In Evidenza
IL SUPER PORTIERE - Napoli, la nuova vita di Pepe Reina tra sbadigli e altri record
25.11.2015 12:42 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Un altro mese è passato. Anzi, per la precisione 33 giorni. Tanto dura l’imbattibilità di Pepe Reina: ci riuscì il 18 ottobre Nicola Kalinic. Non uno qualsiasi (nove gol dietro Higuaìn capocannoniere) e comunque una rete innocua. Perché il Napoli nel frattempo di risultati utili ne ha fatti sedici (coppe comprese, solo in campionato sono 12) ma di gol ne ha subiti sempre meno. Non servono calcoli complicati: le reti incassate dal Napoli potrebbero essere conteggiate anche da un bambino. Sono appena due nelle ultime dieci giornate di campionato.

 

E A QUEL PUSIC che segnò agli azzurri in Europa League (sul 4-0 nella gara d’andata) andrebbe quasi fatto un monumento. Perché quella rete arrivata a partita chiusa e al minimo momento di rilassatezza non incide se non nel macchiare una statistica che in Europa League è straordinaria. Manite e poker come se piovesse, ma domani a Bruges Reina non ci sarà. Sarri ha deciso di dare a lui e ad altri azzurri (Albiol, Jorginho e Higuaìn) un riposo vero, non convocandoli e lasciandoli a casa. Il portiere spagnolo seguirà la partita a porte chiuse col Club Brugge in televisione: lascerà che sia Gabriel (o forse Rafael) a provare a mantenere ancora l’imbattibilità. Ma quella a cui pensa Reina è qualcosa di molto più importante: adesso l’estremo difensore battuto è nella elite dei dieci portieri che hanno i numeri migliori in quanto a gol subiti. Con Pepe ci sono Handanovic dell’Inter, Jaume del Valencia, Hart del City e Trapp del Psg. E a proposito di grandi nomi Reina ha appena superato Neuer del Bayern Monaco, la sua ex squadra, e De Gea (portiere del Manchester United) in quanto a record di minuti senza subire gol. Proprio De Gea ha arrestato il suo “filotto” nell’ultimo week end, fermandosi esattamente a 500 minuti. Neuer ha interrotto la sua serie positiva già da prima.

 

ORA REINA VIAGGIA a 467 minuti consecutivi senza subire gol. Ne bastano 33 contro l’Inter, lunedì prossimo al San Paolo, per conquistare un nuovo record: quello dei minuti di imbattibilità ovviamente. Una vita nuova quella del portiere azzurro. Le pericolose peripezie dell’era Benitez sono già state dimenticate. Nella prima stagione con l’attuale allenatore del Real Madrid i gol subiti furono parecchio. Difficile vedere la porta azzurra inviolata. Lo scorso anno andò anche peggio, ma Reina si “esentato” perché ha trascorso la stagione in Germania nel Bayern Monaco. La media, comunque, fu di due gol a partita. Quest’anno invece non solo prevale lo “0” alla voce gol subiti, ma anche un’altra peculiarità. Reina è il portiere meno impegnato del campionato. Pochissime palle raccolte dalla rete e anche qualche sbadiglio, visto che lo spagnolo non viene quasi mai impegnato. Anche domenica mattina a Verona non si sono visti particolari sforzi.

 

REINA QUALCHE PALLA l’ha dovuta bloccare, e su questo non c’è dubbio, ma nessun intervento è stato decisivo. Chievo, Palermo, Genoa, Udinese, e, appunto, Verona, se ne sono andate senza sussulti e magari anche con qualche sbadiglio. Stavolta, ossia domani sera, Reina potrà finalmente rilassarsi senza stare in “divisa” e senza dover giocare. La partita col Brugge la vedrà in televisione, sperando che da lunedì con l’Inter riprendi la “noia”...

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL SUPER PORTIERE - Napoli, la nuova vita di Pepe Reina tra sbadigli e altri record

di Napoli Magazine

25/11/2024 - 12:42

Un altro mese è passato. Anzi, per la precisione 33 giorni. Tanto dura l’imbattibilità di Pepe Reina: ci riuscì il 18 ottobre Nicola Kalinic. Non uno qualsiasi (nove gol dietro Higuaìn capocannoniere) e comunque una rete innocua. Perché il Napoli nel frattempo di risultati utili ne ha fatti sedici (coppe comprese, solo in campionato sono 12) ma di gol ne ha subiti sempre meno. Non servono calcoli complicati: le reti incassate dal Napoli potrebbero essere conteggiate anche da un bambino. Sono appena due nelle ultime dieci giornate di campionato.

 

E A QUEL PUSIC che segnò agli azzurri in Europa League (sul 4-0 nella gara d’andata) andrebbe quasi fatto un monumento. Perché quella rete arrivata a partita chiusa e al minimo momento di rilassatezza non incide se non nel macchiare una statistica che in Europa League è straordinaria. Manite e poker come se piovesse, ma domani a Bruges Reina non ci sarà. Sarri ha deciso di dare a lui e ad altri azzurri (Albiol, Jorginho e Higuaìn) un riposo vero, non convocandoli e lasciandoli a casa. Il portiere spagnolo seguirà la partita a porte chiuse col Club Brugge in televisione: lascerà che sia Gabriel (o forse Rafael) a provare a mantenere ancora l’imbattibilità. Ma quella a cui pensa Reina è qualcosa di molto più importante: adesso l’estremo difensore battuto è nella elite dei dieci portieri che hanno i numeri migliori in quanto a gol subiti. Con Pepe ci sono Handanovic dell’Inter, Jaume del Valencia, Hart del City e Trapp del Psg. E a proposito di grandi nomi Reina ha appena superato Neuer del Bayern Monaco, la sua ex squadra, e De Gea (portiere del Manchester United) in quanto a record di minuti senza subire gol. Proprio De Gea ha arrestato il suo “filotto” nell’ultimo week end, fermandosi esattamente a 500 minuti. Neuer ha interrotto la sua serie positiva già da prima.

 

ORA REINA VIAGGIA a 467 minuti consecutivi senza subire gol. Ne bastano 33 contro l’Inter, lunedì prossimo al San Paolo, per conquistare un nuovo record: quello dei minuti di imbattibilità ovviamente. Una vita nuova quella del portiere azzurro. Le pericolose peripezie dell’era Benitez sono già state dimenticate. Nella prima stagione con l’attuale allenatore del Real Madrid i gol subiti furono parecchio. Difficile vedere la porta azzurra inviolata. Lo scorso anno andò anche peggio, ma Reina si “esentato” perché ha trascorso la stagione in Germania nel Bayern Monaco. La media, comunque, fu di due gol a partita. Quest’anno invece non solo prevale lo “0” alla voce gol subiti, ma anche un’altra peculiarità. Reina è il portiere meno impegnato del campionato. Pochissime palle raccolte dalla rete e anche qualche sbadiglio, visto che lo spagnolo non viene quasi mai impegnato. Anche domenica mattina a Verona non si sono visti particolari sforzi.

 

REINA QUALCHE PALLA l’ha dovuta bloccare, e su questo non c’è dubbio, ma nessun intervento è stato decisivo. Chievo, Palermo, Genoa, Udinese, e, appunto, Verona, se ne sono andate senza sussulti e magari anche con qualche sbadiglio. Stavolta, ossia domani sera, Reina potrà finalmente rilassarsi senza stare in “divisa” e senza dover giocare. La partita col Brugge la vedrà in televisione, sperando che da lunedì con l’Inter riprendi la “noia”...

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma