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IL MAGNIFICO - Napoli, Lorenzo Insigne spinge: vuole esserci contro l’Inter
20.10.2017 11:13 di Napoli Magazine Fonte: Dario Marotta per il Roma

Ci sarà Lorenzo Insigne? E’ la domanda destinata a segnare la vigilia di Napoli-Inter. Restano ancora i dubbi, rimasti di fatto inalterati dopo il comunicato diramato dal club nel primo pomeriggio di ieri: “Lorenzo Insigne, uscito a scopo precauzionale nella ripresa del match di Manchester in Champions League, ha svolto oggi (ieri, ndr) accertamenti medici strumentali: gli esami hanno escluso lesioni nella zona interessata e confermato l'affaticamento muscolare diagnosticato negli spogliatoi dell'Etihad Stadium. L'attaccante nel pomeriggio ha svolto terapie al Centro Tecnico di Castelvolturno. Le sue condizioni saranno valutate domani (oggi, ndr)”. Il Napoli, di concerto con lo staff medico, si è concesso altre 24 ore per pensare, per tenere sotto torchio il ragazzo, in campo senza soluzione di continuità da poco meno di un anno. L’ultima assenza, infatti, risale al 23 ottobre del 2016, in occasione della trasferta di Crotone. Numeri che spiegano e raccontano la crescita impietosa di un professionista calcisticamente maturo, stimatissimo da Sarri che mai se ne priverebbe, se non costretto da fattori esterni.

 

LE ALTERNATIVE. In attesa di riscontri, positivi o negativi, Sarri sta valutando le possibili soluzioni per completare il tridente offensivo, qualora quest’ultimo dovesse restare orfano dell’apporto di insigne. Sono tre i candidati pronti a raccogliere l’eredità del titolare. In prima fila figura Emanuele Giaccherini. L’ex esterno di Juventus e Bologna, nelle gerarchie di inizio stagione, si è assicurato il posto di vice Insigne, tant’è che la sua mancata partenza ha chiuso il mercato in entrata del Napoli. Resta viva l’opzione Ounas: l’algerino ha ben impressionato in Inghilterra, dimostrando di poter dire la sua anche sul versante mancino. Non ha ancora sviluppato la capacità di coprire la fascia per intero ma in fase di possesso potrebbe rivelarsi determinante. La terza ipotesi porta a Zielinski, una sorta di “falso esterno” capace di giocare tra le linee, da trequartista mascherato.

 

UNA SCELTA COMPLICATA. Come andrà a finire? Se il Napoli avesse affrontato una squadra di rango inferiore, non ci sarebbero stati dubbi sul mancato utilizzo dell’esterno d’attacco partenopeo ma la caratura degli avversari spinge lo staff tecnico e medico a provare fino all’ultimo secondo il recupero dall’infortunio patito in Inghilterra. Smaltire una contrattura all’adduttore nel giro di tre-quattro giorni è possibile ma il rischio che la stessa si trasformi in qualcosa di più grave è concreto. Per questo motivo ci saranno aggiornamenti continui per capire se il problema fisico è stato pienamente risolto. Si procede con i piedi di piombo ma Insigne sta spingendo per esserci. Lui, grande protagonista di uno dei Napoli più belli di sempre, non vuole mancare ad uno degli appuntamenti più importanti della storia recente.

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IL MAGNIFICO - Napoli, Lorenzo Insigne spinge: vuole esserci contro l’Inter

di Napoli Magazine

20/10/2024 - 11:13

Ci sarà Lorenzo Insigne? E’ la domanda destinata a segnare la vigilia di Napoli-Inter. Restano ancora i dubbi, rimasti di fatto inalterati dopo il comunicato diramato dal club nel primo pomeriggio di ieri: “Lorenzo Insigne, uscito a scopo precauzionale nella ripresa del match di Manchester in Champions League, ha svolto oggi (ieri, ndr) accertamenti medici strumentali: gli esami hanno escluso lesioni nella zona interessata e confermato l'affaticamento muscolare diagnosticato negli spogliatoi dell'Etihad Stadium. L'attaccante nel pomeriggio ha svolto terapie al Centro Tecnico di Castelvolturno. Le sue condizioni saranno valutate domani (oggi, ndr)”. Il Napoli, di concerto con lo staff medico, si è concesso altre 24 ore per pensare, per tenere sotto torchio il ragazzo, in campo senza soluzione di continuità da poco meno di un anno. L’ultima assenza, infatti, risale al 23 ottobre del 2016, in occasione della trasferta di Crotone. Numeri che spiegano e raccontano la crescita impietosa di un professionista calcisticamente maturo, stimatissimo da Sarri che mai se ne priverebbe, se non costretto da fattori esterni.

 

LE ALTERNATIVE. In attesa di riscontri, positivi o negativi, Sarri sta valutando le possibili soluzioni per completare il tridente offensivo, qualora quest’ultimo dovesse restare orfano dell’apporto di insigne. Sono tre i candidati pronti a raccogliere l’eredità del titolare. In prima fila figura Emanuele Giaccherini. L’ex esterno di Juventus e Bologna, nelle gerarchie di inizio stagione, si è assicurato il posto di vice Insigne, tant’è che la sua mancata partenza ha chiuso il mercato in entrata del Napoli. Resta viva l’opzione Ounas: l’algerino ha ben impressionato in Inghilterra, dimostrando di poter dire la sua anche sul versante mancino. Non ha ancora sviluppato la capacità di coprire la fascia per intero ma in fase di possesso potrebbe rivelarsi determinante. La terza ipotesi porta a Zielinski, una sorta di “falso esterno” capace di giocare tra le linee, da trequartista mascherato.

 

UNA SCELTA COMPLICATA. Come andrà a finire? Se il Napoli avesse affrontato una squadra di rango inferiore, non ci sarebbero stati dubbi sul mancato utilizzo dell’esterno d’attacco partenopeo ma la caratura degli avversari spinge lo staff tecnico e medico a provare fino all’ultimo secondo il recupero dall’infortunio patito in Inghilterra. Smaltire una contrattura all’adduttore nel giro di tre-quattro giorni è possibile ma il rischio che la stessa si trasformi in qualcosa di più grave è concreto. Per questo motivo ci saranno aggiornamenti continui per capire se il problema fisico è stato pienamente risolto. Si procede con i piedi di piombo ma Insigne sta spingendo per esserci. Lui, grande protagonista di uno dei Napoli più belli di sempre, non vuole mancare ad uno degli appuntamenti più importanti della storia recente.

Fonte: Dario Marotta per il Roma