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FIORENTINA - Pezzella: "Juve favorita, dietro ci sono Roma, Napoli e Inter sullo stesso livello, poi vengono 5-6 squadre tra cui noi"
14.09.2018 11:08 di Napoli Magazine

German Pezzella, difensore e capitano della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport. Eccone alcuni passaggi: "Sono felice che alla fine ci sia stato permesso di tenere la fascia di Davide (Astori, ndr), perché lì dentro c'è tutta Firenze e pure lui, la nostra guida, che ci ha permesso di crescere e diventare come siamo oggi. Dobbiamo lottare per lui. Io capitano? Fa strano pensarci, quando giocavo al River c'era gente anche di 35 anni nello spogliatoio (lui e Vitor Hugo, coetaneo, sono i più "anziani"). Ma qui, anche se sono tutti ragazzi, sanno tutti quando si può scherzare e quando invece no. Nazionale? Per me è il massimo, nella maglia della nazionale risiede tutta la mia euforia per il calcio. E Giovanni (Simeone, ndr) ha davvero il fuoco dentro. Simeone si è tatuato il logo della Champions, dice che giocarla è sempre stato il suo sogno. Anche per me lo sarebbe, ma non bisogna mai proiettarsi troppo in avanti. In questa Serie A, la Juve parte favorita, dietro ci sono Roma, Napoli e Inter sullo stesso livello. L'ho detto pure a Icardi, qualche intoppo a inizio stagione ci può stare ma i nerazzurri sono forti. Poi vengono 5-6 squadre, e fra quelle ci siamo noi. Ma nulla toglie che non si possa fare di più: vi ricordate il Leicester?".

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FIORENTINA - Pezzella: "Juve favorita, dietro ci sono Roma, Napoli e Inter sullo stesso livello, poi vengono 5-6 squadre tra cui noi"

di Napoli Magazine

14/09/2024 - 11:08

German Pezzella, difensore e capitano della Fiorentina, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport. Eccone alcuni passaggi: "Sono felice che alla fine ci sia stato permesso di tenere la fascia di Davide (Astori, ndr), perché lì dentro c'è tutta Firenze e pure lui, la nostra guida, che ci ha permesso di crescere e diventare come siamo oggi. Dobbiamo lottare per lui. Io capitano? Fa strano pensarci, quando giocavo al River c'era gente anche di 35 anni nello spogliatoio (lui e Vitor Hugo, coetaneo, sono i più "anziani"). Ma qui, anche se sono tutti ragazzi, sanno tutti quando si può scherzare e quando invece no. Nazionale? Per me è il massimo, nella maglia della nazionale risiede tutta la mia euforia per il calcio. E Giovanni (Simeone, ndr) ha davvero il fuoco dentro. Simeone si è tatuato il logo della Champions, dice che giocarla è sempre stato il suo sogno. Anche per me lo sarebbe, ma non bisogna mai proiettarsi troppo in avanti. In questa Serie A, la Juve parte favorita, dietro ci sono Roma, Napoli e Inter sullo stesso livello. L'ho detto pure a Icardi, qualche intoppo a inizio stagione ci può stare ma i nerazzurri sono forti. Poi vengono 5-6 squadre, e fra quelle ci siamo noi. Ma nulla toglie che non si possa fare di più: vi ricordate il Leicester?".