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L'ACQUISTO - Napoli, Arek Milik aspetta il suo momento: vuole il Milan
24.08.2016 11:17 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Erede di Gonzalo Higuaìn arrivato in sordina. Strano il destino di Arkadiusz Milik. Il secondo acquisto più pagato della storia del Napoli di De Laurentiis (31 milioni di euro senza bonus) ha cominciato la sua stagione ufficiale con una panchina. Quella di Pescara, dove a giocare titolare è stato Manolo Gabbiadini. Il polacco si è accontentato di un ingresso a inizio secondo tempo. Pur senza strafare (il vero protagonista, in effetti, è stato Mertens) ha giocato una buona gara, creando anche due occasioni da rete di cui una molto interessante. Mentre Gabbiadini ha deluso e non poco, il giovane Milik (22 anni) ha dimostrato di avere quelle caratteristiche decisamente più simili alla classica prima punta. Insomma, qualcosa che si avvicina di molto all’apporto che Gonzalo Higuaìn riusciva a dare, soprattutto con i movimenti in profondità e la capacità di progredire palla al piede. Il gol in amichevole lo ha già trovato, adesso Milik aspetta una rete “vera”, ufficiale.

 

POTREBBE ESSERE già sabato l’occasione buona. Il Napoli debutterà al San Paolo alle 20,45 contro il Milan, e sarà l’esordio casalingo. Potrebbe toccare a Milik partire titolare, per provare a imprimere subito la svolta all’attacco azzurro. Sarri, almeno per quanto visto a Pescara, non ha cambiato l’assetto della squadra di una virgola. Stesso modulo e atteggiamento tattico delo scorso anno, con la novità forzata di Gabbiadini al posto di Higuaìn. Ma giocare come se lì davanti ci fosse ancora il Pipita è un errore. Sicuramente l’ex Sampdoria ha patito la condizione psicologica, visto che l’assenza del Pipita, in ogni caso, si fa sentire. Ma anche tatticamente la soluzione ha creato qualche difficoltà al Napoli, che è sembrato molto più allungato rispetto alle solite belle partite viste tante volte.

 

ANCHE PER QUESTO sale la curiosità di vedere Milik dal primo minuto. Un attaccante che a 22 anni ha un primato invidiabile. Nessuno in Europa, alla sua età, ha segnato quanto lui. Neanche Luis Suarez o Ibrahimovic, e nemmeno il connazionale Lewandowski. Premesse interessanti per l’ex Ajax, che negli ultimi giorni è stato alle prese con qualche problema fisico. Niente di grave, ma i postumi di una botta lo hanno un po’ infastidito negli allenamenti. Non si sa questo piccolo problema abbia condizionato le scelte di Sarri, ma è evidente che non far giocare Gabbiadini contro il Milan avrebbe il sapore di una bocciatura prematura. L’allenatore, però, non può permettersi di avere occhi di riguardo, perché il pubblico - idealmente - già rumoreggia dopo il pari di Pescara e c’è voglia di vedere le facce nuove all’opera. La società, pur non prendendo nessun nome di grande richiamo, ha comprato un sostituto per Higuaìn e preso dei giovani interessanti, soprattutto a centrocampo. Tocca a Sarri trovare gli equilibri giusti.

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L'ACQUISTO - Napoli, Arek Milik aspetta il suo momento: vuole il Milan

di Napoli Magazine

24/08/2024 - 11:17

Erede di Gonzalo Higuaìn arrivato in sordina. Strano il destino di Arkadiusz Milik. Il secondo acquisto più pagato della storia del Napoli di De Laurentiis (31 milioni di euro senza bonus) ha cominciato la sua stagione ufficiale con una panchina. Quella di Pescara, dove a giocare titolare è stato Manolo Gabbiadini. Il polacco si è accontentato di un ingresso a inizio secondo tempo. Pur senza strafare (il vero protagonista, in effetti, è stato Mertens) ha giocato una buona gara, creando anche due occasioni da rete di cui una molto interessante. Mentre Gabbiadini ha deluso e non poco, il giovane Milik (22 anni) ha dimostrato di avere quelle caratteristiche decisamente più simili alla classica prima punta. Insomma, qualcosa che si avvicina di molto all’apporto che Gonzalo Higuaìn riusciva a dare, soprattutto con i movimenti in profondità e la capacità di progredire palla al piede. Il gol in amichevole lo ha già trovato, adesso Milik aspetta una rete “vera”, ufficiale.

 

POTREBBE ESSERE già sabato l’occasione buona. Il Napoli debutterà al San Paolo alle 20,45 contro il Milan, e sarà l’esordio casalingo. Potrebbe toccare a Milik partire titolare, per provare a imprimere subito la svolta all’attacco azzurro. Sarri, almeno per quanto visto a Pescara, non ha cambiato l’assetto della squadra di una virgola. Stesso modulo e atteggiamento tattico delo scorso anno, con la novità forzata di Gabbiadini al posto di Higuaìn. Ma giocare come se lì davanti ci fosse ancora il Pipita è un errore. Sicuramente l’ex Sampdoria ha patito la condizione psicologica, visto che l’assenza del Pipita, in ogni caso, si fa sentire. Ma anche tatticamente la soluzione ha creato qualche difficoltà al Napoli, che è sembrato molto più allungato rispetto alle solite belle partite viste tante volte.

 

ANCHE PER QUESTO sale la curiosità di vedere Milik dal primo minuto. Un attaccante che a 22 anni ha un primato invidiabile. Nessuno in Europa, alla sua età, ha segnato quanto lui. Neanche Luis Suarez o Ibrahimovic, e nemmeno il connazionale Lewandowski. Premesse interessanti per l’ex Ajax, che negli ultimi giorni è stato alle prese con qualche problema fisico. Niente di grave, ma i postumi di una botta lo hanno un po’ infastidito negli allenamenti. Non si sa questo piccolo problema abbia condizionato le scelte di Sarri, ma è evidente che non far giocare Gabbiadini contro il Milan avrebbe il sapore di una bocciatura prematura. L’allenatore, però, non può permettersi di avere occhi di riguardo, perché il pubblico - idealmente - già rumoreggia dopo il pari di Pescara e c’è voglia di vedere le facce nuove all’opera. La società, pur non prendendo nessun nome di grande richiamo, ha comprato un sostituto per Higuaìn e preso dei giovani interessanti, soprattutto a centrocampo. Tocca a Sarri trovare gli equilibri giusti.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma