Il Punto
TIKI TAKA - De Laurentiis: "Sarri? C'è un'opzione per il rinnovo, Insigne si integra con Higuain, stadio e vivaio temi caldi, su Mihajlovic..."
05.10.2015 23:52 di Napoli Magazine

NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto in collegamento dalla Filmauro con la trasmissione "Tiki Taka" su Italia 1: "Sarri e il contratto annuale? I giornalisti hanno questa fantasiosa abitudini di invertarsi delle puntate, per tirare a lungo con le ca**ate. Ho fatto un contratto al mio allenatore come faccio nel cinema, di un anno più un'opzione un altro anno per cinque consecutivi. Ogni anno, ho il diritto di esercitare l'opzione per riconfermare il tecnico. Insigne? Forma una bella coppia con Higuain, avevamo bisogno di un napoletano in squadra. Ha una bellissima famiglia, una bellissima moglie e due figli, ora ha anche un maggior fiuto del gol. Soprattutto da quando Sarri l'ha sistemato nel 4-3-3 a lui più congeniale. A me piace molto questo nuovo modulo. Sarri seconda scelta? Avevo messo sul tavolo varie possibilità, avevo contattato Klopp, poi uno spagnolo per continuare la sequenza ispanica e due ipotesi italiane. Mi piaceva il piglio forte di Mihajlovic, ma la seconda volta che ci siamo incontrati mi disse che ero scomparso per due settimane. Sentirmi affrontare, seppur educatamente ma con questo tono, come se uno dovesse essere a disposizione dell'altro 24 ore su 24, non mi piacque. Ero impegnatissimo tra il cinema e i parchi a tema in quel periodo. Pensai che avevo bisogno di un umile professore, poi conobbi Sarri e vidi che era un uomo che amava leggere e ciò mi attirò. Ora devo convincere Maurizio a farlo smettere di fumare. Pensai al pareggio ottenuto al San Paolo e alla vittoria per 4-2 a Empoli, poi tutti i media ne parlavano bene. Mi ha conquistato con la sua intelligente semplicità. Sento dire il perché della tuta, ma smettiamola! Sono ridicoli tutti questi col vestito che non sanno nemmeno mettere la cravatta. Benitez mi disse che gli avevo fatto un vestito su misura e che faticava a muoversi per dare le indicazioni, gli tirava sotto le ascelle. Al momento è secondo con il Real. Sarri? Quando arriva qualcuno di nuovo ci vuole sempre grande pazienza e capacità nell'avere nervi saldi. Si sa che i tifosi voglio tutto e subito, ma anche quando sono stati i media a prendersela con Sarri sono rimasto convinto sulla mia posizione. Lo scudetto? Sono molto scaramantico, ma il problema non è questo. Il tifoso può dire qualsiasi cosa, ma il presidente deve rimanere con i piedi per terra. Le partite sono tantissime e le avversarie sono venti. Era dal 1986 che il Napoli non vinceva a San Siro, erano quasi trenta anni. Questo è un regalo ai tanti tifosi del Napoli che vivono al Nord e che ogni lunedì mattina subiscono gli sfottò dei colleghi. Siamo fieri. Lo stadio? E' una questione da risolvere. Sto valutando un terreno di 20 ettari in Campania per costruire 10 campi di calcio dove valorizzare il vivaio, facendo in modo che tutti i giovani, da Sorrento a Napoli, possano raggiungere questo luogo con la Circumvesuviana".

ULTIMISSIME IL PUNTO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
TIKI TAKA - De Laurentiis: "Sarri? C'è un'opzione per il rinnovo, Insigne si integra con Higuain, stadio e vivaio temi caldi, su Mihajlovic..."

di Napoli Magazine

05/10/2024 - 23:52

NAPOLI - Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto in collegamento dalla Filmauro con la trasmissione "Tiki Taka" su Italia 1: "Sarri e il contratto annuale? I giornalisti hanno questa fantasiosa abitudini di invertarsi delle puntate, per tirare a lungo con le ca**ate. Ho fatto un contratto al mio allenatore come faccio nel cinema, di un anno più un'opzione un altro anno per cinque consecutivi. Ogni anno, ho il diritto di esercitare l'opzione per riconfermare il tecnico. Insigne? Forma una bella coppia con Higuain, avevamo bisogno di un napoletano in squadra. Ha una bellissima famiglia, una bellissima moglie e due figli, ora ha anche un maggior fiuto del gol. Soprattutto da quando Sarri l'ha sistemato nel 4-3-3 a lui più congeniale. A me piace molto questo nuovo modulo. Sarri seconda scelta? Avevo messo sul tavolo varie possibilità, avevo contattato Klopp, poi uno spagnolo per continuare la sequenza ispanica e due ipotesi italiane. Mi piaceva il piglio forte di Mihajlovic, ma la seconda volta che ci siamo incontrati mi disse che ero scomparso per due settimane. Sentirmi affrontare, seppur educatamente ma con questo tono, come se uno dovesse essere a disposizione dell'altro 24 ore su 24, non mi piacque. Ero impegnatissimo tra il cinema e i parchi a tema in quel periodo. Pensai che avevo bisogno di un umile professore, poi conobbi Sarri e vidi che era un uomo che amava leggere e ciò mi attirò. Ora devo convincere Maurizio a farlo smettere di fumare. Pensai al pareggio ottenuto al San Paolo e alla vittoria per 4-2 a Empoli, poi tutti i media ne parlavano bene. Mi ha conquistato con la sua intelligente semplicità. Sento dire il perché della tuta, ma smettiamola! Sono ridicoli tutti questi col vestito che non sanno nemmeno mettere la cravatta. Benitez mi disse che gli avevo fatto un vestito su misura e che faticava a muoversi per dare le indicazioni, gli tirava sotto le ascelle. Al momento è secondo con il Real. Sarri? Quando arriva qualcuno di nuovo ci vuole sempre grande pazienza e capacità nell'avere nervi saldi. Si sa che i tifosi voglio tutto e subito, ma anche quando sono stati i media a prendersela con Sarri sono rimasto convinto sulla mia posizione. Lo scudetto? Sono molto scaramantico, ma il problema non è questo. Il tifoso può dire qualsiasi cosa, ma il presidente deve rimanere con i piedi per terra. Le partite sono tantissime e le avversarie sono venti. Era dal 1986 che il Napoli non vinceva a San Siro, erano quasi trenta anni. Questo è un regalo ai tanti tifosi del Napoli che vivono al Nord e che ogni lunedì mattina subiscono gli sfottò dei colleghi. Siamo fieri. Lo stadio? E' una questione da risolvere. Sto valutando un terreno di 20 ettari in Campania per costruire 10 campi di calcio dove valorizzare il vivaio, facendo in modo che tutti i giovani, da Sorrento a Napoli, possano raggiungere questo luogo con la Circumvesuviana".