Troppe voci, troppi incroci. Chiacchiere, spesso lanciate al vento. Perché fa moda, perché “ci sta”. Di Gonzalo Higuaìn si sta parlando troppo e inutilmente. Ha fatto tanto scalpore la notizia di “Le Parisien” sull’interesse del Paris Saint Germain per l’attaccante del Napoli. Eppure di concreto c’è ben poco. Probabilmente è vero che l’entourage del Pipita (in particolare il fratello) abbia fatto visita alla sede della società, ma da qui a parlare di trattativa ce ne passa, anche perché circolano cifre sbagliate. Basti pensare che il famoso articolo di “Le Parisien” cita la clausola di Higuain per un valore di 60 milioni di euro. Cosa falsa, naturalmente, perché la clausola rescissoria di Higuain è di 94 milioni di euro e qualche cosa. Anche da qui si capisce come ci sia disinformazione intorno a un nome che viene lanciato perché fa moda. E proprio per questo che il Napoli non deve cadere nella trappola: perché Higuaìn è un nome che viene lanciato anche per fare scena, se non propriamente per sviare le attenzioni. E soprattutto, il Napoli non deve cadere nel circolo vizioso del “sostituto all’altezza”, vale a dire l’obbligo di prendere per forza un altro Higuain, col rischio di spendere tanto senza raccogliere il giusto. Ad esempio, è possibile che il vero grande attaccante che il Psg insegue (Ibrahimovic è andato via) è Alvaro Morata della Juventus. Un nome che è circolato anche in orbita Napoli, ma lo juventino non andrebbe mai in un’altra squadra italiana, almeno non adesso. Se Morata davvero dovesse andar via la prospettiva è l’estero, col Paris Saint Germain che arriverebbe a spendere meno (di sicuro non 94 milioni) e prenderebbe un attaccante più giovane. La clausola di Higuain, oggi, è sostanzialmente anti economica: 94 milioni di euro per un classe ‘87 (quindi un <) non sono pochi, e il Napoli lo sa. Anzi, facendo un discorso imprenditoriale il presidente De Laurentiis sà che ricevere così tanti soldi per un giocatore ormai maturo sarebbe per certi versi un affare (e sarebbero 181 milioni incassati in totale dal Napoli via Psg). Ma anche questa è una trappola nella quale il presidente del Napoli non cade. Poche parole, ma chiare: Higuain ha una clausola rescissoria. Per questo motivo non esistono trattative e non ci saranno aperture ad eventuali “sconti”. La prospettiva più concreta è quella di un incontro tra le parti per capire se ci sono i margini per cedere Higuain tra un anno a condizioni diverse: quindi una clausola più bassa, che arriverebbe dopo il rinnovo di contratto.