quello del Wolfsburg – i lupi del borgo -, secondo in classifica nel campionato tedesco, alle spalle del Bayern e con un indiscutibile primato sulla pelle, da una vita senza sconfitte in casa. Proprio lì il trionfo di Higuain e dei suoi compagni, dopo giorni furiosi e terribili seguiti da un ritiro punitivo, imposto dal presidente De Laurentiis tra accuse velenose e contraddittorie e mille polemiche interne ed esterne. La risposta dal campo, dagli azzurri e dal tecnico, tutti uniti in una replica senza scampo che ha travolto i panzer nel gioco e con i gol: è questo il vero Napoli  fino all’altra settimana dilaniato dalle problematiche e da presunti e possibili addii, da Benitez a Callejon, da Hamsik a Higuain, una squadra a pezzi dalla panchina agli spogliatoi. No, non è così. Un colpo di spugna improvviso, come il vento del deserto,  inaspettato e micidiale: l’orgoglio, il carattere, la rabbia degli azzurri e del tecnico hanno ripulito l’ambiente dai veleni, calando un poker che ha stroncato ambizioni e sicurezze dei tedeschi,  tutto in una sera. Sì tutto vero, come è vera la riapertura di Rafa Benitez che ha rimesso il suo futuro in discussione insieme con le quasi certezze del suo addio nelle mani del presidente De Laurentiis, lo ha fatto con  elegante signorilità e raffinata fermezza:  tutto dipende dai nuovi programmi, dagli investimenti, dalle strutture, dagli obiettivi. Tutto dipende dal patron...

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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