Ad inizio stagione si parlava di scudetto, adesso sarà un'impresa centrare il terzo posto. Per il Milan doveva essere la stagione del rilancio e invece la squadra di Mihajlovic sta incontrando difficoltà inimmaginabili appena un mese fa. Pierpaolo Marino, ex direttore sportivo di Napoli e Atalanta, tra le altre, analizza la situazione dei rossoneri e prova a dare delle soluzioni:

"Mi aspettavo un po' di difficoltà da parte del Milan contro un Napoli così lanciato, ma mai mi sarei aspettato di vedere una squadra così impotente. Gli azzurri hanno fatto una passeggiata a San Siro. La partita è stata imbarazzante per i rossoneri. Probabilmente si è creato un ambiente negativo, in un club vincente e ricco di storia come quello milanese. Per provare a debellare il problema bisognerebbe radere al suolo tutto. Berlusconi ha fatto il suo mettendo tanti soldi, il campo sta però dando un verdetto imbarazzante se si considerano i risultati ottenuti e i soldi spesi".

Mihajlovic potrebbe già essere a rischio: "Sembra che la soluzione a tutti i mali sia l'esonero dell'allenatore, ma si innescherebbe un circuito che poi rischierebbe di indebolire l'ambiente, creando alibi ai giocatori. Sinisa avrà anche delle colpe, ma è stato proiettato in una realtà totalmente nuova e anche i giocatori non lo stanno aiutando, rendendo meno di quello che potrebbero rendere". Alla vigilia del big match in molti in casa Milan erano convinti di fare bene: "Non mi sono piaciute le parole di Montolivo, dove prometteva una partita sontuosa e la vittoria. Probabilmente voleva caricare l'ambiente, ma caricano anche l'avversario e forse sono state un po' avventate, sinonimo di un po' di presunzione da parte del Milan".

Tuttavia c'è una nota positiva in questo inizio di stagione rossonero: "Calabria, ha dimostrato grande personalità, ma non so se mentalmente può reggere un momento del genere". Fase cruciale della stagione rossonera, cosa si potrebbe fare per provare a ripartire? "Bisogna responsabilizzare i giocatori. Se c'è da prendere gli insulti li dovranno prendere tutti insieme, così come se vinceranno, lo faranno da gruppo. Io starei molto attento a manovrare questo momento, perché si rischia di fallire la stagione ad ottobre, dopo aver fatto grandi investimenti. A gennaio prenderei giocatori che sappiano alzare i ritmi e aumentare la qualità della manovra. Ma va trovato anche l'assetto tattico giusto, perché penso che Mihajlovic non abbia trovato ancora lo schema da portare avanti con continuità".