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INTER - Icardi: "Resto qui, la partita col Napoli decisiva per lo scudetto? Non si può dire ora, meglio io o Higuain? Dico Gonzalo"
27.11.2015 17:30 di Napoli Magazine

La redazione di “Premium Sport” ha realizzato un’intervista esclusiva all’attaccante dell’Inter Mauro Icardi: “Se ho guardato queste partite di Champions? Non la guardo, però poterla giocare sarebbe bello, non solo per me ma per tutta la squadra. Meglio io o Higuain? Gonzalo ha più esperienza, ha fatto tanti anni ad altissimi livelli, io sono ancora giovane, lui ha fatto tanta strada quindi dico lui. Lunedì sarà una importante anche per il CT Martino? Io devo sempre dimostrare di essere da Nazionale, in tutte le partite, non solo lunedì perché gioco contro Higuain che è il titolare dell’Argentina. La convocazione devo e meritarla tutto l’anno. Ancora presto per parlare di Scudetto? Si può vincere Io scudetto, si può arrivare in Champions. Questo è l’obiettivo poi il calcio italiano è difficile, puoi perdere punti anche con le piccole però siamo a buon punto, siamo quasi a Natale e siamo in testa. Questo è un grande passo. Dobbiamo pensare partita dopo partita pensando che nel calcio nessuna impresa è impossibile. Io come un diesel? L’anno scorso non mi ricordo quanti gol avevo fatto in questo periodo, credo 2-3 in più. Poi abbiamo iniziato a conoscerci meglio e ho iniziato a segnare tanto. Speriamo possa succedere anche quest’anno. Non sento la pressione di confermare il titolo di capocannoniere dello scorso anno. Sono tranquillo, so cosa devo fare e cosa la gente si aspetta da me. L’altro giorno parlavo con Jovetic e dicevamo che siamo due attaccanti che finora abbiamo segnato poco, io 4 gol lui 3, ma nonostante questo siamo primi: speriamo di farne tanti per aiutare la squadra. Scarsa intesa con Jovetic? Quando può mi cerca, come fa anche Ljajic. Non è sempre facile fare la giocata giusta, lui ha grandissime qualità e la può fare anche da solo. L’intesa migliorerà se giocheremo insieme ancora più partite, già contro il Frosinone ci siamo cercati di più e questa cosa aiuterà molto noi e la squadra. Sia lui che Ljajic hanno le qualità per fare grandi cose. Io sono disponibile per loro, per far fare i movimenti che li aiutino e anche il gol dell’ultima partita è arrivato dopo uno scambio tra me e Ljajic. Poi loro hanno anche le qualità per andare a concludere da soli. Infastidito dall’esclusione contro la Roma? Infastidito non so se si può dire però per un giocatore giocare queste tipo di partite è importante, sono gare che ti danno delle emozioni. Non mi ha dato fastidio ma mi sono sentito un po’ male, poi comunque il mister ha fatto le sue scelte, abbiamo vinto ed eravamo tutti felici. Voci di mercato dall’Inghilterra? Loro parlano, io quest’anno resto qui come ho fatto l’anno scorso. Poi sono anche il capitano e non posso lasciare la squadra che sta facendo così bene. Napoli-Inter decisiva per lo scudetto? No, non si può dire adesso, si deciderà alla fine.”

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INTER - Icardi: "Resto qui, la partita col Napoli decisiva per lo scudetto? Non si può dire ora, meglio io o Higuain? Dico Gonzalo"

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27/11/2024 - 17:30

La redazione di “Premium Sport” ha realizzato un’intervista esclusiva all’attaccante dell’Inter Mauro Icardi: “Se ho guardato queste partite di Champions? Non la guardo, però poterla giocare sarebbe bello, non solo per me ma per tutta la squadra. Meglio io o Higuain? Gonzalo ha più esperienza, ha fatto tanti anni ad altissimi livelli, io sono ancora giovane, lui ha fatto tanta strada quindi dico lui. Lunedì sarà una importante anche per il CT Martino? Io devo sempre dimostrare di essere da Nazionale, in tutte le partite, non solo lunedì perché gioco contro Higuain che è il titolare dell’Argentina. La convocazione devo e meritarla tutto l’anno. Ancora presto per parlare di Scudetto? Si può vincere Io scudetto, si può arrivare in Champions. Questo è l’obiettivo poi il calcio italiano è difficile, puoi perdere punti anche con le piccole però siamo a buon punto, siamo quasi a Natale e siamo in testa. Questo è un grande passo. Dobbiamo pensare partita dopo partita pensando che nel calcio nessuna impresa è impossibile. Io come un diesel? L’anno scorso non mi ricordo quanti gol avevo fatto in questo periodo, credo 2-3 in più. Poi abbiamo iniziato a conoscerci meglio e ho iniziato a segnare tanto. Speriamo possa succedere anche quest’anno. Non sento la pressione di confermare il titolo di capocannoniere dello scorso anno. Sono tranquillo, so cosa devo fare e cosa la gente si aspetta da me. L’altro giorno parlavo con Jovetic e dicevamo che siamo due attaccanti che finora abbiamo segnato poco, io 4 gol lui 3, ma nonostante questo siamo primi: speriamo di farne tanti per aiutare la squadra. Scarsa intesa con Jovetic? Quando può mi cerca, come fa anche Ljajic. Non è sempre facile fare la giocata giusta, lui ha grandissime qualità e la può fare anche da solo. L’intesa migliorerà se giocheremo insieme ancora più partite, già contro il Frosinone ci siamo cercati di più e questa cosa aiuterà molto noi e la squadra. Sia lui che Ljajic hanno le qualità per fare grandi cose. Io sono disponibile per loro, per far fare i movimenti che li aiutino e anche il gol dell’ultima partita è arrivato dopo uno scambio tra me e Ljajic. Poi loro hanno anche le qualità per andare a concludere da soli. Infastidito dall’esclusione contro la Roma? Infastidito non so se si può dire però per un giocatore giocare queste tipo di partite è importante, sono gare che ti danno delle emozioni. Non mi ha dato fastidio ma mi sono sentito un po’ male, poi comunque il mister ha fatto le sue scelte, abbiamo vinto ed eravamo tutti felici. Voci di mercato dall’Inghilterra? Loro parlano, io quest’anno resto qui come ho fatto l’anno scorso. Poi sono anche il capitano e non posso lasciare la squadra che sta facendo così bene. Napoli-Inter decisiva per lo scudetto? No, non si può dire adesso, si deciderà alla fine.”