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AUDIO - De Laurentiis: "I mozzi si contano alla fine, nelle parole di Higuain non c’è invidia, c’è giusta considerazione anche per una squadra reputata pericolosa, ho grande fiducia in Manolo Gabbiadini, non l'ho multato"
27.10.2016 19:08 di Napoli Magazine

Di seguito le parole del Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis intervenuto a Radio Radio Tv, come evidenziato da "Napoli Magazine": “Nelle parole di Higuain (Segnare una doppietta sabato? Speriamo, ndr) non c’è invidia, c’è giusta considerazione anche per una squadra che evidentemente viene reputata pericolosa, perché è una squadra che anche se ha perso un grande attaccante come Milik ha 27 giocatori di cui pensi che ne dobbiamo ancora sperimentare due. Quindi c’è ricchezza. Vede, la gente vive come se fossero le prime dieci partite di fine campionato, invece noi siamo li a guardare e a godere. Io dico a Sarri : -tu non ti devi preoccupare, devi giocare sereno, per il piacere di giocare di far divertire il tuo pubblico, ma soprattutto per il piacere di divertirti e di far divertire i tuoi giocatori, perché così si cresce e così vedrai le potenzialità di una squadra che è estremamente cresciuta come quantità di giovani, che sono gli attori/calciatori che noi potremo avere per i prossimi anni- Questa è la cosa più importante! Poi come si dice in maniera volgare: - I mozzi si contano alla fine- e quindi ce la giochiamo e ce la giocheremo fino alla fine. Quando sarà Maggio vedremo dove saremo. Come saluterò Higuain? Non lo saluterò perchè non posso andare a Torino visto che sono solidale con i tifosi che non sono stati ammessi e rispetto le decisioni delle autorità costituite. A gennaio quello che è fatto è fatto, casomai bisogna lavorare oggi. Ma ho grande fiducia in Gabbiadini, sennò lo avrei venduto anche perché ci hanno offerto cifre molto importanti. Gabbiadini ha tutta la stima della società e dell’allenatore. Non lo abbiamo neanche multato perché è sempre stato una persona rispettosa. Con il Crotone la partita si era incattivita, bisognerebbe stare sul posto e vivere la situazione direttamente: tutti noi possiamo reagire con uno scatto improvviso o imprevedibile a un’irruenza o a una maleducazione che ci viene rivolta. Immaginiamoci quando si gioca e si ha 20 anni e il sangue ribolle e tu corri a mille una reazione può partire meccanicamente. Per questo non ho voluto punire quel gesto, anche se è un gesto deprecabile e criticabile. Lotta al vertice? Siamo ancora all’inizio del campionato. Mi aspettavo una Roma così forte, è sempre stata forte. Siamo almeno 10-12 squadre ad essere veramente forti, quindi vinca il migliore".

 

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AUDIO - De Laurentiis: "I mozzi si contano alla fine, nelle parole di Higuain non c’è invidia, c’è giusta considerazione anche per una squadra reputata pericolosa, ho grande fiducia in Manolo Gabbiadini, non l'ho multato"

di Napoli Magazine

27/10/2024 - 19:08

Di seguito le parole del Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis intervenuto a Radio Radio Tv, come evidenziato da "Napoli Magazine": “Nelle parole di Higuain (Segnare una doppietta sabato? Speriamo, ndr) non c’è invidia, c’è giusta considerazione anche per una squadra che evidentemente viene reputata pericolosa, perché è una squadra che anche se ha perso un grande attaccante come Milik ha 27 giocatori di cui pensi che ne dobbiamo ancora sperimentare due. Quindi c’è ricchezza. Vede, la gente vive come se fossero le prime dieci partite di fine campionato, invece noi siamo li a guardare e a godere. Io dico a Sarri : -tu non ti devi preoccupare, devi giocare sereno, per il piacere di giocare di far divertire il tuo pubblico, ma soprattutto per il piacere di divertirti e di far divertire i tuoi giocatori, perché così si cresce e così vedrai le potenzialità di una squadra che è estremamente cresciuta come quantità di giovani, che sono gli attori/calciatori che noi potremo avere per i prossimi anni- Questa è la cosa più importante! Poi come si dice in maniera volgare: - I mozzi si contano alla fine- e quindi ce la giochiamo e ce la giocheremo fino alla fine. Quando sarà Maggio vedremo dove saremo. Come saluterò Higuain? Non lo saluterò perchè non posso andare a Torino visto che sono solidale con i tifosi che non sono stati ammessi e rispetto le decisioni delle autorità costituite. A gennaio quello che è fatto è fatto, casomai bisogna lavorare oggi. Ma ho grande fiducia in Gabbiadini, sennò lo avrei venduto anche perché ci hanno offerto cifre molto importanti. Gabbiadini ha tutta la stima della società e dell’allenatore. Non lo abbiamo neanche multato perché è sempre stato una persona rispettosa. Con il Crotone la partita si era incattivita, bisognerebbe stare sul posto e vivere la situazione direttamente: tutti noi possiamo reagire con uno scatto improvviso o imprevedibile a un’irruenza o a una maleducazione che ci viene rivolta. Immaginiamoci quando si gioca e si ha 20 anni e il sangue ribolle e tu corri a mille una reazione può partire meccanicamente. Per questo non ho voluto punire quel gesto, anche se è un gesto deprecabile e criticabile. Lotta al vertice? Siamo ancora all’inizio del campionato. Mi aspettavo una Roma così forte, è sempre stata forte. Siamo almeno 10-12 squadre ad essere veramente forti, quindi vinca il migliore".