Una sosta che capita al momento giusto. Perché c’è tanto bisogno di recuperare le energie mentali indispensabili per approcciarsi al mese di aprile, pieno di insidie e di impegni per gli azzurri. Con otto partite in trenta giorni, infatti, servirà il miglior Napoli per continuare a lottare per tutti gli obiettivi stagionali. A maggior ragione che in queste otto partite ci sono tre scontri diretti in campionato (Roma, Fiorentina e Sampdoria), l’andata e il ritorno dei quarti di Europa League col Wolfsburg e la semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Lazio. Inoltre, questa sosta permetterà a Benitez di avere nuovamente a disposizione diversi giocatori, che finalmente recuperano da infortuni di lieve entità. Su tutti, Walter Gargano. Il centrocampista uruguaiano che tanto aveva fatto bene nel corso di questa stagione, è stato costretto a fermarsi per 20 giorni, dopo il problema muscolare riscontrato a inizio mese. I tempi di recupero stimati erano di due settimane, ma lo staff medico ha ritenuto opportuno tenerlo a riposo anche contro l’Atalanta, per evitare fastidiose ricadute. In ogni caso, non una mancanza determinante, dal momento che Inler ha saputo sostituire degnamente il compagno al fianco di David Lopez. Altro rientro importante è quello di Ivan Strinic sulla fascia sinistra. Anche il croato, infatti, aveva riportato un problema muscolare due settimane fa. Per lui, però, solo una semplice contrattura. Dunque, tornerà a disposizione per la partita di sabato contro la Roma. Al suo posto ha giocato Ghoulam, che però non è stato impeccabile nelle ultime uscite. Per altri, invece, la sosta ha permesso di recuperare appieno da alcuni piccoli problemi fisici. Koulibaly, infatti, si è pienamente ristabilito dopo la distorsione rimediata nella semifinale d’andata contro la Lazio. Nonostante sia stato impiegato da Benitez dopo il nulla osta dei medici, il tecnico spagnolo ha comunque preferito tenerlo a riposo alla prima occasione utile. Per Christian Maggio, si è trattato di un leggero affaticamento che il terzino, complice anche l’addio alla Nazionale, finirà completamente di smaltire nei prossimi giorni, così da essere al cento per cento per sabato. Infine, ci sono Zuniga e Insigne, i due lungodegenti di questa stagione che stanno ultimando il totale recupero. Per il colombiano, già ci sono stati minuti importanti nelle ultime uscite, per riprendere contatto col campo e capire le risposte del suo ginocchio alla sollecitazione. I riscontri lasciano ottimismo in un finale di stagione dove c’è bisogno anche di lui. Per quanto riguarda Insigne, il ritorno in campo dovrebbe avvenire entro due o tre settimane, dal momento che è tornato ad allenarsi stabilmente con la squadra.