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G-FACTOR - Lucariello su "NM": "Napoli, che ostruzionismo sul mercato!"
19.01.2018 17:25 di Napoli Magazine

NAPOLI - Deulofeu sì, Deulofeu no. Politano no, Politano sì. Nel variabile il calciomercato del club primo in classifica, dal no di Verdi, traballa tra un nome e l’altro. Ma ciò che veramente stupisce riguarda i contorni di una trattativa che sembrava ad un passo dalla firma e che invece si è dissolta dopo i dubbi, le perplessità e le perdite di tempo che in un modo o nell’altro ha imposto il calciatore del Bologna, mentre il Napoli stava a guardare. Qualcosa non è andata per il verso giusto, è logico. E la gente di fede azzurra si chiede ancora cosa sia successo realmente, giacchè sembra incredibile incassare un “NO” alla fine di una operazione sulla carta ormai scontatissima. Possibile che Adl e la vecchia volpe Giuntoli siano rimasti spiazzati all’ultimo momento, dopo aver portato avanti rapporti e colloqui con il procuratore del calciatore e con il Bologna? Mah, se ne saprà più in là, quando il tempo porterà alla luce i particolari che per ora non sono emersi ma che non tarderanno a venire fuori. A giugno prossimo conosceremo il tutto in ogni dettaglio. Di certo però qui a Napoli non viviamo nel paese di Bengodi e certe storielle non vanno proprio giù. Sì, pensiamo a male. Lo diceva pure Andreotti che “a pensar male si fa peccato, ma qualche volta ciazzecchi”. Insomma vien voglia di pensare che dietro il “no” di Verdi ci sia qualche altro club, intervenuto nell’ombra bloccando un’operazione che sembrava cosa fatta. Il tutto allo scopo di impedire alla squadra del cuore di potenziarsi, lungo il percorso della lotta per lo scudetto. D’altronde non è affatto una novità nel nostro mondo del pallone, dove se ne vedono di tutti i colori. Buon ultimo il punto di vista dell’ad della Juve Marotta il quale ha messo il becco nell’operazione che il Napoli ha avviato per Politano: “Il Sassuolo è solido, non ha bisogno di vendere”, che meraviglia, ne volete di più? A questo punto una risposta da Adl e Giuntoli sarebbe opportuna. Per dirla alla napoletana i due big del club di Castel Volturno si sono fatti togliere la classica “polpetta dal piatto”, chissà da chi, mentre Madama si preoccupa di fare i conti in tasca al Sassuolo. Sinceramente non se ne può. Di fronte a tutto ciò appare disorientata, delusa ed anche incavolata la Torcida azzurra che aspetta una risposta forte a tutti i livelli da parte del patron. Anche per ribadire un modo di dire che ha da sempre espresso la filosofia di vita dei napoletani: “Ccà nisciune è fesso”, ma è ancora così?

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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G-FACTOR - Lucariello su "NM": "Napoli, che ostruzionismo sul mercato!"

di Napoli Magazine

19/01/2024 - 17:25

NAPOLI - Deulofeu sì, Deulofeu no. Politano no, Politano sì. Nel variabile il calciomercato del club primo in classifica, dal no di Verdi, traballa tra un nome e l’altro. Ma ciò che veramente stupisce riguarda i contorni di una trattativa che sembrava ad un passo dalla firma e che invece si è dissolta dopo i dubbi, le perplessità e le perdite di tempo che in un modo o nell’altro ha imposto il calciatore del Bologna, mentre il Napoli stava a guardare. Qualcosa non è andata per il verso giusto, è logico. E la gente di fede azzurra si chiede ancora cosa sia successo realmente, giacchè sembra incredibile incassare un “NO” alla fine di una operazione sulla carta ormai scontatissima. Possibile che Adl e la vecchia volpe Giuntoli siano rimasti spiazzati all’ultimo momento, dopo aver portato avanti rapporti e colloqui con il procuratore del calciatore e con il Bologna? Mah, se ne saprà più in là, quando il tempo porterà alla luce i particolari che per ora non sono emersi ma che non tarderanno a venire fuori. A giugno prossimo conosceremo il tutto in ogni dettaglio. Di certo però qui a Napoli non viviamo nel paese di Bengodi e certe storielle non vanno proprio giù. Sì, pensiamo a male. Lo diceva pure Andreotti che “a pensar male si fa peccato, ma qualche volta ciazzecchi”. Insomma vien voglia di pensare che dietro il “no” di Verdi ci sia qualche altro club, intervenuto nell’ombra bloccando un’operazione che sembrava cosa fatta. Il tutto allo scopo di impedire alla squadra del cuore di potenziarsi, lungo il percorso della lotta per lo scudetto. D’altronde non è affatto una novità nel nostro mondo del pallone, dove se ne vedono di tutti i colori. Buon ultimo il punto di vista dell’ad della Juve Marotta il quale ha messo il becco nell’operazione che il Napoli ha avviato per Politano: “Il Sassuolo è solido, non ha bisogno di vendere”, che meraviglia, ne volete di più? A questo punto una risposta da Adl e Giuntoli sarebbe opportuna. Per dirla alla napoletana i due big del club di Castel Volturno si sono fatti togliere la classica “polpetta dal piatto”, chissà da chi, mentre Madama si preoccupa di fare i conti in tasca al Sassuolo. Sinceramente non se ne può. Di fronte a tutto ciò appare disorientata, delusa ed anche incavolata la Torcida azzurra che aspetta una risposta forte a tutti i livelli da parte del patron. Anche per ribadire un modo di dire che ha da sempre espresso la filosofia di vita dei napoletani: “Ccà nisciune è fesso”, ma è ancora così?

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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