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RAFA - Iezzo: "La storia parla per Benitez, ma mi chiedo quale big fa tanto turn over?"
25.05.2015 16:29 di Napoli Magazine

GENNARO IEZZO, ex portiere del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: "Senza vittoria della Roma sarà tutto inutile, così come se i giallorossi dovessero vincere il derby, se gli azzurri non batteranno la Lazio sarà Il Napoli è colpevole di tutto quanto accaduto e in tutte le componenti, a partire dall'allenatore che non ha mai voluto cambiare agli interpreti che, nel momento decisivo della stagione, sono venuti meno. Sono sempre convinto che con la metà dei punti persi contro le piccole, il Napoli sarebbe già sicuro del secondo posto. La storia parla per Benitez e nessuno può negargliela, ma mi chiedo quale grande squadra fa ruotare gli uomini come ha fatto quest'anno lo spagnolo? Io seguo un po' tuti i campionati e vedo che le grandi squadre puntano sempre sugli stessi giocatori, mentre il Napoli ha praticamente cambiato formazione in ogni partita. Si parla tanto di processo di internazionalizzazione, ma se in Italia non siamo ancora definitivamente un top club come possiamo pensare di fare fortuna fuori dai confini nazionali. Bisogna iniziare a vincere, facendolo con intelligenza, fissando degli obiettivi annuali ma anche a progetto e provando almeno a raggiungerli, facendo tutto quello che si deve fare. Anche la società ha sicuramente delle responsabilità, ma francamente, credo che le responsabilità maggiori del fallimento di questa stagione, siano soprattutto di allenatore e giocatori. A De Laurentiis dico di non pensare solo alla squadra che va in campo ma anche a quella che deve collaborare con lui, perché una squadra vincente, quasi sempre, è espressione di una società vincente. Ci vuole più Napoli dentro e fuori dal campo. Ma chi avrebbe mai immaginato che un tifoso azzurro sarebbe stato costretto a tifare per le avversarie storiche? E questa è tutta colpa del Napoli".

 

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RAFA - Iezzo: "La storia parla per Benitez, ma mi chiedo quale big fa tanto turn over?"

di Napoli Magazine

25/05/2024 - 16:29

GENNARO IEZZO, ex portiere del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: "Senza vittoria della Roma sarà tutto inutile, così come se i giallorossi dovessero vincere il derby, se gli azzurri non batteranno la Lazio sarà Il Napoli è colpevole di tutto quanto accaduto e in tutte le componenti, a partire dall'allenatore che non ha mai voluto cambiare agli interpreti che, nel momento decisivo della stagione, sono venuti meno. Sono sempre convinto che con la metà dei punti persi contro le piccole, il Napoli sarebbe già sicuro del secondo posto. La storia parla per Benitez e nessuno può negargliela, ma mi chiedo quale grande squadra fa ruotare gli uomini come ha fatto quest'anno lo spagnolo? Io seguo un po' tuti i campionati e vedo che le grandi squadre puntano sempre sugli stessi giocatori, mentre il Napoli ha praticamente cambiato formazione in ogni partita. Si parla tanto di processo di internazionalizzazione, ma se in Italia non siamo ancora definitivamente un top club come possiamo pensare di fare fortuna fuori dai confini nazionali. Bisogna iniziare a vincere, facendolo con intelligenza, fissando degli obiettivi annuali ma anche a progetto e provando almeno a raggiungerli, facendo tutto quello che si deve fare. Anche la società ha sicuramente delle responsabilità, ma francamente, credo che le responsabilità maggiori del fallimento di questa stagione, siano soprattutto di allenatore e giocatori. A De Laurentiis dico di non pensare solo alla squadra che va in campo ma anche a quella che deve collaborare con lui, perché una squadra vincente, quasi sempre, è espressione di una società vincente. Ci vuole più Napoli dentro e fuori dal campo. Ma chi avrebbe mai immaginato che un tifoso azzurro sarebbe stato costretto a tifare per le avversarie storiche? E questa è tutta colpa del Napoli".