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L'EX D.G. - Marino: Il Napoli deve preparare mentalmente e strategicamente la gara a Torino
19.03.2018 14:10 di Napoli Magazine

A radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Pierpaolo Marino, dirigente. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Portieri bravi, all’altezza di difendere la porta di una squadra come il Napoli che lotta per lo scudetto non ce ne sono tanti nel mondo e raccogliere l’eredità di Reina non è facile per nessun perché parliamo non solo di un portiere, ma di un leader. Sarà un cambiamento molto delicato che il Napoli dovrà fare a giugno. Ieri il Napoli è stato tonico e sempre in partita. Ha giocato, così come la Juve, contro una squadra che deve salvarsi ed è per questo che in questa fase risultati roboanti non ce ne sono. Ha costruito 5/6 palle gol nitide e pulite quindi la prova del Napoli non è stata sottotono e non va guardato solo il punteggio, ma il gioco che ha sviluppato. Se Sarri fosse bravo nella comunicazione così come lo è sul campo sarebbe l’allenatore perfetto. Fare sempre riferimento alla Juve ci indebolisce e lo stesso Allegri parla poco del Napoli e fossi in Sarri farei altrettanto. Il Napoli deve preparare mentalmente e strategicamente la gara a Torino".

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L'EX D.G. - Marino: Il Napoli deve preparare mentalmente e strategicamente la gara a Torino

di Napoli Magazine

19/03/2024 - 14:10

A radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Pierpaolo Marino, dirigente. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Portieri bravi, all’altezza di difendere la porta di una squadra come il Napoli che lotta per lo scudetto non ce ne sono tanti nel mondo e raccogliere l’eredità di Reina non è facile per nessun perché parliamo non solo di un portiere, ma di un leader. Sarà un cambiamento molto delicato che il Napoli dovrà fare a giugno. Ieri il Napoli è stato tonico e sempre in partita. Ha giocato, così come la Juve, contro una squadra che deve salvarsi ed è per questo che in questa fase risultati roboanti non ce ne sono. Ha costruito 5/6 palle gol nitide e pulite quindi la prova del Napoli non è stata sottotono e non va guardato solo il punteggio, ma il gioco che ha sviluppato. Se Sarri fosse bravo nella comunicazione così come lo è sul campo sarebbe l’allenatore perfetto. Fare sempre riferimento alla Juve ci indebolisce e lo stesso Allegri parla poco del Napoli e fossi in Sarri farei altrettanto. Il Napoli deve preparare mentalmente e strategicamente la gara a Torino".