NAPOLI - All'assalto della Champions, il Napoli è sulla rampa di lancio che apre direttamente le porte alla Grande Europa attraverso il secondo posto. È il bersaglio che si è materializzato e che dà un senso concreto alla stagione degli azzurri fuori dalla Coppa Italia e lontani dall'obiettivo che sta più a cuore alla Torcida, lo scudetto. Il terzo della serie, dopo quelli conquistati una vita fa da Maradona & compagni. E' trascorsa una vita da quei tempi splendidi seguiti da periodi di sofferenze straordinarie e dal nuovo rilancio che fa battere forte il cuore alla gente e che con l'ansia dentro vuole di più: il Napoli è la grande rivincita del popolo della città in riva al Golfo che attraverso la propria squadra di calcio vuole mostrare tutto il suo orgoglio e la sua fierezza. Sì, lo scudetto. E ne è convinto pure don Aurelio che dalle sue parole ha lasciato intendere molto chiaramente che il lungo percorso intrapreso è servito a far maturare gli eventi: "Per lo scudetto stiamo arrivando", è una sfida aperta alla Juve ma anche a Milan e Inter che puntano con i cinesi al ritorno ai massimi livelli. E ci sarà anche la Roma con cui il Napoli è ora in guerra per la Champions diretta. Adesso don Aurelio non potrà tornare indietro e il rinnovo con Insigne e forse pure quello con Mertens rappresentano un dato di fatto concreto di un progetto giunto ormai all'ultima tappa. E quella frase sullo scudetto è rivolta anche ad un altro destinatario, Maurizio Sarri, nemmeno lui potrà tirarsi indietro a questo punto, purchè la società di Castel Volturno operi adeguatamente per aumentare la qualità della rosa. E se Sarri è d'accordo o no, lo dica tra sei giornate. Con la massima chiarezza.
Gianfranco Lucariello
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
21/04/2024 - 23:05
NAPOLI - All'assalto della Champions, il Napoli è sulla rampa di lancio che apre direttamente le porte alla Grande Europa attraverso il secondo posto. È il bersaglio che si è materializzato e che dà un senso concreto alla stagione degli azzurri fuori dalla Coppa Italia e lontani dall'obiettivo che sta più a cuore alla Torcida, lo scudetto. Il terzo della serie, dopo quelli conquistati una vita fa da Maradona & compagni. E' trascorsa una vita da quei tempi splendidi seguiti da periodi di sofferenze straordinarie e dal nuovo rilancio che fa battere forte il cuore alla gente e che con l'ansia dentro vuole di più: il Napoli è la grande rivincita del popolo della città in riva al Golfo che attraverso la propria squadra di calcio vuole mostrare tutto il suo orgoglio e la sua fierezza. Sì, lo scudetto. E ne è convinto pure don Aurelio che dalle sue parole ha lasciato intendere molto chiaramente che il lungo percorso intrapreso è servito a far maturare gli eventi: "Per lo scudetto stiamo arrivando", è una sfida aperta alla Juve ma anche a Milan e Inter che puntano con i cinesi al ritorno ai massimi livelli. E ci sarà anche la Roma con cui il Napoli è ora in guerra per la Champions diretta. Adesso don Aurelio non potrà tornare indietro e il rinnovo con Insigne e forse pure quello con Mertens rappresentano un dato di fatto concreto di un progetto giunto ormai all'ultima tappa. E quella frase sullo scudetto è rivolta anche ad un altro destinatario, Maurizio Sarri, nemmeno lui potrà tirarsi indietro a questo punto, purchè la società di Castel Volturno operi adeguatamente per aumentare la qualità della rosa. E se Sarri è d'accordo o no, lo dica tra sei giornate. Con la massima chiarezza.
Gianfranco Lucariello
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