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ALLO STADIO - Con l’Empoli più tifosi che con la Roma e martedì sarà pienone per il Psg
03.11.2018 20:00 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

Scende la pioggia ma poi si ferma, all'improvviso, e la strada verso lo stadio San Paolo è spianata. Traffico ce n’è, come sempre, ma al termine d’ogni salita s’intravede la luce. Fuorigrotta s’illumina, stavolta di venerdì, per un singolare anticipo di campionato. Il Psg arriverà martedì, praticamente è ad un passo, così il Napoli scende in campo in netto anticipo rispetto alle abitudini. I tifosi lo hanno scortato, come sempre, anche se i numeri restano “pigri” in realtà nella media di una stagione (ancora) senza pienoni.

 

TRENTA MILA. Non ci si schioda da questo numero, lo si aggira per una manciata di spettatori, varia (ma di poco) di gara in gara. Con l’Empoli, ad esempio, il totale era di 31.370. Una cifra non distante da quelli presenti con la Roma. Nelle ultime ore, a ridosso del fischio d’inizio, impennata nella prevendita. Piene curve e distinti, ovviamente solo nei settori superiori. All’esterno dello stadio caos moderato mentre la pioggia aveva smesso da un bel po’ di bagnare una grigia giornata d’inizio novembre.

 

LA PARTITA. Chi c’era s’è divertito: cinque gol, la tripletta di Mertens e la conferma una squadra che cambia giocatori senza cambiar pelle. Grande ovazione a fine gara per l’attaccante belga che stringe forte il pallone che si porta a casa mentre ringrazia i tifosi per l’affetto. La sognava da tempo, Mertens, una notte simile. L’attendevano anche i suoi grandi sostenitori che lo hanno ammirato in novanta minuti d’assoluto dominio azzurro e a fine gara gli hanno dedicato il coro “Ciro Ciro” riferendosi al suo divertente nome napoletano. Non solo: giro di campo per la squadra, i tifosi rispondono con “Forza ragazzi noi ci crediamo!”. Una bella ventata di fiducia in vista del 6 novembre.

 

IL RITORNO DEL MATADOR. Martedì prossimo il primo vero pienone stagionale. Quasi cinquantamila spettatori accoglieranno il ritorno del Matador, l’attaccante da centoquattro gol in tre anni che resta il vero sogno di mercato dei tifosi azzurri, che avevano sperato nel suo arrivo in estate ed ora, tenaci, prenotano lo stesso desiderio per la prossima. Sarà una gara fondamentale che il Napoli dovrà vincere (ma anche pareggiare) per fissare il traguardo degli ottavi di finale di Champions League. Ci proverà col sostegno di uno stadio intero che, finalmente, tornerà a brillare di luce propria. Con numeri da San Paolo.

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ALLO STADIO - Con l’Empoli più tifosi che con la Roma e martedì sarà pienone per il Psg

di Napoli Magazine

03/11/2024 - 20:00

Scende la pioggia ma poi si ferma, all'improvviso, e la strada verso lo stadio San Paolo è spianata. Traffico ce n’è, come sempre, ma al termine d’ogni salita s’intravede la luce. Fuorigrotta s’illumina, stavolta di venerdì, per un singolare anticipo di campionato. Il Psg arriverà martedì, praticamente è ad un passo, così il Napoli scende in campo in netto anticipo rispetto alle abitudini. I tifosi lo hanno scortato, come sempre, anche se i numeri restano “pigri” in realtà nella media di una stagione (ancora) senza pienoni.

 

TRENTA MILA. Non ci si schioda da questo numero, lo si aggira per una manciata di spettatori, varia (ma di poco) di gara in gara. Con l’Empoli, ad esempio, il totale era di 31.370. Una cifra non distante da quelli presenti con la Roma. Nelle ultime ore, a ridosso del fischio d’inizio, impennata nella prevendita. Piene curve e distinti, ovviamente solo nei settori superiori. All’esterno dello stadio caos moderato mentre la pioggia aveva smesso da un bel po’ di bagnare una grigia giornata d’inizio novembre.

 

LA PARTITA. Chi c’era s’è divertito: cinque gol, la tripletta di Mertens e la conferma una squadra che cambia giocatori senza cambiar pelle. Grande ovazione a fine gara per l’attaccante belga che stringe forte il pallone che si porta a casa mentre ringrazia i tifosi per l’affetto. La sognava da tempo, Mertens, una notte simile. L’attendevano anche i suoi grandi sostenitori che lo hanno ammirato in novanta minuti d’assoluto dominio azzurro e a fine gara gli hanno dedicato il coro “Ciro Ciro” riferendosi al suo divertente nome napoletano. Non solo: giro di campo per la squadra, i tifosi rispondono con “Forza ragazzi noi ci crediamo!”. Una bella ventata di fiducia in vista del 6 novembre.

 

IL RITORNO DEL MATADOR. Martedì prossimo il primo vero pienone stagionale. Quasi cinquantamila spettatori accoglieranno il ritorno del Matador, l’attaccante da centoquattro gol in tre anni che resta il vero sogno di mercato dei tifosi azzurri, che avevano sperato nel suo arrivo in estate ed ora, tenaci, prenotano lo stesso desiderio per la prossima. Sarà una gara fondamentale che il Napoli dovrà vincere (ma anche pareggiare) per fissare il traguardo degli ottavi di finale di Champions League. Ci proverà col sostegno di uno stadio intero che, finalmente, tornerà a brillare di luce propria. Con numeri da San Paolo.

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma