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BOMBER DI RAZZA - Napoli, Milik è un predestinato: ha già segnato più di Higuain, all'Ajax aveva la maglia numero 9...
28.07.2016 13:43 di Napoli Magazine Fonte: Corriere dello Sport

Un predestinato. Arkadiusz, per tutti Arek Milik, a 22 anni ha già segnato 61 gol in carriera: più di Higuain (50) Suarez (55) e Ibrahimovic (47) alla sua età. Alto 1,86 per 80 kg di peso, è un vero bomber di razza. La nove sulle spalle larghe gli va a pennello. Mancino, grande fisico ma anche ottimo dinamismo e buona tecnica. Le grandi squadre gli hanno messo gli occhi addosso da tempo. Già a 16 anni ha sostenuto due provini in Inghilterra, con Reading e Tottenham, ma alla fine ha deciso che era troppo presto per lasciare la sua Polonia. Nato il 28 febbraio del 1994 a Tychy, cittadina che ospita una delle grandi fabbriche della Fiatin Polonia, dall'età di sei anni è orfano di padre: la figura paterna per lui diventa presto Slawomir Mogilan, detto "Moki", il primo allenatore ad accorgersi di lui. Lo cresce e lo coccola nel Rozwój Katowice. Nel 2010/2011 passa al Gornik Zabrze, dove dall'età di 17 anni viene stabilmente aggregato in prima squadra. Il primo grande club per lui è il Bayern Leverkusen. In Bundesliga, dove al Borussia c'è il suo connazionale e idolo Robert Lewandowski, assaggia i grandi palcoscenici. L'esplosione, dopo una breve parentesi con l'Augusta però, è con la maglia dell'Ajax.


I NUMERI - La prima stagione con il club olandese è da incorniciare: Milik segna complessivamente tra campionato e coppe 23 gol in 35 partite. Diventa capocannoniere della Coppa d’Olanda con 8 gol e miglior marcatore della squadra in Eredivisie con 11 gol in 21 presenze. L’1 luglio 2015 viene riscattato dai lancieri firmando un contratto per 4 anni. Convocato per gli Europei 2016, in Francia segna il gol decisivo per la vittoria contro l’Irlanda del Nord. E anche questo è un record: Milik è l'attaccante polacco più giovane ad andare a segno in un Europeo. In Francia ha la possibilità di giocare accanto a Lewandowski per rubarne i trucchi del mestiere, ma alla fine gli ruba la scena. Con la maglia della sua nazionale ha già messo a segno 11 gol. Molto duttile, può giocare ovunque in attacco, anche se predilige il centro. Nel tridente con De Boer all'inizio faceva l'esterno, in nazionale è la seconda punta alle spalle di Lewandowski. Il Napoli sarebbe la sua quinta squadra in carriera e la Serie A il suo quarto campionato. All'Ajax aveva la maglia numero 9, chissà se adesso erediterà quella di Higuain. Oggi pomeriggio è atteso a Roma, per le visite mediche a Villa Stuart.

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BOMBER DI RAZZA - Napoli, Milik è un predestinato: ha già segnato più di Higuain, all'Ajax aveva la maglia numero 9...

di Napoli Magazine

28/07/2024 - 13:43

Un predestinato. Arkadiusz, per tutti Arek Milik, a 22 anni ha già segnato 61 gol in carriera: più di Higuain (50) Suarez (55) e Ibrahimovic (47) alla sua età. Alto 1,86 per 80 kg di peso, è un vero bomber di razza. La nove sulle spalle larghe gli va a pennello. Mancino, grande fisico ma anche ottimo dinamismo e buona tecnica. Le grandi squadre gli hanno messo gli occhi addosso da tempo. Già a 16 anni ha sostenuto due provini in Inghilterra, con Reading e Tottenham, ma alla fine ha deciso che era troppo presto per lasciare la sua Polonia. Nato il 28 febbraio del 1994 a Tychy, cittadina che ospita una delle grandi fabbriche della Fiatin Polonia, dall'età di sei anni è orfano di padre: la figura paterna per lui diventa presto Slawomir Mogilan, detto "Moki", il primo allenatore ad accorgersi di lui. Lo cresce e lo coccola nel Rozwój Katowice. Nel 2010/2011 passa al Gornik Zabrze, dove dall'età di 17 anni viene stabilmente aggregato in prima squadra. Il primo grande club per lui è il Bayern Leverkusen. In Bundesliga, dove al Borussia c'è il suo connazionale e idolo Robert Lewandowski, assaggia i grandi palcoscenici. L'esplosione, dopo una breve parentesi con l'Augusta però, è con la maglia dell'Ajax.


I NUMERI - La prima stagione con il club olandese è da incorniciare: Milik segna complessivamente tra campionato e coppe 23 gol in 35 partite. Diventa capocannoniere della Coppa d’Olanda con 8 gol e miglior marcatore della squadra in Eredivisie con 11 gol in 21 presenze. L’1 luglio 2015 viene riscattato dai lancieri firmando un contratto per 4 anni. Convocato per gli Europei 2016, in Francia segna il gol decisivo per la vittoria contro l’Irlanda del Nord. E anche questo è un record: Milik è l'attaccante polacco più giovane ad andare a segno in un Europeo. In Francia ha la possibilità di giocare accanto a Lewandowski per rubarne i trucchi del mestiere, ma alla fine gli ruba la scena. Con la maglia della sua nazionale ha già messo a segno 11 gol. Molto duttile, può giocare ovunque in attacco, anche se predilige il centro. Nel tridente con De Boer all'inizio faceva l'esterno, in nazionale è la seconda punta alle spalle di Lewandowski. Il Napoli sarebbe la sua quinta squadra in carriera e la Serie A il suo quarto campionato. All'Ajax aveva la maglia numero 9, chissà se adesso erediterà quella di Higuain. Oggi pomeriggio è atteso a Roma, per le visite mediche a Villa Stuart.

Fonte: Corriere dello Sport