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L'EX D.G. - Marino: "Napoli in involuzione e condizionato dalla rosa che si è ristretta"
10.12.2017 19:16 di Napoli Magazine

L'ex d.g. azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Tutti Convocati" su Radio 24: "Per il Napoli non direi crisi ma involuzione, in campionato stava viaggiando su quote altissime, normale che ci sia un rallentamento. Napoli stanco in alcuni suoi elementi e pesano gli infortuni delle scorse settimane. Napoli in involuzione e condizionato dalla rosa che si è ristretta e dai pochi minuti che Sarri ha dato ad alcuni dei suoi giocatori. L'nfortunio principe è Ghoulam, la catena di sinistra era la fonte del gioco del Napoli, è come se oggi fosse zoppo. Le squadre di Allegri partono sempre da fine novembre-dicembre. La Juve è forte e non ha ancora sfruttato i nuovi acquisti. La crisi del Napoli è di autostima dopo la mazzata della sconfitta con la Juve e l'eliminazione dalla Champions. Il Napoli non ha quelle alternative che ha la Juve in panchina, non può allargare ad altri calciatori le responsabilità di questo momento difficile. Il pareggio nel Derby d'Italia è stato giusto tra due squadre una fisica (Inter) e l'altra con superiorità territoriale (Juve). Strano che non si siano visti i due bomber".

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L'EX D.G. - Marino: "Napoli in involuzione e condizionato dalla rosa che si è ristretta"

di Napoli Magazine

10/12/2024 - 19:16

L'ex d.g. azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Tutti Convocati" su Radio 24: "Per il Napoli non direi crisi ma involuzione, in campionato stava viaggiando su quote altissime, normale che ci sia un rallentamento. Napoli stanco in alcuni suoi elementi e pesano gli infortuni delle scorse settimane. Napoli in involuzione e condizionato dalla rosa che si è ristretta e dai pochi minuti che Sarri ha dato ad alcuni dei suoi giocatori. L'nfortunio principe è Ghoulam, la catena di sinistra era la fonte del gioco del Napoli, è come se oggi fosse zoppo. Le squadre di Allegri partono sempre da fine novembre-dicembre. La Juve è forte e non ha ancora sfruttato i nuovi acquisti. La crisi del Napoli è di autostima dopo la mazzata della sconfitta con la Juve e l'eliminazione dalla Champions. Il Napoli non ha quelle alternative che ha la Juve in panchina, non può allargare ad altri calciatori le responsabilità di questo momento difficile. Il pareggio nel Derby d'Italia è stato giusto tra due squadre una fisica (Inter) e l'altra con superiorità territoriale (Juve). Strano che non si siano visti i due bomber".