Antonio Careca è intervenuto in diretta sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni: "I miei Napoli-Juve? Sicuramente mi è rimasta nel cuore la vittoria in Supercoppa al San Paolo, ma anche la mia tripletta a Torino. E' una sfida sempre meravigliosa per la rivalità che c'è. I bianconeri hanno una grande storia, ma noi provavamo sempre a fargli male. Mi auguro che il Napoli possa vincerle entrambe e arrivare in finale di coppa Italia. Napoli è una città speciale, quando sono tornato per la sfida del Real è stato fantastico. Mediaset mi ha invitato e sarei dovuto essere negli studi da Milano. Io ho detto che sarei andato volentieri in collegamento, ma volevo stare al San Paolo. La festa che mi hanno riservato è stata bellissima. Questo è l'amore dei tifosi napoletani. Sono molto felice di essere rimasto nel cuore della tifoseria. Passaggio al Napoli? Potevo andare all'Inter nel 1983, avevo firmato anche un pre-contratto ma non se ne fece niente. Restai in Brasile al San Paolo, ma quando arrivò l'occasione di giocare al Napoli con Diego arrivai in Italia. Fu un sogno giocare in azzurro con Maradona. Fu Luciano Moggi a portarmi in azzurro. Sono molto grato a lui e a Ferlaino per avermi portato all'ombra del Vesuvio. L'attacco del Napoli di oggi? Abbiamo perso Milik per qualche mese, che è un giocatore molto interessante. Mertens è veloce e intelligente. Abbiamo perso un numero 9 come Higuain, ma in avanti siamo attrezzati comunque bene. Per arrivare più lontano c'è bisogno di rinforzarsi in qualche settore, in difesa e soprattutto a centrocampo. In avanti siamo messi bene".