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FROSINONE - Longo: "Andiamo a Napoli per interpretare la gara in maniera gagliarda, giocare al San Paolo deve essere uno stimolo"
07.12.2018 15:14 di Napoli Magazine Fonte: Sito ufficiale del Frosinone

FERENTINO – La vera notizia del giorno la dà Moreno Longo al termine della conferenza stampa post-rifinitura: “Gori e Krajnc sono infortunati, non li avremo a disposizione. Torna in organico Paolo Sammarco, reintegrato al posto di Hallfredsson che ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico. Paolo sarà tra i convocati. Si è sempre allenato con noi durante questo periodo, è un professionista serio ed esemplare”. Un magic-moment per il centrocampista comasco, diventato ancora papà e quindi rientrato in prima squadra. Partiamo quindi dalla fine del nastro della consueta chiacchierata del tecnico nell’immediato pre-partita. La squadra ha appena terminato l’allenamento, sono da poco passate le ore 13.15.

 

Mister Longo, domani a Napoli che tipo di atteggiamento avrà il Frosinone? Cercherà di restare il più a lungo possibile in partita per poi cercare il colpo?

“Dobbiamo andare a giocare la nostra gara, senza partire con l’handicap di pensare di aver già concesso la partita al Napoli. Dovremo essere bravi a fare il massimo, disputando una gara che per noi deve essere una opportunità di ottenere punti ed allo stesso tempo ricercare un altro step migliorativo che la nostra squadra sa di poter raggiungere. Anche di fronte  ad una formazione che ha grandi nomi in organico non solo per il campionato italiano ma a livello europeo. A noi serve umiltà e consapevolezza di avere l’entusiasmo di andarsi a misurare contro una squadra di livello internazionale”.

 

Nella gara con l’Inter mise da parte Maiello perché temeva che potesse incappare nella 5.a ammonizione. Può succedere anche questo domani a Napoli?

“Domani Maiello giocherà dall’inizio. Una scelta che abbiamo fatto. Giocherà libero da qualsiasi vincolo mentale, sapendo che deve pensare a fare la sua partita come è in grado di poter fare”.

 

I moduli non contano da quello che dice sempre. Il fatto che giocherà Maiello può portare a pensare ad un 3-4-3?

“Non voglio essere noioso nel ribadire che i numeri contano relativamente. Chiedo a voi: come ha giocato il Frosinone col Cagliari? Ho letto tante disamine. Il Frosinone ha giocato 3-5-2, ha giocato 3-4-2-1 o con un modulo nella fase di possesso e un altro nella fase di non possesso? Il Frosinone ha giocato con il 3-4-2-1 perché Cassata faceva il trequartista in fase di possesso. In Italia mi accorgo che ho tanti colleghi, oltre quelli che siedono in panchina e che ho sull’Albo. Non fossilizziamoci sui numeri. Andiamo a Napoli per interpretare la gara in maniera gagliarda. Dovremo anche sacrificarci, lo sappiamo. Un Napoli che ha assunto anche una imprevedibilità diversa rispetto alla squadra di Sarri. Mostra grandi interscambi, grande duttilità. E per noi non sarà il centrocampista in più o il trequartista a spostare gli equilibri, serve l’atteggiamento”.

 

Quali sono le condizioni di Ciano?

“Ciano è recuperato. Ma è un giocatore che è stato fermo tre settimane. A livello di condizione non può avere i 90’. Ma è recuperato”.

 

Mancano 5 giornate alla fine del girone di andata. Un po’ di pressione c’è, immaginiamo: diminuiscono le gare ed anche le possibilità di fare punti.

“E’ una cosa logica che man mano che le partite passano, uno vorrebbe vedersi magari con altri punti in classifica. Se avessimo vinto col Cagliari non staremmo a parlare di questa condizione ad esempio. Non debbono essere 2 punti a farci cambiare idea sul percorso da intraprendere. Nelle ultime 6 partite, però, la squadra ha incassato 5 risultati utili. E se andiamo ancora indietro e rileggiamo le partite col Genoa e col Torino, vediamo che a noi manca qualcosa. Manca anche l’inizio di stagione, altamente penalizzante. Noi dobbiamo avere la forza di pensare che il nostro campionato è iniziato con l’Empoli. E che siamo attualmente con una media-salvezza. La squadra con questo tipo di crescita e di continuità che sta dando, credo che nelle prossime due partite o nelle due giornate del girone di ritorno sarà anche in grado di fare due vittorie di fila. Lo sento, l’ho detto anche ai ragazzi. Sarò anche un visionario, un illuso. ma in questo campionato due vittorie di fila cambiano il passo. Non bisogna quindi vedere tutto nero. Guardiamo ad esempio la Spal: nelle prime partite si parlava di un campionato diverso ed oggi è in difficoltà. Lo scorso anno il Chievo girò a 21 punti, si salvò alla fine. L’Udinese inanellò ben on 10 sconfitte di fila. Noi dobbiamo mantenere equilibrio, cerchiamo di avere bene di fronte quale è il nostro percorso. E diamo fiducia a questi ragazzi”.

 

Sportiello dopo Cagliari ha chiesto di osare un po’ di più. Tutti, anche lui stesso.

“Il ragionamento è valido ma poi bisogna interpretare bene parole e interviste. Col Cagliari avete visto un Frosinone timoroso? Sportiello deve capire che non è a Firenze, dove era abituato magari a gestioni diverse della partita. E deve calarsi in una realtà differente. I 60’ di Milano, i 70’ col Cagliari sono step che la squadra deve saper aumentare e portare a 90’. Sono 6-7 partite che siamo in questa condizione. Ho detto ai ragazzi che quando siamo sull’1-0 non si può pensare di speculare: quando devi, bisogna chiuderla. Il calcio poi è anche questione di episodi: col Cagliari abbiamo avuto 4-5 palle gol nella ripresa, il Cagliari ne ha avuta una e mezza. Da qui dico che la squadra deve saper mettere dentro certi passaggi di crescita”.

 

Nell’ambiente Napoli si è parlato molto poco del Frosinone e molto di Juve e Liverpool. Che Napoli ti aspetti e quanto il turn-over ti aspetti da loro?

“Parlare di turn-over del Napoli mi fa sorridere. Se non gioca Mertens e gioca Milik secondo me cadono in piedi. Io credo che in queste dinamiche non siamo fortunati. Siamo andati a Bergamo con l’Atalanta contro una squadra al top, abbiamo incontrato una Roma arrabbiata per aver perso con la Spal, ora andiamo a Napoli dopo che ha pareggiato due turni fa col Chievo. Dobbiamo essere pronti ad affrontare un Napoli che è al 100%”.

 

Questo turn degli azzurri over cosa ci cambia?

“Non vedo cosa possa cambiare. Parliamo di giocatori di caratura internazionale. Per noi giocare a Napoli deve essere uno stimolo, se fossi un giocatore del Frosinone sentirei di avere di fronte una grande ribalta e non vedrei l’ora di giocarla”.

 

Lei cambierà qualcosa?

“Qualcosa cambieremo. Non tantissimo ma lo faremo”.

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FROSINONE - Longo: "Andiamo a Napoli per interpretare la gara in maniera gagliarda, giocare al San Paolo deve essere uno stimolo"

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07/12/2024 - 15:14

FERENTINO – La vera notizia del giorno la dà Moreno Longo al termine della conferenza stampa post-rifinitura: “Gori e Krajnc sono infortunati, non li avremo a disposizione. Torna in organico Paolo Sammarco, reintegrato al posto di Hallfredsson che ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico. Paolo sarà tra i convocati. Si è sempre allenato con noi durante questo periodo, è un professionista serio ed esemplare”. Un magic-moment per il centrocampista comasco, diventato ancora papà e quindi rientrato in prima squadra. Partiamo quindi dalla fine del nastro della consueta chiacchierata del tecnico nell’immediato pre-partita. La squadra ha appena terminato l’allenamento, sono da poco passate le ore 13.15.

 

Mister Longo, domani a Napoli che tipo di atteggiamento avrà il Frosinone? Cercherà di restare il più a lungo possibile in partita per poi cercare il colpo?

“Dobbiamo andare a giocare la nostra gara, senza partire con l’handicap di pensare di aver già concesso la partita al Napoli. Dovremo essere bravi a fare il massimo, disputando una gara che per noi deve essere una opportunità di ottenere punti ed allo stesso tempo ricercare un altro step migliorativo che la nostra squadra sa di poter raggiungere. Anche di fronte  ad una formazione che ha grandi nomi in organico non solo per il campionato italiano ma a livello europeo. A noi serve umiltà e consapevolezza di avere l’entusiasmo di andarsi a misurare contro una squadra di livello internazionale”.

 

Nella gara con l’Inter mise da parte Maiello perché temeva che potesse incappare nella 5.a ammonizione. Può succedere anche questo domani a Napoli?

“Domani Maiello giocherà dall’inizio. Una scelta che abbiamo fatto. Giocherà libero da qualsiasi vincolo mentale, sapendo che deve pensare a fare la sua partita come è in grado di poter fare”.

 

I moduli non contano da quello che dice sempre. Il fatto che giocherà Maiello può portare a pensare ad un 3-4-3?

“Non voglio essere noioso nel ribadire che i numeri contano relativamente. Chiedo a voi: come ha giocato il Frosinone col Cagliari? Ho letto tante disamine. Il Frosinone ha giocato 3-5-2, ha giocato 3-4-2-1 o con un modulo nella fase di possesso e un altro nella fase di non possesso? Il Frosinone ha giocato con il 3-4-2-1 perché Cassata faceva il trequartista in fase di possesso. In Italia mi accorgo che ho tanti colleghi, oltre quelli che siedono in panchina e che ho sull’Albo. Non fossilizziamoci sui numeri. Andiamo a Napoli per interpretare la gara in maniera gagliarda. Dovremo anche sacrificarci, lo sappiamo. Un Napoli che ha assunto anche una imprevedibilità diversa rispetto alla squadra di Sarri. Mostra grandi interscambi, grande duttilità. E per noi non sarà il centrocampista in più o il trequartista a spostare gli equilibri, serve l’atteggiamento”.

 

Quali sono le condizioni di Ciano?

“Ciano è recuperato. Ma è un giocatore che è stato fermo tre settimane. A livello di condizione non può avere i 90’. Ma è recuperato”.

 

Mancano 5 giornate alla fine del girone di andata. Un po’ di pressione c’è, immaginiamo: diminuiscono le gare ed anche le possibilità di fare punti.

“E’ una cosa logica che man mano che le partite passano, uno vorrebbe vedersi magari con altri punti in classifica. Se avessimo vinto col Cagliari non staremmo a parlare di questa condizione ad esempio. Non debbono essere 2 punti a farci cambiare idea sul percorso da intraprendere. Nelle ultime 6 partite, però, la squadra ha incassato 5 risultati utili. E se andiamo ancora indietro e rileggiamo le partite col Genoa e col Torino, vediamo che a noi manca qualcosa. Manca anche l’inizio di stagione, altamente penalizzante. Noi dobbiamo avere la forza di pensare che il nostro campionato è iniziato con l’Empoli. E che siamo attualmente con una media-salvezza. La squadra con questo tipo di crescita e di continuità che sta dando, credo che nelle prossime due partite o nelle due giornate del girone di ritorno sarà anche in grado di fare due vittorie di fila. Lo sento, l’ho detto anche ai ragazzi. Sarò anche un visionario, un illuso. ma in questo campionato due vittorie di fila cambiano il passo. Non bisogna quindi vedere tutto nero. Guardiamo ad esempio la Spal: nelle prime partite si parlava di un campionato diverso ed oggi è in difficoltà. Lo scorso anno il Chievo girò a 21 punti, si salvò alla fine. L’Udinese inanellò ben on 10 sconfitte di fila. Noi dobbiamo mantenere equilibrio, cerchiamo di avere bene di fronte quale è il nostro percorso. E diamo fiducia a questi ragazzi”.

 

Sportiello dopo Cagliari ha chiesto di osare un po’ di più. Tutti, anche lui stesso.

“Il ragionamento è valido ma poi bisogna interpretare bene parole e interviste. Col Cagliari avete visto un Frosinone timoroso? Sportiello deve capire che non è a Firenze, dove era abituato magari a gestioni diverse della partita. E deve calarsi in una realtà differente. I 60’ di Milano, i 70’ col Cagliari sono step che la squadra deve saper aumentare e portare a 90’. Sono 6-7 partite che siamo in questa condizione. Ho detto ai ragazzi che quando siamo sull’1-0 non si può pensare di speculare: quando devi, bisogna chiuderla. Il calcio poi è anche questione di episodi: col Cagliari abbiamo avuto 4-5 palle gol nella ripresa, il Cagliari ne ha avuta una e mezza. Da qui dico che la squadra deve saper mettere dentro certi passaggi di crescita”.

 

Nell’ambiente Napoli si è parlato molto poco del Frosinone e molto di Juve e Liverpool. Che Napoli ti aspetti e quanto il turn-over ti aspetti da loro?

“Parlare di turn-over del Napoli mi fa sorridere. Se non gioca Mertens e gioca Milik secondo me cadono in piedi. Io credo che in queste dinamiche non siamo fortunati. Siamo andati a Bergamo con l’Atalanta contro una squadra al top, abbiamo incontrato una Roma arrabbiata per aver perso con la Spal, ora andiamo a Napoli dopo che ha pareggiato due turni fa col Chievo. Dobbiamo essere pronti ad affrontare un Napoli che è al 100%”.

 

Questo turn degli azzurri over cosa ci cambia?

“Non vedo cosa possa cambiare. Parliamo di giocatori di caratura internazionale. Per noi giocare a Napoli deve essere uno stimolo, se fossi un giocatore del Frosinone sentirei di avere di fronte una grande ribalta e non vedrei l’ora di giocarla”.

 

Lei cambierà qualcosa?

“Qualcosa cambieremo. Non tantissimo ma lo faremo”.

Fonte: Sito ufficiale del Frosinone