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IL MATCH - Albiol vale i tre punti, il Napoli batte il Genoa e si porta a -2 dalla Juve
19.03.2018 11:16 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Campionato e corsa scudetto riaperti: il Napoli risponde con una vittoria al pareggio della Juventus di sabato e si porta a -2. Si resta al secondo posto, ma stavolta la distanza è colmabile dallo scontro diretto. La corsa a due per il titolo si riaprirà dopo la sosta, quando gli azzurri giocheranno col Sassuolo e i bianconeri contro il Milan. Al San Paolo è la notte di Albiol. Prima la premiazione per le 200 presenze in azzurro, poi il gol che fa esplodere il San Paolo e che lancia il Napoli a soli due punti dalla Juventus. Non la migliore prestazione della squadra di Sarri, irriconoscibile nei primi 35 minuti, brillante solo a tratti nel resto del match, ma i meriti sono anche di un Genoa che si è arreso soltanto al 72° e che non ha pensato solo a difendersi tenendo in apprensione Koulibaly e compagni. Finisce 1-0, vince di misura il Napoli che si porta a -2 dalla Juve e che adesso è padrone del proprio destino, visto che tra le 9 partite ancora da giocare c’è lo scontro diretto all’Allianz Stadium. Si comincia con Sarri che si affida al solito 11. Nessuna sorpresa nella formazione titolare, anche se già al 20’ capitan Hamsik è costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare, al suo posto Zielinski. Ballardini schiera il Grifone con il 3- 5-2.

 

I PRIMI dieci minuti del Napoli non sono convincenti, Hiljemark chiama in causa Reina, Lazovic fa una grande azione a destra, ma invece di mettere in mezzo prova un’improbabile conclusione che finisce sull’esterno della rete. Gli azzurri provano a svegliarsi, ma la manovra è meno bella, intensa e avvolgente del solito. Mertens prova a dare la scossa con un destro dai 20 metri che non trova la porta. Stenta nell’impostazione, ma anche in difesa la squadra di Sarri che rischia sul sinistro di Bertolacci. La prima vera azione da Napoli arriva al 15’, ma Mertens, invece di servire sul secondo palo Callejon che avrebbe dovuto solo toccare in rete, sceglie un destro a girare che sfiora il gol. Si vede poco anche Insigne. Il Genoa difende bene e quando riparte è pericoloso. Al 34’, dopo un contropiede Hiljemark-Pandev, Spolli va vicinissimo al gol con un colpo di testa che lascia immobile Reina e sfiora il palo. Gli ultimi 10 minuti del primo tempo sono finalmente da Napoli. Mertens fa un’azione delle sue in area e serve ad Allan la palla dell’1-0, ma il brasiliano calcia alto un rigore in movimento. Al 44’ sul calcio d’angolo di Callejon, Insigne si inserisce sul primo palo e devia di testa, ma centra in pieno il secondo. Altro approccio per il Napoli nella ripresa. Gli azzurri ritrovano ritmo e giocate e mettono in difficoltà il Genoa. Arriva il secondo legno degli azzurri, questa volta lo colpisce Mertens con un bel destro a girare dai 16 metri che finisce sul palo interno. Il belga ci prova con uno dei suoi pallonetti, ma senza fortuna. Ballardini dimostra di non aver paura e decide di inserire Taarabt per Lazovic, lasciando in campo le due punte. Il tridente rossoblu si fa vedere con un contropiede che il marocchino spreca. Il Napoli non ci sta, continua a cercare il gol affidandosi ai tre tenori e, invece, la rete della vittoria arriva da a sorpresa da Albiol, primo gol in campionato, il terzo in 202 partite. è lui a svettare sul corner di Callejon, è lui a far tirare un sospiro di sollievo a Sarri, a far esplodere il San Paolo e a far sentire il fiato del Napoli sul collo della Juve. Il Genoa, che nel finale evita il 2-0 con Biraschi.

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19/03/2024 - 11:16

Campionato e corsa scudetto riaperti: il Napoli risponde con una vittoria al pareggio della Juventus di sabato e si porta a -2. Si resta al secondo posto, ma stavolta la distanza è colmabile dallo scontro diretto. La corsa a due per il titolo si riaprirà dopo la sosta, quando gli azzurri giocheranno col Sassuolo e i bianconeri contro il Milan. Al San Paolo è la notte di Albiol. Prima la premiazione per le 200 presenze in azzurro, poi il gol che fa esplodere il San Paolo e che lancia il Napoli a soli due punti dalla Juventus. Non la migliore prestazione della squadra di Sarri, irriconoscibile nei primi 35 minuti, brillante solo a tratti nel resto del match, ma i meriti sono anche di un Genoa che si è arreso soltanto al 72° e che non ha pensato solo a difendersi tenendo in apprensione Koulibaly e compagni. Finisce 1-0, vince di misura il Napoli che si porta a -2 dalla Juve e che adesso è padrone del proprio destino, visto che tra le 9 partite ancora da giocare c’è lo scontro diretto all’Allianz Stadium. Si comincia con Sarri che si affida al solito 11. Nessuna sorpresa nella formazione titolare, anche se già al 20’ capitan Hamsik è costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare, al suo posto Zielinski. Ballardini schiera il Grifone con il 3- 5-2.

 

I PRIMI dieci minuti del Napoli non sono convincenti, Hiljemark chiama in causa Reina, Lazovic fa una grande azione a destra, ma invece di mettere in mezzo prova un’improbabile conclusione che finisce sull’esterno della rete. Gli azzurri provano a svegliarsi, ma la manovra è meno bella, intensa e avvolgente del solito. Mertens prova a dare la scossa con un destro dai 20 metri che non trova la porta. Stenta nell’impostazione, ma anche in difesa la squadra di Sarri che rischia sul sinistro di Bertolacci. La prima vera azione da Napoli arriva al 15’, ma Mertens, invece di servire sul secondo palo Callejon che avrebbe dovuto solo toccare in rete, sceglie un destro a girare che sfiora il gol. Si vede poco anche Insigne. Il Genoa difende bene e quando riparte è pericoloso. Al 34’, dopo un contropiede Hiljemark-Pandev, Spolli va vicinissimo al gol con un colpo di testa che lascia immobile Reina e sfiora il palo. Gli ultimi 10 minuti del primo tempo sono finalmente da Napoli. Mertens fa un’azione delle sue in area e serve ad Allan la palla dell’1-0, ma il brasiliano calcia alto un rigore in movimento. Al 44’ sul calcio d’angolo di Callejon, Insigne si inserisce sul primo palo e devia di testa, ma centra in pieno il secondo. Altro approccio per il Napoli nella ripresa. Gli azzurri ritrovano ritmo e giocate e mettono in difficoltà il Genoa. Arriva il secondo legno degli azzurri, questa volta lo colpisce Mertens con un bel destro a girare dai 16 metri che finisce sul palo interno. Il belga ci prova con uno dei suoi pallonetti, ma senza fortuna. Ballardini dimostra di non aver paura e decide di inserire Taarabt per Lazovic, lasciando in campo le due punte. Il tridente rossoblu si fa vedere con un contropiede che il marocchino spreca. Il Napoli non ci sta, continua a cercare il gol affidandosi ai tre tenori e, invece, la rete della vittoria arriva da a sorpresa da Albiol, primo gol in campionato, il terzo in 202 partite. è lui a svettare sul corner di Callejon, è lui a far tirare un sospiro di sollievo a Sarri, a far esplodere il San Paolo e a far sentire il fiato del Napoli sul collo della Juve. Il Genoa, che nel finale evita il 2-0 con Biraschi.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma