Tornano le notti magiche del San Paolo. Appuntamenti di gala che diranno molto sul futuro della compagine partenopea, impegnata in Italia e in Europa. Si comincia stasera, con la Sampdoria. Non una partita come le altre, a cominciare proprio dalla questione panchine. Ballano entrambe, per ragioni tutto sommato simile e proprio Sinisa, nonostante le smentite piuttosto nette, potrebbe trasferirsi in riva al golfo a partire dalla prossima stagione. Un motivo in più per assistere alla gara che servirà dunque a scorgere qualche altro aspetto di quello che può essere definito l’allenatore del momento. E a Fuorigrotta, per l’attesissima partita con i doriani, ci saranno oltre trentamila spettatori. Una buona cornice di pubblico, certamente lontana dal pienone ma comunque accettabile se si considerano i tanti impegni ravvicinati che costringeranno gli appassionati a sacrificare tempo e danaro per seguire da vicino le sorti degli azzurri.

ASPETTANDO IL DIAVOLO. La settimana successiva, infatti, dopo il turno infrasettimanale con l’Empoli (si giocherà di giovedì sera al Castellani) gli azzurri torneranno a casa per affrontare, ancora in posticipo, il Milan di Pippo Inzaghi. Difficile, ad oggi, lanciarsi in ipotesi sull’affluenza. Molto dipenderà dai risultati che arriveranno a partire da stasera. Se il Napoli risulterà essere ancora in corsa per le prime due piazze, le tribune saranno destinate a riempirsi, oltrepassando il muro dei quarantamila.

E POI L’EUROPA. In caso contrario, invece, le energie saranno conservate per il grandissimo appuntamento europeo, in programma il sette maggio, quando a Napoli arriveranno gli ucraini del Dnipro per la gara di andata della semifinale di Europa league. E’ quella la partita che cattura l’interesse della piazza, già proiettata verso la finale di Varsavia (27 maggio). Il sorteggio (per una volta benevolo) ha dato un’ulteriore spinta al sogno che ha cominciato a prendere forma dopo il quattro a uno maturato in Germania con il Wolfsburg. Fa la differenza la possibilità di arricchire una bacheca che, nonostante i recenti successi (due coppe Italia e una supercoppa) continua ad essere ‘povera’. Per questo motivo, la conquista dell’Europa league, cancellerebbe con un colpo di spugna i rimpianti legati al campionato e all’eliminazione di Bilbao. Di finale in finale, con la possibilità di giocarsi la Supercoppa europea a Tbilisi, con la squadra vincitrice della prossima Champions league. Ragionamenti e speranze che spingeranno i tifosi a riempire il San Paolo per la gara d’andata. Non meno di cinquantamila i presenti, pronti a spingere il Napoli verso una storica finale.