NAPOLI - Avanti tutta, con i tre "piccoletti", anche nella Supersfida con il Real: Milik sta iniziando adesso i suoi nuovi primi passi in azzurro e Sarri lo sta seguendo a vista d'occhi per avere sempre il polso della situazione circa il totale recupero dell'attaccante polacco e del suo ritorno in prima linea. Sarri insomma vuole e cerca le massime garanzie possibili anche perché si avvicina sempre più la data del match di andata, quello che si giocherà al Santiago Bernabeu, cattedrale del calcio mondiale. Si, si giocheranno diverse altre partite prima, ma il mister toscano pensa giustamente ad ogni soluzione opportuna e possibile per sfruttare l'arma micidiale del Napoli, l'attacco. Certo, c'è pure Povoletti in ballo e in corsa che tuttavia è ancora sulla porta d'ingresso della squadra capitanata da Hamsik che avrà bisogno di collaudate certezze. E queste garanzie al momento all'allenatore tosco-napoletano le offrono i tre "piccoletti" del mini-Tridente e cioè Insigne-Callejon e Mertens che finora ne hanno combinate di tutti i colori, facendo sgranare gli occhi a tutta l'Europa pallonara. Già, perché questi tre palla a terra, la giocano da mille e una notte. E tra i tre "piccoletti" quello che ha sorpreso e stupito di più è Dries Mertens, impropriamente definito e ritenuto "falso nove": per la verità non ha mai giocato così, ma da vero attaccante centrale e lo ha fatto con i controfiocchi in maniera naturale in un ruolo che finora non era mai stato suo. Perciò, calma e gesso giacchè se il Napoli negli ultimissimi tempi ha ripreso slancio in classifica e scioccato avversari e addetti ai lavori, gran parte del merito e proprio del "mini-Tridente" che ha messo una mezza idea nella testa di Sarri, in attesa del migliore Milik e anche di Pavoletti: Avanti tutta con Insigne-Callejon e Mertens, mica male. Anzi, niente di meglio!

Gianfranco Lucariello

Napoli Magazine

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