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IL PARERE - Collovati: "Benitez ha già deciso il suo futuro, su Mihajlovic..."
26.04.2015 14:51 di Napoli Magazine Fonte: Dario Marotta per il Roma

Brillano sullo sfondo azzurro le stelle della bandiera europea. I sorrisi, dopo la qualificazione ottenuta giovedì con il Wolfsburg, si sono ulteriormente allargati ieri quando dall’urna di Nyon è spuntato il Dnipro. Un sorteggio si favorevole ma da prendere con le molle. Ne è convinto Fulvio Collovati, uno che in campo ne ha viste e vissute di ogni, in campo europeo e internazionale: «Gli ucraini non vanno assolutamente sottovalutati, se una squadra arriva fino a tal punto, vuol dire che ha dei valori importanti. Certo, poteva andare anche peggio, probabilmente il Napoli ha pescato l’avversario più morbido ma guai ad abbassare la guardia. Il destino, però, è nelle mani degli azzurri. Il cammino sin qui è stato perfetto, il Napoli si è liberato dell’avversario più ostico con una certa agilità».

 

La stessa squadra che incanta in Europa e fatica maledettamente in Italia: due facce della stessa medaglia? «L’essere spregiudicati, in determinate competizioni, paga sempre. Va detto che in tal senso Benitez è fortunato e vincente. Quando però va ad affrontare la classica provinciale che si chiude, incontra notevoli difficoltà. E’ sufficiente guardare la classifica e i tanti punti lasciati per strada per notare l’andamento negativo con le cosiddette piccole».

 

E spesso viene chiamata in causa la scarsa adattabilità al calcio italiano: limite reale o falso problema? «I risultati parlano chiaro, l’allenatore da il meglio nelle competizioni europee. Qui le squadre si chiudono, non ti concedono nulla, magari si schierano in undici dietro la linea del pallone e il tecnico non ha saputo trovare le giuste contromisure per ovviare a questa problematica che continua a rappresentare il vero tallone d’achille della squadra».

 

Nelle ultime settimane si è intensificato il chiacchiericcio sul futuro di Benitez: resta o va via? «A mio avviso ha già deciso da due mesi il suo futuro. Un allenatore che sta bene e che intende continuare il progetto intrapreso da due anni, non pone tutta una serie di paletti alla società. Oramai mi sembra chiaro che la società dovrà dare la caccia ad un nuovo allenatore».

 

Il più quotato sembra essere Mihajlovic: sarebbe già pronto per il grande salto? «Sinisa è cercato anche dai grandi club, quindi il Napoli dovrà essere bravo e rapido nel chiudere la trattativa. Al momento, con una squadra nettamente inferiore, ha praticamente gli stessi punti degli azzurri. Qualcuno può avere un po’ di dubbi legati all’esperienza, percepisco un pizzico d’insoddisfazione ma chi si aspettavano, Guardiola? Quelli più quotati di Benitez sono appena quattro o cinque. Tra quelli alla portata, Mihajlovic è senza dubbio il migliore».

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IL PARERE - Collovati: "Benitez ha già deciso il suo futuro, su Mihajlovic..."

di Napoli Magazine

26/04/2024 - 14:51

Brillano sullo sfondo azzurro le stelle della bandiera europea. I sorrisi, dopo la qualificazione ottenuta giovedì con il Wolfsburg, si sono ulteriormente allargati ieri quando dall’urna di Nyon è spuntato il Dnipro. Un sorteggio si favorevole ma da prendere con le molle. Ne è convinto Fulvio Collovati, uno che in campo ne ha viste e vissute di ogni, in campo europeo e internazionale: «Gli ucraini non vanno assolutamente sottovalutati, se una squadra arriva fino a tal punto, vuol dire che ha dei valori importanti. Certo, poteva andare anche peggio, probabilmente il Napoli ha pescato l’avversario più morbido ma guai ad abbassare la guardia. Il destino, però, è nelle mani degli azzurri. Il cammino sin qui è stato perfetto, il Napoli si è liberato dell’avversario più ostico con una certa agilità».

 

La stessa squadra che incanta in Europa e fatica maledettamente in Italia: due facce della stessa medaglia? «L’essere spregiudicati, in determinate competizioni, paga sempre. Va detto che in tal senso Benitez è fortunato e vincente. Quando però va ad affrontare la classica provinciale che si chiude, incontra notevoli difficoltà. E’ sufficiente guardare la classifica e i tanti punti lasciati per strada per notare l’andamento negativo con le cosiddette piccole».

 

E spesso viene chiamata in causa la scarsa adattabilità al calcio italiano: limite reale o falso problema? «I risultati parlano chiaro, l’allenatore da il meglio nelle competizioni europee. Qui le squadre si chiudono, non ti concedono nulla, magari si schierano in undici dietro la linea del pallone e il tecnico non ha saputo trovare le giuste contromisure per ovviare a questa problematica che continua a rappresentare il vero tallone d’achille della squadra».

 

Nelle ultime settimane si è intensificato il chiacchiericcio sul futuro di Benitez: resta o va via? «A mio avviso ha già deciso da due mesi il suo futuro. Un allenatore che sta bene e che intende continuare il progetto intrapreso da due anni, non pone tutta una serie di paletti alla società. Oramai mi sembra chiaro che la società dovrà dare la caccia ad un nuovo allenatore».

 

Il più quotato sembra essere Mihajlovic: sarebbe già pronto per il grande salto? «Sinisa è cercato anche dai grandi club, quindi il Napoli dovrà essere bravo e rapido nel chiudere la trattativa. Al momento, con una squadra nettamente inferiore, ha praticamente gli stessi punti degli azzurri. Qualcuno può avere un po’ di dubbi legati all’esperienza, percepisco un pizzico d’insoddisfazione ma chi si aspettavano, Guardiola? Quelli più quotati di Benitez sono appena quattro o cinque. Tra quelli alla portata, Mihajlovic è senza dubbio il migliore».

Fonte: Dario Marotta per il Roma