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IL GRAFFIO - Corbo: "De Laurentiis ha avviato il suo programma partendo da stadio e settore giovanile, un consiglio urgente al prof. Benitez"
19.04.2015 13:11 di Napoli Magazine Fonte: Antonio Corbo per "Il Graffio" di Repubblica

Non si erano ancora spente le luci del “Wolkswagen-Arena” sul trionfo del Napoli quando Benitez ha cambiato mira. Dal Wolfsburg è passato al suo presidente. Il pirotecnico 4-1 era lo sfondo ideale per la sua contromossa. Vinta la nostalgia della famiglia, ha dettato le condizioni per la conferma. Acquisti, strutture, stadio. Tutto quello che aveva suggerito nella primavera 2014 ed è svanito in dieci mesi di silenzi, vittimismi, dispettucci. Fari ancora puntati su De Laurentiis e Benitez, come finirà? I due si sfidano al buio. Il presidente non sa se Benitez si è promesso al Manchester City, club interessato anche al tedesco Jurgen Klopp, in uscita dal Borussia Dortmund. Benitez invece non sa se De Laurentiis rincorre lo stesso Klopp o Mihajlovich. Non immagina che il presidente abbia già avviato il suo programma. Cominciando proprio da stadio e strutture per il settore giovanile. Alle 17 di venerdì 17 aprile è terminato l'incontro a Palazzo San Giacomo, secondo piano, fra Alessandro Formisano e Attilio Auricchio, capo di gabinetto del Comune. Hanno studiato gli ultimi dettagli di un piano elaborato mercoledì a Roma dal sindaco de Magistris e De Laurentiis. I due si erano già incontrati in segreto a Napoli,a tarda sera, con gli uffici ormai deserti. C'è qualcosa di nuovo, cadono le prime voci di una spesa modesta, solo 30 milioni per un maquillage del San Paolo. Il preventivo supera i 50, due banche prontge a finanziare. Più che pub, bar e centri benessere, De Laurentiis ha una idea sofisticata, ne discute con Alessandro Formisano, responsabile del marketing, settore molto attivo. Ecco, un museo interattivo del calcio. Dalla storia del Napoli ad un parco telematico emozionante. Sarà come immergersi in un calcio virtuale: un lunapark del gol. Anche un tifoso centenario potrà con un clic battere un calcio di rigore. Un simile progetto fu proposto da Città della Scienza, in un incontro a Bagnoli con Alessandro Formisano. Ma il dirigente si svincolò subito, stava per realizzarlo il Napoli in una chiesa sconsacrata. Il Napoli ha avviato anche il piano per il settore giovanile. Nella sede della Filmauro ha trattato il fitto a lungo termine dell'impianto polisportivo futurista di Sant'Antimo, in parte occupato dalla Primavera. Benitez l'ha visitato mesi fa: entusiasta. La struttura attigua è dotata di apparecchi di diagnosi tra i più moderni d'Europa. Nel fitto sono compresi altri due campi di calcio in erba sintetica e un albergo blindato per portarvi in ritiro la prima squadra. Già, il ritiro. Il segreto della svolta certificata dal 4-1 di giovedì. Ha corretto “gli stili di vita” paventati da De Laurentiis nella sua opportuna sfuriata. Più delicata la condizione sugli acquisti. Nell'estate 2013 il Napoli si rivolse alla bottega madrilena di Manuel Garcia Quillon, il procuratore di Benitez. De Laurentiis vuole invece coinvolgere anche altri agenti. Sarà intanto potenziato il settore. Per centrare colpi importanti, evitare affari sbagliati, piazzare bene i doppioni. Negli ultimi tempi il Napoli è riuscito in alcuni casi solo a cederli in prestito. Sembrano le premesse per una conferma di Benitez. Non lo sono. Le sue pubbliche condizioni sono solo una contromossa. Pensate che davvero voglia rimanere? Da parte mia un consiglio al professor Benitez: continui a vincere. Pensi meno a se stesso, al contratto, a Liverpool. Si concentri sul Napoli. Lascerà un ottimo ricordo e consoliderà il suo prestigio in Europa. Il ritiro sarà stato pure uno schiaffo del presidente, ma si è capito che era necessario scuotere la squadra.

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IL GRAFFIO - Corbo: "De Laurentiis ha avviato il suo programma partendo da stadio e settore giovanile, un consiglio urgente al prof. Benitez"

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19/04/2024 - 13:11

Non si erano ancora spente le luci del “Wolkswagen-Arena” sul trionfo del Napoli quando Benitez ha cambiato mira. Dal Wolfsburg è passato al suo presidente. Il pirotecnico 4-1 era lo sfondo ideale per la sua contromossa. Vinta la nostalgia della famiglia, ha dettato le condizioni per la conferma. Acquisti, strutture, stadio. Tutto quello che aveva suggerito nella primavera 2014 ed è svanito in dieci mesi di silenzi, vittimismi, dispettucci. Fari ancora puntati su De Laurentiis e Benitez, come finirà? I due si sfidano al buio. Il presidente non sa se Benitez si è promesso al Manchester City, club interessato anche al tedesco Jurgen Klopp, in uscita dal Borussia Dortmund. Benitez invece non sa se De Laurentiis rincorre lo stesso Klopp o Mihajlovich. Non immagina che il presidente abbia già avviato il suo programma. Cominciando proprio da stadio e strutture per il settore giovanile. Alle 17 di venerdì 17 aprile è terminato l'incontro a Palazzo San Giacomo, secondo piano, fra Alessandro Formisano e Attilio Auricchio, capo di gabinetto del Comune. Hanno studiato gli ultimi dettagli di un piano elaborato mercoledì a Roma dal sindaco de Magistris e De Laurentiis. I due si erano già incontrati in segreto a Napoli,a tarda sera, con gli uffici ormai deserti. C'è qualcosa di nuovo, cadono le prime voci di una spesa modesta, solo 30 milioni per un maquillage del San Paolo. Il preventivo supera i 50, due banche prontge a finanziare. Più che pub, bar e centri benessere, De Laurentiis ha una idea sofisticata, ne discute con Alessandro Formisano, responsabile del marketing, settore molto attivo. Ecco, un museo interattivo del calcio. Dalla storia del Napoli ad un parco telematico emozionante. Sarà come immergersi in un calcio virtuale: un lunapark del gol. Anche un tifoso centenario potrà con un clic battere un calcio di rigore. Un simile progetto fu proposto da Città della Scienza, in un incontro a Bagnoli con Alessandro Formisano. Ma il dirigente si svincolò subito, stava per realizzarlo il Napoli in una chiesa sconsacrata. Il Napoli ha avviato anche il piano per il settore giovanile. Nella sede della Filmauro ha trattato il fitto a lungo termine dell'impianto polisportivo futurista di Sant'Antimo, in parte occupato dalla Primavera. Benitez l'ha visitato mesi fa: entusiasta. La struttura attigua è dotata di apparecchi di diagnosi tra i più moderni d'Europa. Nel fitto sono compresi altri due campi di calcio in erba sintetica e un albergo blindato per portarvi in ritiro la prima squadra. Già, il ritiro. Il segreto della svolta certificata dal 4-1 di giovedì. Ha corretto “gli stili di vita” paventati da De Laurentiis nella sua opportuna sfuriata. Più delicata la condizione sugli acquisti. Nell'estate 2013 il Napoli si rivolse alla bottega madrilena di Manuel Garcia Quillon, il procuratore di Benitez. De Laurentiis vuole invece coinvolgere anche altri agenti. Sarà intanto potenziato il settore. Per centrare colpi importanti, evitare affari sbagliati, piazzare bene i doppioni. Negli ultimi tempi il Napoli è riuscito in alcuni casi solo a cederli in prestito. Sembrano le premesse per una conferma di Benitez. Non lo sono. Le sue pubbliche condizioni sono solo una contromossa. Pensate che davvero voglia rimanere? Da parte mia un consiglio al professor Benitez: continui a vincere. Pensi meno a se stesso, al contratto, a Liverpool. Si concentri sul Napoli. Lascerà un ottimo ricordo e consoliderà il suo prestigio in Europa. Il ritiro sarà stato pure uno schiaffo del presidente, ma si è capito che era necessario scuotere la squadra.

Fonte: Antonio Corbo per "Il Graffio" di Repubblica