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AUDIO INTEGRALE - Dott. De Nicola: "Nessun caso, Insigne è in buone condizioni, l'obiettivo è farlo tornare a lavorare in gruppo martedì"
08.10.2015 21:07 di Napoli Magazine

Il dottor Alfonso De Nicola, responsabile dello staff sanitario del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Come sta Insigne? In buone condizioni, naturalmente se è ritornato da noi è perchè in questo momento non era in condizione di fare un allenamento al 100% come succede quando devi affrontare una partita. Io l'ho trovato bene, non ha grandi problemi al ginocchio, è stato ben seguito dai nostri colleghi della Nazionale, con Castellacci mi son sentito già da lunedì mattina, mi ha tranquillizzato. Insigne è tornato per non rischiare, perchè si preparasse bene. Non c'è nessun caso, i traumi che ha avuto al ginocchio, se li avesse avuto all'altro, si sarebbe rotto. Il ginocchio operato ora è più forte dell'altro. Siamo tranquillissimi, quando si devono affrontare partite importanti, un calciatore deve essere al 100%, esserlo dopo aver subìto un trauma non è sempre possibile, l'obiettivo è che sia in perfette condizioni quando deve riprendere martedì l'allenamento con la squadra. Il nostro obiettivo è portarlo a martedì ad aggregarsi col gruppo di mister Sarri, non fargli perdere la condizione organica generale, il tono trofismo della gamba e che vengano assorbiti i due traumi presi in partita. Se sarà a disposizone per la gara con la Fiorentina? In genere sono sempre super ottimista e lo sono anche in questo caso. Devo ringraziare chi lavora direttamente con i calciatori, il prof Sinatti che collabora con Canonico e D'Andrea, con i 5 terapisti che direttamente mettono le mani sui calciatori, sono delle persone con cui si collabora benissimo, hanno ottimo rapporto con gli atleti. Complimenti vanno anche ai calciatori che danno una disponiiblità incredibile, vengono un'ora prima dell'allenamento per prepararsi, restano dopo l'allenamento, nei ritiri restano a fare lavori di mobilità, stretching, c'è un buon rapporto tra atleti e staff medico".

 

 

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di Napoli Magazine

08/10/2024 - 21:07

Il dottor Alfonso De Nicola, responsabile dello staff sanitario del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Come sta Insigne? In buone condizioni, naturalmente se è ritornato da noi è perchè in questo momento non era in condizione di fare un allenamento al 100% come succede quando devi affrontare una partita. Io l'ho trovato bene, non ha grandi problemi al ginocchio, è stato ben seguito dai nostri colleghi della Nazionale, con Castellacci mi son sentito già da lunedì mattina, mi ha tranquillizzato. Insigne è tornato per non rischiare, perchè si preparasse bene. Non c'è nessun caso, i traumi che ha avuto al ginocchio, se li avesse avuto all'altro, si sarebbe rotto. Il ginocchio operato ora è più forte dell'altro. Siamo tranquillissimi, quando si devono affrontare partite importanti, un calciatore deve essere al 100%, esserlo dopo aver subìto un trauma non è sempre possibile, l'obiettivo è che sia in perfette condizioni quando deve riprendere martedì l'allenamento con la squadra. Il nostro obiettivo è portarlo a martedì ad aggregarsi col gruppo di mister Sarri, non fargli perdere la condizione organica generale, il tono trofismo della gamba e che vengano assorbiti i due traumi presi in partita. Se sarà a disposizone per la gara con la Fiorentina? In genere sono sempre super ottimista e lo sono anche in questo caso. Devo ringraziare chi lavora direttamente con i calciatori, il prof Sinatti che collabora con Canonico e D'Andrea, con i 5 terapisti che direttamente mettono le mani sui calciatori, sono delle persone con cui si collabora benissimo, hanno ottimo rapporto con gli atleti. Complimenti vanno anche ai calciatori che danno una disponiiblità incredibile, vengono un'ora prima dell'allenamento per prepararsi, restano dopo l'allenamento, nei ritiri restano a fare lavori di mobilità, stretching, c'è un buon rapporto tra atleti e staff medico".