NAPOLI - L’assurdo si materializza nei minuti finali del mercato. Quando tutto lasciava presagire che Roberto Soriano sarebbe stato il colpo in extremis del Napoli, l’affare è saltato, perché il contratto non è stato presentato nei tempi previsti. Una vera e propria beffa, che lascia deluso l’ambiente napoletano che per tutta la serata di ieri ha seguito con apprensione le ultime fasi del calciomercato, sperando che Soriano arrivasse a migliorare questo Napoli. Invece, ancora una volta i diritti d’immagine hanno penalizzato Aurelio De Laurentiis. L’accordo tra i due club, infatti, era stato raggiunto nelle prime ore del pomeriggio: a Ferrero sarebbero andati 13 milioni di euro più il prestito oneroso di Juan Camilo Zuniga. Subito dopo, Cristiano Giuntoli, il d.s., ha incontrato il procuratore del centrocampista della nazionale, Manuel Montipò, col quale ha iniziato la chiacchierata sui diritti d’immagine. Discussione che è andata per le lunghe, perché l’intransigenza di De Laurentiis non ammette deroghe: i calciatori devono cedere per intero, i diritti alla società. Cosa che, probabilmente, non ha voluto fare Soriano, tant’è che la questione è andata avanti fino a tarda sera. Una volta trovato l’accordo, però, ci sono stati ritardi da parte del club azzurro nella compilazione della modulistica della Lega riguardante la parte economica e quindi non è stato possibile depositare il contratto.