Da uomo mercato in uscita a probabile titolare. E’ la storia di Kalidou Koulibaly, sempre in odore di cessione in questi ultimi giorni ma serio candidato a scendere in campo contro la Sampdoria sin dal primo minuto. Il difensore francese, arrivato lo scorso anno per 8 milioni di euro, aveva iniziato bene la sua esperienza napoletana. Ma pian piano il suo rendimento è calato vistosamente, complici anche i problemi difensivi che il Napoli di Benitez ha evidenziato, fino a farlo scivolare in panchina sia nel finale dello scorso campionato che in questa prima fetta di stagione. Grande forza fisica, una buona velocità se paragonata alla sua stazza ed anche un discreto anticipo: queste le qualità dimostrato nelle 27 presenze collezionate nella scorsa stagione. Ma c’è anche un altro lato della medaglia, fatto di parecchie distrazioni, errori di posizionamento e di marcatura, soprattutto sui cross laterali. Difetti spesso riscontrabili in un giovane difensore, per di più proveniente da un campionato minore come quello belga, che Kalidou dovrebbe provare a perfezionare grazie alla scuola italiana. Ed allora il francese chiede una seconda chance, dopo quella sfruttata soltanto a metà nella scorsa stagione. Il suo nome non figura sul taccuino dei partenti, Sarri potrebbe anche tenerlo come rincalzo della coppia titolare formata da Raul Albiol e Chiriches. Ma a fronte di un’offerta cospicua il Napoli lo cederebbe, anche per realizzare un’importante plusvalenza nel giro di un solo anno. Nelle settimane precedenti il Sunderland, ora è il Norwich a pressare gli azzurri per ottenere il sì per il trasferimento del calciatore francese in Premier League. L’offerta giusta, quella capace di convincere il Napoli, non è ancora arrivata nelle mani del presidente De Laurentiis. Ed allora Koulibaly, almeno per il momento, resta a disposizione di Sarri. Poi si vedrà. La partita contro la Sampdoria incombe e c’è da riscattare la sconfitta all’esordio contro il Sassuolo. Sarri continua a lavorare sul suo Napoli, per risistemare la squadra soprattutto sotto l’aspetto difensivo. Gli azzurri hanno palesato anche al Mapei Stadium vecchi limiti ed errori, tocca all’ex allenatore dell’Empoli porre rimedio. Possibile qualche cambio, per volontà dello stesso Sarri o per necessità. Se il rientro di Ghoulam dalla squalifica potrebbe modificare l’assetto sulle fasce, al centro c’è da registrare l’infortunio di Vlad Chiriches. Nulla di preoccupante, certo, ma la sua presenza in difesa nella prima al San Paolo contro la Sampdoria è in dubbio. Nella giornata di ieri il rumeno ha lavorato a parte per un affaticamento e le sue condizioni sono da monitorare nei prossimi giorni. Nel frattempo Koulibaly scalpita per dimostrare anche a Sarri di meritare una maglia da titolare, e contro la Sampdoria potrebbe essere arrivato il suo turno. Il francese è nettamente favorito, nella scelta degli undici da mandare in campo domenica, rispetto ad Henrique. Questione di gerarchie: cinque i centrali a disposizione di Sarri, considerando anche il giovane Luperto, ma le preferenze dell’ex allenatore dell’Empoli sono ben delineate. Raul Albiol e Chiriches sono i titolari, ed Henrique viene dopo Koulibaly. Per questo motivo il brasiliano non sembra avere chance di vestire una maglia da titolare contro la Sampdoria. Anche per lui lo scenario è lo stesso prospettato per Koulibaly: per il momento resta, se arrivano offerte convincenti può partire. In ogni caso, un altro difensore arriverà soltanto in caso di cessione di uno dei due altrimenti il Napoli resterà con questi uomini. Incroci di campo e di mercato: la Sampdoria nel mirino, Koulibaly scalda i motori nonostante le tante voci che lo vogliono lontano da Napoli.