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DA EMPOLI - Carli: "Giampaolo merita di allenare il Napoli dopo Sarri"
08.12.2017 02:21 di Napoli Magazine

“Il Napoli? Hanno tenuto in vita un sogno, ma quando hanno capito che dall’altra parte stavano 2-0 la testa non ce l’ha fatta. Era un’impresa, purtroppo la sconfitta in Ucraina ha pesato. Ma il Napoli è stato sfortunato anche con il sorteggio”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex dg dell’Empoli, Marcello Carli. Che succede al Napoli? “Ora bisogna metabolizzare, tanto se ne riparla a marzo. L’Europa League è una grande competizione. Ora diventa determinante la partita di domenica in campionato”. Va anche detto che il Napoli non è lo stesso di iniziò campionato. “Beh, non è neanche possibile che giochi a mille all’ora. Non è la squadra straordinaria e brillante che ha fatto innamorare tutti, diciamo che è normale. Occhio alla Fiorentina”. Quest’anno la serie A è più entusiasmante. “Ci sono tante partite belle che restituiscono lustro al nostro campionato. Siamo sempre polemici, tendiamo a vedere in negativo. Godiamoci questo campionato” Dopo Sarri: piace Giampaolo. Come lo vede? “Giampaolo merita di allenare il Napoli è un’altra grande. Ma se ci si vuol fare del male allora si, bisogna pensare a queste cose. Il Napoli ha avuto due infortuni devastanti, Milik e Ghoulam sono assenze che pesano. Gli azzurri supereranno questo momento, Sarri sarà bravo a ricaricare l’ambiente”. E lei, direttore? “Guardo partite tutte la settimane. Staccare mi sta facendo anche bene, sono sereno. Guardiamo avanti”. E la B? “Un campionato livellato. Non c’è una squadra superiore ad altre, sulla carta Empoli, Palermo e Frosinone mi sembrano nettamente superiori alle altre. Il campionato è talmente lungo... e ci sono belle sorprese come Bari e Parma a cui vanno i fatti i complimenti. Il mercato di gennaio può spostare gli equilibri, al contrario di quello che solitamente accade in serie A”. La Cremonese intanto pensa a Denis “Una politica che funziona. Se arriva con la mentalità giusta è tanta roba. Ma ho apprezzato anche quando hanno preso Paulinho, un giocatore che se in condizione è di un altro livello. Denis è un ragazzo di grande carattere, se ha ancora la fisicità di una volta è un gran giocatore”.

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DA EMPOLI - Carli: "Giampaolo merita di allenare il Napoli dopo Sarri"

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08/12/2024 - 02:21

“Il Napoli? Hanno tenuto in vita un sogno, ma quando hanno capito che dall’altra parte stavano 2-0 la testa non ce l’ha fatta. Era un’impresa, purtroppo la sconfitta in Ucraina ha pesato. Ma il Napoli è stato sfortunato anche con il sorteggio”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex dg dell’Empoli, Marcello Carli. Che succede al Napoli? “Ora bisogna metabolizzare, tanto se ne riparla a marzo. L’Europa League è una grande competizione. Ora diventa determinante la partita di domenica in campionato”. Va anche detto che il Napoli non è lo stesso di iniziò campionato. “Beh, non è neanche possibile che giochi a mille all’ora. Non è la squadra straordinaria e brillante che ha fatto innamorare tutti, diciamo che è normale. Occhio alla Fiorentina”. Quest’anno la serie A è più entusiasmante. “Ci sono tante partite belle che restituiscono lustro al nostro campionato. Siamo sempre polemici, tendiamo a vedere in negativo. Godiamoci questo campionato” Dopo Sarri: piace Giampaolo. Come lo vede? “Giampaolo merita di allenare il Napoli è un’altra grande. Ma se ci si vuol fare del male allora si, bisogna pensare a queste cose. Il Napoli ha avuto due infortuni devastanti, Milik e Ghoulam sono assenze che pesano. Gli azzurri supereranno questo momento, Sarri sarà bravo a ricaricare l’ambiente”. E lei, direttore? “Guardo partite tutte la settimane. Staccare mi sta facendo anche bene, sono sereno. Guardiamo avanti”. E la B? “Un campionato livellato. Non c’è una squadra superiore ad altre, sulla carta Empoli, Palermo e Frosinone mi sembrano nettamente superiori alle altre. Il campionato è talmente lungo... e ci sono belle sorprese come Bari e Parma a cui vanno i fatti i complimenti. Il mercato di gennaio può spostare gli equilibri, al contrario di quello che solitamente accade in serie A”. La Cremonese intanto pensa a Denis “Una politica che funziona. Se arriva con la mentalità giusta è tanta roba. Ma ho apprezzato anche quando hanno preso Paulinho, un giocatore che se in condizione è di un altro livello. Denis è un ragazzo di grande carattere, se ha ancora la fisicità di una volta è un gran giocatore”.