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IL PARERE - Novellino: "Napoli, attento: il Torino è squadra tosta, Sarri va confermato"
05.05.2016 11:43 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Malfitano per il Roma

E’ l’uomo delle promozioni. Per questo, Zamparini ha puntato su di lui quest’anno, per provare a far uscire il suo Palermo dalla zona torbida della classifica. Walter Novellino, tra il 1997 e il 2003, ne ha ottenute quattro in Serie A, con Venezia, Napoli, Piacenza e Sampdoria. Sulla panchina dei siciliani, invece, non è riuscito a dare la scossa necessaria, e non soltanto per colpa sua. L’allenatore, peraltro, ha sia giocato (1972/73) che allenato (2007/09) il Torino, prossimo avversario del Napoli, in una gara dove ci si gioca praticamente il secondo posto.

 

Che sensazioni ha per questa sfida?

 

Sarà sicuramente una bella partita, anche difficile per gli azzurri. Il Torino è in ripresa ed è una squadra di cuore. Si scontrano due meritocrazie, con due allenatori esperti e del passato, come me. Anche il Napoli ha bisogno di uscire da un momento delicato, per le difficoltà che incontra in trasferta.

 

Cosa deve temere, la squadra di Sarri, dei granata?

 

Bisogna fare attenzione alla rabbia dei giocatori, in questo momento. Nel corso dell’anno sono piovute molte critiche ingiuste sia sulla squadra che su Ventura. Un tecnico che, a mio avviso, andrebbe riconfermato. Il Toro è un organico tosto.

 

A proposito di riconferme, il futuro di Sarri non è stato ancora formalmente delineato.

 

Il Napoli deve tenerlo. E voglio sottolineare che dietro un grande allenatore c’è anche una grande società, che gli permette di lavorare con serenità. Il direttore sportivo Giuntoli, ad esempio, è una persona molto preparata. E’ grazie al clima disteso che Sarri è potuto venir fuori, insegnando il suo modo di giocare a calcio.

 

In cosa, a suo avviso, è riuscito maggiormente l’allenatore del Napoli?

 

Nel valorizzare dei giocatori che al termine della stagione scorsa pareva che dovevano essere ceduti. Gli esempi più lampanti sono quelli di Koulibaly e Jorginho, che venivano da un’annata tutt’altro che positiva, in cui non avevano nemmeno sempre assicurato il posto da titolare. Adesso, sono fondamentali in questo Napoli, che deve cercare di trattenerli.

 

Quindi, a voler fare un bilancio, la stagione degli azzurri è stata positiva?

 

E’ stata ottima, anzi: più che ottima. E’ evidente che ha avuto un calo, ma è fisiologico dopo una stagione in cui si è speso così tanto in termini di energie mentali e fisiche. Inoltre, Sarri ha dato alla squadra un gioco che nelle stagioni precedenti non aveva mai avuto.

 

Il secondo posto è a portata di mano. Potrebbero esserci sorprese?

 

Ma no, il Napoli ce la farà. Anche se vanno riconosciuti dei grandi meriti alla Roma per il periodo straordinario che sta vivendo.

 

In ottica secondo posto, il Palermo si salverà? Al destino dei rosanero, è collegato quello del Frosinone, ultima avversaria del Napoli, che potrebbe venire al San Paolo già retrocesso.

 

Per ciò che ho potuto vedere, i siciliani ce la faranno a centrare la salvezza. Hanno un organico che merita la permanenza in Serie A.

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IL PARERE - Novellino: "Napoli, attento: il Torino è squadra tosta, Sarri va confermato"

di Napoli Magazine

05/05/2024 - 11:43

E’ l’uomo delle promozioni. Per questo, Zamparini ha puntato su di lui quest’anno, per provare a far uscire il suo Palermo dalla zona torbida della classifica. Walter Novellino, tra il 1997 e il 2003, ne ha ottenute quattro in Serie A, con Venezia, Napoli, Piacenza e Sampdoria. Sulla panchina dei siciliani, invece, non è riuscito a dare la scossa necessaria, e non soltanto per colpa sua. L’allenatore, peraltro, ha sia giocato (1972/73) che allenato (2007/09) il Torino, prossimo avversario del Napoli, in una gara dove ci si gioca praticamente il secondo posto.

 

Che sensazioni ha per questa sfida?

 

Sarà sicuramente una bella partita, anche difficile per gli azzurri. Il Torino è in ripresa ed è una squadra di cuore. Si scontrano due meritocrazie, con due allenatori esperti e del passato, come me. Anche il Napoli ha bisogno di uscire da un momento delicato, per le difficoltà che incontra in trasferta.

 

Cosa deve temere, la squadra di Sarri, dei granata?

 

Bisogna fare attenzione alla rabbia dei giocatori, in questo momento. Nel corso dell’anno sono piovute molte critiche ingiuste sia sulla squadra che su Ventura. Un tecnico che, a mio avviso, andrebbe riconfermato. Il Toro è un organico tosto.

 

A proposito di riconferme, il futuro di Sarri non è stato ancora formalmente delineato.

 

Il Napoli deve tenerlo. E voglio sottolineare che dietro un grande allenatore c’è anche una grande società, che gli permette di lavorare con serenità. Il direttore sportivo Giuntoli, ad esempio, è una persona molto preparata. E’ grazie al clima disteso che Sarri è potuto venir fuori, insegnando il suo modo di giocare a calcio.

 

In cosa, a suo avviso, è riuscito maggiormente l’allenatore del Napoli?

 

Nel valorizzare dei giocatori che al termine della stagione scorsa pareva che dovevano essere ceduti. Gli esempi più lampanti sono quelli di Koulibaly e Jorginho, che venivano da un’annata tutt’altro che positiva, in cui non avevano nemmeno sempre assicurato il posto da titolare. Adesso, sono fondamentali in questo Napoli, che deve cercare di trattenerli.

 

Quindi, a voler fare un bilancio, la stagione degli azzurri è stata positiva?

 

E’ stata ottima, anzi: più che ottima. E’ evidente che ha avuto un calo, ma è fisiologico dopo una stagione in cui si è speso così tanto in termini di energie mentali e fisiche. Inoltre, Sarri ha dato alla squadra un gioco che nelle stagioni precedenti non aveva mai avuto.

 

Il secondo posto è a portata di mano. Potrebbero esserci sorprese?

 

Ma no, il Napoli ce la farà. Anche se vanno riconosciuti dei grandi meriti alla Roma per il periodo straordinario che sta vivendo.

 

In ottica secondo posto, il Palermo si salverà? Al destino dei rosanero, è collegato quello del Frosinone, ultima avversaria del Napoli, che potrebbe venire al San Paolo già retrocesso.

 

Per ciò che ho potuto vedere, i siciliani ce la faranno a centrare la salvezza. Hanno un organico che merita la permanenza in Serie A.

Fonte: Salvatore Malfitano per il Roma