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G-FACTOR - Lucariello scrive su "NM": "Napoli, sconfitta più che salutare!"
19.10.2017 15:20 di Napoli Magazine

NAPOLI - "A testa alta", "Con onore'', i titoli rendono omaggio agli azzurri, d'accordo. Ma non costituiscono l'aspetto più importante. I paroloni affascinanti spesi per gli azzurri rempiano la testa e magari fanno traballare dalla gioia, vero. C'è però qualcosa di più tangibile e di concreto al di là dei complimenti e degli omaggi. Sembrerà strano ma la sconfitta subita dal City - i due gol incassati a tambur battente - e soprattutto quella mezz'ora terribile hanno fatto più bene al Napoli rispetto al risultato negativo che si è determinato in uno sbandamento terrificante. Ebbene sì, la squadra del cuore dal confronto con il Manchester non ne esce mortificata, bensì addirittura fortificata grazie alla consapevolezza che ha acquisito, giusto contro lo straordinario team di Guardiola. Sì, il Napoli ha lasciato Manchester sapendo adesso di essere altrettanto forte almeno quanto avversari di primissimo livello: una sconfitta quasi importante come una vittoria. Assurdo? No, visto che la reazione offerta nel secondo tempo, sfiorando il pareggio, ha incantato perfino Guardiola. Si poteva fare meglio? Forse nelle scelte del cosiddetto turnover, ma anche nelle parole: non si può giocare in Champions spifferando ai quattro venti che sabato c'è l'Inter. Nel calcio soprattutto ogni cosa a suo tempo, partita dopo partita.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com 

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G-FACTOR - Lucariello scrive su "NM": "Napoli, sconfitta più che salutare!"

di Napoli Magazine

19/10/2024 - 15:20

NAPOLI - "A testa alta", "Con onore'', i titoli rendono omaggio agli azzurri, d'accordo. Ma non costituiscono l'aspetto più importante. I paroloni affascinanti spesi per gli azzurri rempiano la testa e magari fanno traballare dalla gioia, vero. C'è però qualcosa di più tangibile e di concreto al di là dei complimenti e degli omaggi. Sembrerà strano ma la sconfitta subita dal City - i due gol incassati a tambur battente - e soprattutto quella mezz'ora terribile hanno fatto più bene al Napoli rispetto al risultato negativo che si è determinato in uno sbandamento terrificante. Ebbene sì, la squadra del cuore dal confronto con il Manchester non ne esce mortificata, bensì addirittura fortificata grazie alla consapevolezza che ha acquisito, giusto contro lo straordinario team di Guardiola. Sì, il Napoli ha lasciato Manchester sapendo adesso di essere altrettanto forte almeno quanto avversari di primissimo livello: una sconfitta quasi importante come una vittoria. Assurdo? No, visto che la reazione offerta nel secondo tempo, sfiorando il pareggio, ha incantato perfino Guardiola. Si poteva fare meglio? Forse nelle scelte del cosiddetto turnover, ma anche nelle parole: non si può giocare in Champions spifferando ai quattro venti che sabato c'è l'Inter. Nel calcio soprattutto ogni cosa a suo tempo, partita dopo partita.

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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