Il Corriere della Sera ha commentato la vittoria del Napoli contro la Juventus per 2-1: "Vittoria d'orgoglio per il Napoli, che ha la meglio per 2-1 su una Juventus incapace di sfruttare le numerose occasioni create e continua a sperare nella qualificazione alla prossima Champions League. Il quarto posto del Bologna al momento è lontano 8 punti, ma se l’Italia riuscisse a qualificare per la massima competizione europea anche la quinta in classifica, il traguardo sarebbe distante solo 4 punti. Il grande aggiustatore Calzona vince la seconda partita di fila in quattro giorni, la prima dentro il Maradona che festeggia come se i primi sei mesi di questa stagione disastrosa neppure fossero esistiti. E la squadra cresce: essenziale, logica, cinica, abile a capire i vari momenti della partita, anche fortunata perché dopo la rete di Kvaratskhelia al tramonto del primo tempo si fa raggiungere dalla rasoiata di Chiesa a nove minuti dal novantesimo. E quando il pareggio sembra scritto, arriva il colpo di Raspadori, il più lesto a riprendere il rigore di Osimhen, respinto da Szczesny. Ora, per inseguire la Champions, serve continuità di risultati e prestazioni".
di Napoli Magazine
04/03/2024 - 09:43
Il Corriere della Sera ha commentato la vittoria del Napoli contro la Juventus per 2-1: "Vittoria d'orgoglio per il Napoli, che ha la meglio per 2-1 su una Juventus incapace di sfruttare le numerose occasioni create e continua a sperare nella qualificazione alla prossima Champions League. Il quarto posto del Bologna al momento è lontano 8 punti, ma se l’Italia riuscisse a qualificare per la massima competizione europea anche la quinta in classifica, il traguardo sarebbe distante solo 4 punti. Il grande aggiustatore Calzona vince la seconda partita di fila in quattro giorni, la prima dentro il Maradona che festeggia come se i primi sei mesi di questa stagione disastrosa neppure fossero esistiti. E la squadra cresce: essenziale, logica, cinica, abile a capire i vari momenti della partita, anche fortunata perché dopo la rete di Kvaratskhelia al tramonto del primo tempo si fa raggiungere dalla rasoiata di Chiesa a nove minuti dal novantesimo. E quando il pareggio sembra scritto, arriva il colpo di Raspadori, il più lesto a riprendere il rigore di Osimhen, respinto da Szczesny. Ora, per inseguire la Champions, serve continuità di risultati e prestazioni".