Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport e Sky dopo il pareggio contro la Sampdoria. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Abbiamo giocato 55 minuti ad un ottimo livello, abbiamo fatto passi in avanti enormi rispetto alla gara scorsa, credo che abbiamo accusato il contraccolpo sul rigore abbastanza leggero e siamo andati in difficoltà mentale e in due minuti abbiamo consentito agli avversari di pareggiare. Nel finale abbiamo cercato di far nostra la partita. La squadra è in grande crescita rispetto alla prima partita. C'è stato un calo fisico, abbiamo difficoltà a capitalizzare, ma la supremazia nella gara mi sembra netta. Albiol? Ha fatto 55 minuti adaltissimo livello, no so se si sia sentito responsabile per il rigore che era abbastanza generoso, probabilmente è andato poi in confusione come la squadra. Nel finale la squadra si è ripresa, ma non era più quella dell'inizio, abbiamo giocato in un clima che sembrava di stare a Panama, nel finale abbiamo fatto benino. Chalobah? Non posso esprimere giudizi, è un giocatore che non conosco, come non conoscevo Chiriches. Se la società l'ha scelto avrà delle qualità, non riesco a spaziare su tutti i campionati, finirei col farlo superficialmente per cui mi concentro sull'allenamento". In Press Conference l'allenatore del Napoli ha aggiunto le seguenti dichiarazioni: "Mertens e Gabbiadini? Purtroppo Hysaj ha avuto un piccolo infortunio muscolare, mi sono arrabbiato col ragazzo perchè doveva dircelo. Avrei inserito Mertens e Gabbiadini. Peggior inizio? La linea difensiva è andata in affanno mentale mostruoso. Il rigore concesso è stato generoso. La squadra poteva vincere. Ci sono stati tre-quattro minuti di panico. Sono difficili da spiegare solo con un calo fisico. Valdifiori? Non è un problema che mi preoccupa, le cose cambieranno con il calo delle temperature. Allan ha giocato bene, poi non ne aveva più. Con due giocatori abbiamo messo il culo per terra. Se lo fai con Eder, qualche problema c'è. Devo dare sicurezza e fiducia. L'anno scorso queste situazioni le hanno vissute più volte, quindi sono errori che si portano dietro dall'anno scorso. Se Insigne cresce ancora lo prende il Machester City o il Chelsea. Mercoledì alle 17 riprendiamo la preparazione".