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IL MAGNIFICO - Riecco Insigne, il Napoli prova a ritrovare la via della vittoria col Torino
16.12.2017 12:28 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Vamos a matare il Toro. Ci prova il Napoli questo pomeriggio a ritrovare la via della vittoria. L’appuntamento è allo stadio Olimpico per una sfida ai granata di Mihajlovic. Abituata a tanti successi consecutivi, la squadra azzurra ha fatto spaventare tutti dopo il ko con la Juve e il pareggio con la Fiorentina. Un solo punto in due partite casalinghe al San Paolo non ha permesso agli uomini di Sarri di stabilirsi in testa alla classifica. Ma nonostante la frenata si è sempre secondi ad una lunghezza dall’Inter capolista e a +1 sulla Signora. Sarebbe fondamentale un successo in questa giornata di campionato e non solo per la graduatoria. Sì perché l’ambiente, carico al massimo per i risultati precedenti, si è un attimo abbattuto per colpa dell’incidente di percorso con i bianconeri. I giocatori, comunque, sono tranquilli. Alla cena societaria erano tutti rilassati, compreso l’allenatore che è stato preso di mira per il fatto che schiera sempre gli stessi uomini dall’inizio. Una pecca, secondo alcuni critici, che ha portato a stancare i migliori che adesso non riescono a fare più la differenza. A proposito di migliori. Lorenzo Insigne è tornato a disposizione di Maurizio Sarri. Il Magnifico si è riposato abbastanza e per due giorni si è allenato con il gruppo. Non dovrebbe mancare all’appuntamento con il Toro l’attaccante di Frattamaggiore. Il club granata lo visionò molti anni fa ma lo scartò per colpa del fisico. Avessero avuto l’intuito giusto i selezionatori dell’epoca, oggi sarebbe potuto essere dall’altra parte. Ma fortunatamente è un elemento del Napoli. Con lui in campo sicuramente la catena di sinistra migliora dal punto di vista offensivo e delle azioni da gol. Zielinski ha provato a sostituirlo nel migliore dei modi ma non ha il suo estro. A volte basta una giocata delle sue (vedi il gol allo Shakhtar al San Paolo) per cambiare le sorti di un incontro. Sa muoversi bene in quella zona del campo e duettare con Mario Rui e Hamsik. Quest’ultimo sta avendo un rendimento al di sotto delle sue possibilità ma Sarri non ne può fare a meno. È alla ricerca del gol che serve per diventare il capocannoniere in assoluto della storia del club assieme a Diego Armando Maradona. Ma a prescindere dalla realizzazione, servono prestazioni all’altezza di un campione come lui. Nei momenti di difficoltà deve essere Marekiaro a caricarsi sulle spalle la squadra per portarla al successo. Riecco Mihajlovic. L’anno scorso il serbo nulla ha potuto contro la forza offensiva del Napoli. Dieci i gol subiti, cinque all’andata e altrettanti al ritorno. I granata adesso stanno bene. Hanno giovato dell’espulsione di Immobile per vincere in casa della Lazio. Bisogna fare molta attenzione a Belotti. Il Gallo si è fermato a livello realizzativo ma per la legge dei grandi numeri potrebbe sbloccarsi. Attualmente, però, la difesa partenopea è molto compatta. Solo dieci le reti incassate dall’inizio della stagione in serie A. Albiol e Koulibaly sono una garanzia. Una volta blindata la porta di Reina, spetta a Mertens, Callejon e Insigne fare il resto. Nessuno vuole i cinque gol dell’anno scorso. Ne può bastare anche uno, l’importante è vincere e tornare a correre per lo scudetto. I conti si fanno alla fine ma sarebbe bello potersi riprendere la vetta e festeggiare il Natale da campioni d’inverno. Vamos Napoli, matalo sto Toro.

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16/12/2024 - 12:28

Vamos a matare il Toro. Ci prova il Napoli questo pomeriggio a ritrovare la via della vittoria. L’appuntamento è allo stadio Olimpico per una sfida ai granata di Mihajlovic. Abituata a tanti successi consecutivi, la squadra azzurra ha fatto spaventare tutti dopo il ko con la Juve e il pareggio con la Fiorentina. Un solo punto in due partite casalinghe al San Paolo non ha permesso agli uomini di Sarri di stabilirsi in testa alla classifica. Ma nonostante la frenata si è sempre secondi ad una lunghezza dall’Inter capolista e a +1 sulla Signora. Sarebbe fondamentale un successo in questa giornata di campionato e non solo per la graduatoria. Sì perché l’ambiente, carico al massimo per i risultati precedenti, si è un attimo abbattuto per colpa dell’incidente di percorso con i bianconeri. I giocatori, comunque, sono tranquilli. Alla cena societaria erano tutti rilassati, compreso l’allenatore che è stato preso di mira per il fatto che schiera sempre gli stessi uomini dall’inizio. Una pecca, secondo alcuni critici, che ha portato a stancare i migliori che adesso non riescono a fare più la differenza. A proposito di migliori. Lorenzo Insigne è tornato a disposizione di Maurizio Sarri. Il Magnifico si è riposato abbastanza e per due giorni si è allenato con il gruppo. Non dovrebbe mancare all’appuntamento con il Toro l’attaccante di Frattamaggiore. Il club granata lo visionò molti anni fa ma lo scartò per colpa del fisico. Avessero avuto l’intuito giusto i selezionatori dell’epoca, oggi sarebbe potuto essere dall’altra parte. Ma fortunatamente è un elemento del Napoli. Con lui in campo sicuramente la catena di sinistra migliora dal punto di vista offensivo e delle azioni da gol. Zielinski ha provato a sostituirlo nel migliore dei modi ma non ha il suo estro. A volte basta una giocata delle sue (vedi il gol allo Shakhtar al San Paolo) per cambiare le sorti di un incontro. Sa muoversi bene in quella zona del campo e duettare con Mario Rui e Hamsik. Quest’ultimo sta avendo un rendimento al di sotto delle sue possibilità ma Sarri non ne può fare a meno. È alla ricerca del gol che serve per diventare il capocannoniere in assoluto della storia del club assieme a Diego Armando Maradona. Ma a prescindere dalla realizzazione, servono prestazioni all’altezza di un campione come lui. Nei momenti di difficoltà deve essere Marekiaro a caricarsi sulle spalle la squadra per portarla al successo. Riecco Mihajlovic. L’anno scorso il serbo nulla ha potuto contro la forza offensiva del Napoli. Dieci i gol subiti, cinque all’andata e altrettanti al ritorno. I granata adesso stanno bene. Hanno giovato dell’espulsione di Immobile per vincere in casa della Lazio. Bisogna fare molta attenzione a Belotti. Il Gallo si è fermato a livello realizzativo ma per la legge dei grandi numeri potrebbe sbloccarsi. Attualmente, però, la difesa partenopea è molto compatta. Solo dieci le reti incassate dall’inizio della stagione in serie A. Albiol e Koulibaly sono una garanzia. Una volta blindata la porta di Reina, spetta a Mertens, Callejon e Insigne fare il resto. Nessuno vuole i cinque gol dell’anno scorso. Ne può bastare anche uno, l’importante è vincere e tornare a correre per lo scudetto. I conti si fanno alla fine ma sarebbe bello potersi riprendere la vetta e festeggiare il Natale da campioni d’inverno. Vamos Napoli, matalo sto Toro.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma