Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Napoli Centrale durante 'Un Calcio alla Radio': "L’errore non è una colpa, ma l’informatore di un bisogno d’aiuto. Alex impiega sempre qualche secondo in più rispetto al dovuto. Parliamo del rigore: innanzitutto, andava ripetuto. Alex resta col piede sulla linea, i compagni entrano in area di rigore prima che la palla venga calciata. Nella ripresa, al gol del 1-1, Meret fa uno stop orientato e si chiude, un mezzo passo indietro e perde circa 3 secondi. Il calcio è tempo e spazio, tutto questo permette all’attaccante del Frosinone di avanzare. Meret avrebbe potuto stoppare di suola, oppure ripassarla ad uno dei difensori. Alex in queste cose è molto lento, l’abbiamo sottolineato più di una volta, ma è una questione di allenamento. Tuttavia, non è una papera. È un errore di concetto".
di Napoli Magazine
16/04/2024 - 11:37
Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Napoli Centrale durante 'Un Calcio alla Radio': "L’errore non è una colpa, ma l’informatore di un bisogno d’aiuto. Alex impiega sempre qualche secondo in più rispetto al dovuto. Parliamo del rigore: innanzitutto, andava ripetuto. Alex resta col piede sulla linea, i compagni entrano in area di rigore prima che la palla venga calciata. Nella ripresa, al gol del 1-1, Meret fa uno stop orientato e si chiude, un mezzo passo indietro e perde circa 3 secondi. Il calcio è tempo e spazio, tutto questo permette all’attaccante del Frosinone di avanzare. Meret avrebbe potuto stoppare di suola, oppure ripassarla ad uno dei difensori. Alex in queste cose è molto lento, l’abbiamo sottolineato più di una volta, ma è una questione di allenamento. Tuttavia, non è una papera. È un errore di concetto".