Davide Nicola, allenatore del Crotone, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli in vista del match in programma domani col Napoli: "Sarà bello giocare in casa, ci aspettavamo questo inizio difficile. Domani capiremo quanta sicurezza ci darà giocare davanti al nostro pubblico. Da quando c'è Sarri ho visto un Napoli concreto e bello, ultimamente gli azzurri stanno pagando troppo dazio. Resta un top team. So che per noi il Napoli è un ostacolo duro, li abbiamo studiati ma sappiamo che sarà impossibile non concedere occasioni. La Juventus ha qualcosa in più a livello individuale ma primo o poi qualcuno li fermerà, è la legge dei grandi numeri. Siamo soddisfatti di poter finalmente giocare in casa, ma non basta poter giocare nel nostro stadio, dobbiamo essere in grado di fare punti anche in trasferta. Ci aspettavamo qualche difficoltà, la politica della società è contenere in costi lanciando giovani calciatori o rilanciando quelli esperti. La salvezza è un obiettivo, perché pensiamo di poter riuscire ad essere comunque competitivi. Siamo curiosi di vedere il nostro atteggiamento giocando finalmente in casa, quanto apporto ci darà a livello di sicurezza. Napoli? Quando dico che ha un gioco leggibile mi riferisco a una serie di meccanismi che hanno creato, da quando c'è Sarri, una squadra bella, da ammirare. Col Besiktas se si rigiocasse altre 10 volte il Napoli ne perderebbe solo una, è stato sfortunato, mentre con la Roma ha pagato troppo dazio. Forse non ci si aspettava la sconfitta di Bergamo, ma può succedere. Siamo consapevoli che per noi sarà dura e dovremo cercare di essere perfetti. Sarà quasi impossibile non concedere nulla ai partenopei, dovremo essere compatti e bravi a sfruttare il nostro entusiasmo e l'organizzazione che ci stiamo mettendo. Solo un punto in otto giornate? La nostra squadra gioca, non è mai stata messa completamente sotto dall'avversario, ma non cerco alibi: ci manca ancora qualcosa, per 7/11 i nostri calciatori non hanno mai visto la Serie A, è uno scotto da pagare. Nelle prime due giornate non eravamo ancora pronti, abbiamo completato la squadra il 31 agosto e col tempo ci stiamo assestando. Scudetto? La Juve ha qualcosa in più rispetto alle altre, il suo mercato le ha dato ulteriore qualità. In questo momento non sta neanche giocando con l'intensità della scorsa stagione, ma intanto è già prima e staccata e sta facendo bene in Champions. Prima o poi, però, secondo la legge dei grandi numeri sono certo che qualcuno riuscirà a fermarla".