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IL PRESIDENTE - De Laurentiis torna con un gran sorriso: il suo Napoli incanta
01.10.2016 11:13 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

È lontano ma contento Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli è ancora in Cina. Il suo viaggio di lavoro si sta per concludere. Se i programmi saranno confermati dovrebbe partire dal grande Paese orientale domani e rientrare a Roma nella giornata di lunedì. Ovviamente ha seguito il suo Napoli durante tutto questo periodo. Lo stesso farà per la partita di domani contro l’Atalanta, e poi sarà tempo di tornare. È contento De Laurentiis, per prima cosa perché il suo Napoli è davvero bello da vedere. Così come in Italia e in Europa, la squadra di Sarri viene ammirata nel mondo, Cina compresa. Un ottimo “spot” per i suoi progetti di promozione del marchio e di una possibile tournée il prossimo anno. Esportare il bel gioco è una ricetta intelligente e stuzzicante, almeno quanto quella di portare in Cina i campioni. Da quelle parti non ci sono particolari esigenze, basti pensare che un Pellé “qualsiasi” è già diventato molto famoso. Più importante, invece, portare lì una squadra che gioca a calcio può essere il modo migliore per promuovere il calcio italiano.

 

BISOGNERÀ CONVINCERE SARRI a fare un viaggio in aereo lunghissimo, ma De Laurentiis ha già le idee chiare. Rendere la società più forte è tra queste: sponsorizzazioni e forse anche partnership societarie. Non certo passare la mano con quote paritarie o di maggioranza. A questo De Laurentiis non ci pensa. E quando il futuro sarà in qualche modo delineato, il presidente potrà pensare alle cose più attuali. È venuto incontro ai tifosi, anche subendo pesanti contestazioni. Ha deciso di abbassare i prezzi dei biglietti di Napoli-Roma, che si giocherà dopo la sosta. Un segnale di apertura che il presidente ha fatto anche se arrabbiato per le contestazioni allo stadio. Per la Champions League si è evitato di dare un brutto segnale di spaccatura, ma come il Napoli ha chiarito ieri, non ci sono state trattative “sotterranee”. De Laurentiis ha voluto fare il primo passo, andando incontro alle esigenze dei tifosi. Troppo alti i prezzi. Ora tocca al San Paolo dimostrare unità. La stessa che c’è tra presidente e allenatore, una volta chiarito l’equivoco sulle dichiarazioni relative all’operato degli arbitri.

 

DEL RESTO, CON IL MONDO che elogia il Napoli, il ranking Uefa che premia gli azzurri, e i giornali italiani e stranieri che parlano di un nuovo corso per tutto il calcio italiano, dare segnali di spaccature e dissapori in questo momento sarebbe deleterio. Un Napoli messo su un piatto d’argento, di cui De Laurentiis vuole godere al suo rientro in Italia. Ecco perché è probabile che Aurelio possa parlare durante la sosta, forse proprio a inizio settimana. Sarà l’occasione per raccontare gli sviluppi del viaggio in Cina e per presentare i nuovi progetti. Probabilmente il patron farà anche (ulteriore) chiarezza sulla situazione relativa agli arbitri e ai prezzi dei biglietti. Perché i sorrisi sono l’ingrediente giusto, e la sensazione è che il bello deve ancora arrivare.

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IL PRESIDENTE - De Laurentiis torna con un gran sorriso: il suo Napoli incanta

di Napoli Magazine

01/10/2024 - 11:13

È lontano ma contento Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli è ancora in Cina. Il suo viaggio di lavoro si sta per concludere. Se i programmi saranno confermati dovrebbe partire dal grande Paese orientale domani e rientrare a Roma nella giornata di lunedì. Ovviamente ha seguito il suo Napoli durante tutto questo periodo. Lo stesso farà per la partita di domani contro l’Atalanta, e poi sarà tempo di tornare. È contento De Laurentiis, per prima cosa perché il suo Napoli è davvero bello da vedere. Così come in Italia e in Europa, la squadra di Sarri viene ammirata nel mondo, Cina compresa. Un ottimo “spot” per i suoi progetti di promozione del marchio e di una possibile tournée il prossimo anno. Esportare il bel gioco è una ricetta intelligente e stuzzicante, almeno quanto quella di portare in Cina i campioni. Da quelle parti non ci sono particolari esigenze, basti pensare che un Pellé “qualsiasi” è già diventato molto famoso. Più importante, invece, portare lì una squadra che gioca a calcio può essere il modo migliore per promuovere il calcio italiano.

 

BISOGNERÀ CONVINCERE SARRI a fare un viaggio in aereo lunghissimo, ma De Laurentiis ha già le idee chiare. Rendere la società più forte è tra queste: sponsorizzazioni e forse anche partnership societarie. Non certo passare la mano con quote paritarie o di maggioranza. A questo De Laurentiis non ci pensa. E quando il futuro sarà in qualche modo delineato, il presidente potrà pensare alle cose più attuali. È venuto incontro ai tifosi, anche subendo pesanti contestazioni. Ha deciso di abbassare i prezzi dei biglietti di Napoli-Roma, che si giocherà dopo la sosta. Un segnale di apertura che il presidente ha fatto anche se arrabbiato per le contestazioni allo stadio. Per la Champions League si è evitato di dare un brutto segnale di spaccatura, ma come il Napoli ha chiarito ieri, non ci sono state trattative “sotterranee”. De Laurentiis ha voluto fare il primo passo, andando incontro alle esigenze dei tifosi. Troppo alti i prezzi. Ora tocca al San Paolo dimostrare unità. La stessa che c’è tra presidente e allenatore, una volta chiarito l’equivoco sulle dichiarazioni relative all’operato degli arbitri.

 

DEL RESTO, CON IL MONDO che elogia il Napoli, il ranking Uefa che premia gli azzurri, e i giornali italiani e stranieri che parlano di un nuovo corso per tutto il calcio italiano, dare segnali di spaccature e dissapori in questo momento sarebbe deleterio. Un Napoli messo su un piatto d’argento, di cui De Laurentiis vuole godere al suo rientro in Italia. Ecco perché è probabile che Aurelio possa parlare durante la sosta, forse proprio a inizio settimana. Sarà l’occasione per raccontare gli sviluppi del viaggio in Cina e per presentare i nuovi progetti. Probabilmente il patron farà anche (ulteriore) chiarezza sulla situazione relativa agli arbitri e ai prezzi dei biglietti. Perché i sorrisi sono l’ingrediente giusto, e la sensazione è che il bello deve ancora arrivare.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma