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I NUOVI ACQUISTI - Maksimovic-Diawara, "l’altro Napoli" comincia a piacere
25.10.2016 11:05 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Meglio tardi che mai. Maurizio Sarri si è finalmente deciso a cambiare qualcosa nel suo Napoli. Di sicuro è stata complice anche la “crisetta” che ha attanagliato gli azzurri, che tra campionato e Champions League hanno perso tre partite di fila. Necessità virtù, allora, e Maurizio Sarri ha cambiato volto alla sua squadra. Non solo negli uomini, ma anche nell’atteggiamento tattico. A Crotone è arrivata la vittoria, ma il gioco spumeggiante che qualche settimana fa era stato definito perfino “sexy” da parte della critica europea, non si è visto. Meglio così, perché contava vincere e raddrizzare questa squadra. E del resto lo stesso Sarri ha parlato di “guarigione”, facendo capire che i tre punti non bastano. Intanto bastano i cambi che si sono visti nelle ultime partite: l’allenatore azzurro ha fatto vedere che se vuole è in grado di cambiare.

 

È UN PO’ DI TEMPO che si vede giocare Maksimovic al centro della difesa. L’infortunio di Albiol, che si è fermato nella partita contro il Benfica, ha dato spazio al serbo, che contro il Crotone ha anche trovato il gol. Ma l’ex Torino è in crescita, e i tifosi vorrebbero vederlo più spesso in campo. C’è era una gran voglia, invece, di vedere all’opera Amadou Diawara. Ormai la voglia di applaudire l’ex Bologna era insostenibile: Sarri ha accontentato i tifosi facendolo giocare per una parte di gara contro il Besiktas, e titolare contro il Crotone. Ottime le impressioni, anche perché il Jorginho opaco delle ultime uscite andava necessariamente messo a riposo. Ora Diawara ha conquistato subito le simpatie dei tifosi, che vorrebbero vederlo di nuovo titolare già domani contro l’Empoli. Sarri dovrà decidere come gestire l’avvicinamento alla Juventus, quando Sarri sarà chiamato a scegliere tra Jorginho e Diawara.

 

DI CERTO IL NAPOLI ha trovato una risorsa, e chissà se un domani non possano giocare entrambi. Di certo l’africano ha mostrato subito la sua classe: quantità e qualità, come il “salto” sul pallone col quale ha liquidato due avversari. Ma “l’altro Napoli” non finisce qui: a Crotone Sarri ha rispolverato Strinic, che ha sostituito Ghoulam dando ordine e giocando in modo più disciplinato rispetto all’algerino Anche per l’ex Dnipro una prova che potrebbe portarlo a essere impiegato più spesso. Emanuele Giaccherini si è visto per pochi minuti, ma potrebbe giocare titolare già domani contro l’Empoli. Sarri sta pensando di metterlo al posto di Callejon, che è sembrato molto stanco. I tifosi aspettano al varco l’altro ex Bologna, che fino ad ora ha fatto vedere poco, ma è stato anche impiegato col contagocce. Sarri deve ancora ritagliargli un ruolo preciso, ma 33 minuti in stagione sono davvero poco, soprattutto contando i 25 in campionato. La grande attesa è per Marko Rog: lui è il vero desaparecido, in attesa del debutto. E mentre Giaccherini viene sballottato prima come attaccante destro e poi come mezzala a sinistra, il croato per ora ha fatto solo panchina e tribuna. Non è chiaro dove Sarri vorrà impiegarlo, ma è probabile che l’ex Dinamo Zagabria vada a mettersi nell’affollato reparto dove agisce Allan, lì dove c’è anche Zielinski, che ormai va considerato un titolare a tutti gli effetti, e non certo un esponente dell’“altro Napoli”.

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I NUOVI ACQUISTI - Maksimovic-Diawara, "l’altro Napoli" comincia a piacere

di Napoli Magazine

25/10/2024 - 11:05

Meglio tardi che mai. Maurizio Sarri si è finalmente deciso a cambiare qualcosa nel suo Napoli. Di sicuro è stata complice anche la “crisetta” che ha attanagliato gli azzurri, che tra campionato e Champions League hanno perso tre partite di fila. Necessità virtù, allora, e Maurizio Sarri ha cambiato volto alla sua squadra. Non solo negli uomini, ma anche nell’atteggiamento tattico. A Crotone è arrivata la vittoria, ma il gioco spumeggiante che qualche settimana fa era stato definito perfino “sexy” da parte della critica europea, non si è visto. Meglio così, perché contava vincere e raddrizzare questa squadra. E del resto lo stesso Sarri ha parlato di “guarigione”, facendo capire che i tre punti non bastano. Intanto bastano i cambi che si sono visti nelle ultime partite: l’allenatore azzurro ha fatto vedere che se vuole è in grado di cambiare.

 

È UN PO’ DI TEMPO che si vede giocare Maksimovic al centro della difesa. L’infortunio di Albiol, che si è fermato nella partita contro il Benfica, ha dato spazio al serbo, che contro il Crotone ha anche trovato il gol. Ma l’ex Torino è in crescita, e i tifosi vorrebbero vederlo più spesso in campo. C’è era una gran voglia, invece, di vedere all’opera Amadou Diawara. Ormai la voglia di applaudire l’ex Bologna era insostenibile: Sarri ha accontentato i tifosi facendolo giocare per una parte di gara contro il Besiktas, e titolare contro il Crotone. Ottime le impressioni, anche perché il Jorginho opaco delle ultime uscite andava necessariamente messo a riposo. Ora Diawara ha conquistato subito le simpatie dei tifosi, che vorrebbero vederlo di nuovo titolare già domani contro l’Empoli. Sarri dovrà decidere come gestire l’avvicinamento alla Juventus, quando Sarri sarà chiamato a scegliere tra Jorginho e Diawara.

 

DI CERTO IL NAPOLI ha trovato una risorsa, e chissà se un domani non possano giocare entrambi. Di certo l’africano ha mostrato subito la sua classe: quantità e qualità, come il “salto” sul pallone col quale ha liquidato due avversari. Ma “l’altro Napoli” non finisce qui: a Crotone Sarri ha rispolverato Strinic, che ha sostituito Ghoulam dando ordine e giocando in modo più disciplinato rispetto all’algerino Anche per l’ex Dnipro una prova che potrebbe portarlo a essere impiegato più spesso. Emanuele Giaccherini si è visto per pochi minuti, ma potrebbe giocare titolare già domani contro l’Empoli. Sarri sta pensando di metterlo al posto di Callejon, che è sembrato molto stanco. I tifosi aspettano al varco l’altro ex Bologna, che fino ad ora ha fatto vedere poco, ma è stato anche impiegato col contagocce. Sarri deve ancora ritagliargli un ruolo preciso, ma 33 minuti in stagione sono davvero poco, soprattutto contando i 25 in campionato. La grande attesa è per Marko Rog: lui è il vero desaparecido, in attesa del debutto. E mentre Giaccherini viene sballottato prima come attaccante destro e poi come mezzala a sinistra, il croato per ora ha fatto solo panchina e tribuna. Non è chiaro dove Sarri vorrà impiegarlo, ma è probabile che l’ex Dinamo Zagabria vada a mettersi nell’affollato reparto dove agisce Allan, lì dove c’è anche Zielinski, che ormai va considerato un titolare a tutti gli effetti, e non certo un esponente dell’“altro Napoli”.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma