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CONCERTO DI JOVANOTTI AL SAN PAOLO - L'organizzatore: "La richiesta di vietare il calpestio del manto erboso è assurda"
30.06.2015 18:05 di Napoli Magazine

L'organizzatore del concerto di Jovanotti (che torna a Napoli dopo 21 anni. Infatti l'ultima esibizione fu nel 1994 con Ramazzotti e Pino Daniele, ndr) Nicola Lino, patron di Veragency risponde, ai microfoni di Janpa Serino su Radio Club 91 ad Alessandro Formisano head of operations, Sales & Marketing della SSC Napoli: "Jovanotti si è esibito in tutti gli stadi d'Italia ma nessuna squadra, dal Milan alla Fiorentina, ha avanzato pretese. A Napoli siamo la barzelletta d'Italia con questo stadio. Proprio oggi (30 giugno) lo stadio San Paolo è ritornato un bene del Comune che ne può fare quello che vuole. Abbiamo già venduto 25 mila biglietti e la pretesa di Formisano al Comune di vietare il calpestio del manto erboso è assurda, anche alla luce del fatto che abbiamo predisposto tutte le precauzioni e i trattamenti pre e post concerto. E' impossibile vietare l'accesso al prato anche perché il sogno di ogni fan è poter stare a contatto con il proprio idolo, ma ci impegnano a preservarlo come facciamo in altre città".

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CONCERTO DI JOVANOTTI AL SAN PAOLO - L'organizzatore: "La richiesta di vietare il calpestio del manto erboso è assurda"

di Napoli Magazine

30/06/2024 - 18:05

L'organizzatore del concerto di Jovanotti (che torna a Napoli dopo 21 anni. Infatti l'ultima esibizione fu nel 1994 con Ramazzotti e Pino Daniele, ndr) Nicola Lino, patron di Veragency risponde, ai microfoni di Janpa Serino su Radio Club 91 ad Alessandro Formisano head of operations, Sales & Marketing della SSC Napoli: "Jovanotti si è esibito in tutti gli stadi d'Italia ma nessuna squadra, dal Milan alla Fiorentina, ha avanzato pretese. A Napoli siamo la barzelletta d'Italia con questo stadio. Proprio oggi (30 giugno) lo stadio San Paolo è ritornato un bene del Comune che ne può fare quello che vuole. Abbiamo già venduto 25 mila biglietti e la pretesa di Formisano al Comune di vietare il calpestio del manto erboso è assurda, anche alla luce del fatto che abbiamo predisposto tutte le precauzioni e i trattamenti pre e post concerto. E' impossibile vietare l'accesso al prato anche perché il sogno di ogni fan è poter stare a contatto con il proprio idolo, ma ci impegnano a preservarlo come facciamo in altre città".