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IL REGISTA - Gaetano Fontana: "Insigne spegne il razzismo"
25.11.2015 10:27 di Napoli Magazine

NAPOLI - Ormai, ogni qual volta il Napoli si appresta a giocare al nord, i suoi sostenitori vengono accolti con cori razzisti come “Vesuvio lavali col fuoco” o espressioni simili. Usanza biasimevole dalla quelle qualsiasi tifoso "vero" deve necessariamente prendere le distanze. Domenica scorsa, nel mach tra Hellas e Napoli, si è ripresentato sugli spalti, purtroppo, lo stesso scenario. I veronesi,dopo aver dato prova della loro vicinanza alle vittime di Parigi intonando la marsigliese, hanno poi sciupato il loro gesto con cori poco rispettosi nei confronti del popolo Napoletano. Il "colpo" è stato moralmente accusato dai napoletani e da tutti coloro che ancora hanno nella mente la tragedia che si verificò nel lontano 1944. Reputo che cori del genere non debbano mai essere proferiti ne' contro squadre del sud ne' contro squadre del nord perché il calcio deve tornare ad ispirarsi a valori di rispetto e correttezza reciproca sia fuori che dentro il campo. Forse la risposta migliore per compostezza, educazione, professionalità, l'ha data lo scugnizzo napoletano, Lorenzo Insigne. Le sue "serpentine", i dribbling, i duetti con i suoi compagni, alla lunga, hanno sfiancato in campo il bunker veronese, facendo capitolare gli avverarsi davanti ad un desto incrociato che ha fatto letteralmente impazzire i supporter azzurri presenti al Bentegodi. Non solo, quando tutti si aspettavano una contro-risposta verbale di Insigne, il "piccolo furetto" in silenzio, si è messo a correre per abbracciare il suo allenatore. In passato gli addetti del settore avevano demonizzato alcuni comportamenti di Lorenzo. Oggi, a mio avviso, bisogna evidenziare la sua crescita ,non solo calcistica. Le qualità calcistiche di Insigne sono note ai più, quello che ci si aspettava dal lui era continuità nel rendimento; continuità che sta' mostrando in questo torneo dando segnali di maturità come quelli emersi nella gara di domenica scorsa. Forza Lorenzo, il popolo napoletano ha bisogno di essere rappresentato da un napoletano verace. Hai guadagnato questo posto d'onore, lottando, sbagliando, segnando ma soprattutto crescendo. I giovani hanno bisogno di figure positive per immedesimarsi, sognare, per aver indicata la giusta via. Con affetto e gratitudine.

 

 

Gaetano Fontana

 

Napoli Magazine

 

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25/11/2024 - 10:27

NAPOLI - Ormai, ogni qual volta il Napoli si appresta a giocare al nord, i suoi sostenitori vengono accolti con cori razzisti come “Vesuvio lavali col fuoco” o espressioni simili. Usanza biasimevole dalla quelle qualsiasi tifoso "vero" deve necessariamente prendere le distanze. Domenica scorsa, nel mach tra Hellas e Napoli, si è ripresentato sugli spalti, purtroppo, lo stesso scenario. I veronesi,dopo aver dato prova della loro vicinanza alle vittime di Parigi intonando la marsigliese, hanno poi sciupato il loro gesto con cori poco rispettosi nei confronti del popolo Napoletano. Il "colpo" è stato moralmente accusato dai napoletani e da tutti coloro che ancora hanno nella mente la tragedia che si verificò nel lontano 1944. Reputo che cori del genere non debbano mai essere proferiti ne' contro squadre del sud ne' contro squadre del nord perché il calcio deve tornare ad ispirarsi a valori di rispetto e correttezza reciproca sia fuori che dentro il campo. Forse la risposta migliore per compostezza, educazione, professionalità, l'ha data lo scugnizzo napoletano, Lorenzo Insigne. Le sue "serpentine", i dribbling, i duetti con i suoi compagni, alla lunga, hanno sfiancato in campo il bunker veronese, facendo capitolare gli avverarsi davanti ad un desto incrociato che ha fatto letteralmente impazzire i supporter azzurri presenti al Bentegodi. Non solo, quando tutti si aspettavano una contro-risposta verbale di Insigne, il "piccolo furetto" in silenzio, si è messo a correre per abbracciare il suo allenatore. In passato gli addetti del settore avevano demonizzato alcuni comportamenti di Lorenzo. Oggi, a mio avviso, bisogna evidenziare la sua crescita ,non solo calcistica. Le qualità calcistiche di Insigne sono note ai più, quello che ci si aspettava dal lui era continuità nel rendimento; continuità che sta' mostrando in questo torneo dando segnali di maturità come quelli emersi nella gara di domenica scorsa. Forza Lorenzo, il popolo napoletano ha bisogno di essere rappresentato da un napoletano verace. Hai guadagnato questo posto d'onore, lottando, sbagliando, segnando ma soprattutto crescendo. I giovani hanno bisogno di figure positive per immedesimarsi, sognare, per aver indicata la giusta via. Con affetto e gratitudine.

 

 

Gaetano Fontana

 

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