Titolari o riserve, ormai non fa differenza: il Napoli europeo è bello e concreto quanto quello del campionato. Avversari sulla carta inferiori, senza dubbio, ma l’Europa League da sempre regala sorprese e spesso le squadre più accreditate vengono sorprese su campi ostici e, magari, anche insospettabili. Ed è questo che valorizza un gruppo che non ha fallito nemmeno uno di tutti gli appuntamenti di coppa, chiudendo per la quarta volta su cinque partita senza subire reti. Un aspetto che rende tutti entusiasti, come conferma anche Kalidou Koulibaly, che ha parlato così al termine della partita: "Siamo alla quinta vittoria in altrettante partite, ne siamo felici. Abbiamo preparato bene la gara, che era complicata per l'atmosfera. La vittoria era importante per arrivare carichi per l’impegno di lunedì, contro l’Inter. Sarà complicato prepararla, ma lavoreremo tanto in questi giorni e la vittoria di stasera (ieri, ndr) ci permette di arrivarci anche più sereni. Contro i nerazzurri, però, sarà una partita come le altre: ci teniamo a vincere per rimanere in scia e dare una gioia ai nostri tifosi" ha chiarito il difensore francese, anche stavolta tra i migliori in campo. Come Marek Hamsik, che ha rilasciato delle dichiarazioni nel dopo-partita. "Possiamo rimanere in cima se giochiamo bene – ha detto il capitano del Napoli – ma questo è un discorso da fare magari alla 30° giornata; per il momento stiamo dimostrando di meritare questa posizione. Non mi aspettavo una simile crescita quest'anno, ma abbiamo fiducia e gioco, in questi anni sicuramente non ho mai visto un Napoli così. La partita più importante è sempre la prossima e in questo caso è con l'Inter, che è la capolista. Abbiamo un equilibrio incredibile, ognuno sa cosa fare e lo fa nel modo migliore" ha detto il centrocampista slovacco. Dunque, pur cambiano otto undicesimi, il risultato non cambia. E il Napoli in particolare non aveva mai abituato ad un rendimento simile delle seconde linee. Con l’arrivo di Hysaj, anche Christian Maggio ha subito un forte ridimensionamento del suo impiego. Ma l’esterno non si è detto scontento. "Quando si vince siamo tutti felici, anche chi gioca di meno come nel mio caso, e opportunità del genere vanno sfruttate per mettere poi in difficoltà l'allenatore nelle scelte. Il campionato è lungo e possiamo dare ancora di più. A Napoli tutti sognano lo scudetto, noi da professionisti sappiamo i nostri obiettivi ma rimaniamo sempre con i piedi per terra, dal momento che può cambiare ancora tutto. Siamo felici però di sentire i tifosi così vicini, ci seguono e questo ci permette di costruire un futuro” ha dichiarato Maggio al termine della gara.