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LA SITUAZIONE - Il nuovo Napoli riparte da una difesa di ferro, ecco il punto
28.05.2016 14:56 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Malfitano per il Roma

Più dell’attacco, sempre stato prolifico da quando è arrivato a Napoli Gonzalo Higuain, il marchio di Maurizio Sarri si vede tutto nella difesa, reparto simbolo di un lavoro metodico e scrupoloso su ogni movimento e situazione di gioco. L’inversione di tendenza, in questo senso, è stata lampante. Dopo esser stata per lunghi tratti, insieme all’Inter, la miglior difesa del campionato, gli azzurri hanno chiuso la stagione come seconda per gol subiti, con 32, dietro i 20 della Juventus. La flessione si è avuta dall’inizio del 2016, ma il calo tuttavia non ha compromesso in modo deciso il percorso della squadra di Sarri, che è arrivata al secondo posto. L’ottimo campionato disputato, chiaramente, ha ridefinito valori e gerarchie, che pongono al Napoli diversi interrogativi. Intanto, De Laurentiis ha voluto dare un segnale forte e immediato, acquistando dall’Empoli Lorenzo Tonelli per circa 10 milioni di euro. Il giocatore è stato accolto con molto entusiasmo dalla città, che l’ha salutato calorosamente via social; sarà una risorsa importante per Sarri, considerando che entrambi già hanno lavorato insieme. Tonelli diventa così il quarto centrale, insieme a Chiriches, Albiol e Koulibaly. In entrata ancora, il Napoli è in trattativa con il Sassuolo per Sime Vrsaljko. Come nella scorsa estate, il croato resta nelle mire di Cristiano Giuntoli; le parti hanno già individuato le linee guida di un eventuale accordo. Dunque, per convincere gli emiliani, ci vorranno tra i 12 e i 20 milioni di euro, a seconda del tipo di contropartita tecnica che verrà inserita nell’affare, una possibilità che ai neroverdi non dispiace. Il Napoli ha pensato a 12 milioni con il prestito di Zapata, ma è un’idea dispendiosa, dal momento che per farlo rientrare in anticipo dal prestito biennale con l’Udinese bisogna pagare una penale. Per cui, Giuntoli sta studiando una proposta che possa soddisfare le esigenze di tutti. Vrsaljko, peraltro, è destro naturale, ma è probabile che venga impiegato sulla fascia sinistra. Il futuro di Christian Maggio è sempre più lontano da Napoli. L’esterno, nonostante il rinnovo sottoscritto soltanto l’anno scorso, non si aspettava un utilizzo così ridotto in questa stagione, dove è stato rimpiazzato dall’exploit di Hysaj. Il giocatore avrebbe già dato mandato al suo agente di cominciare a vagliare le possibili destinazioni future in vista della prossima stagione. Maggio ha 34 anni ed è alla ricerca di una squadra che sia ancora disposta a dargli un ruolo di rilievo. Un destino analogo potrebbe essere quello di Ivan Strinic. Anche il croato ha dovuto subire l’accantonamento in panchina e il suo procuratore senza mezzi termini ha puntato il dito contro Sarri nel corso della stagione, lanciando un ultimatum alla società: più minuti o cessione. Dal momento che quest’anno le coppe verranno sicuramente onorate con tutt’altro spirito, il Napoli potrebbe fornire più garanzie in questo senso al giocatore. Chiriches si è detto felice della sua stagione, e in una stagione più impegnativa come la prossima avrà più spazio. Raul Albiol dovrebbe rimanere ancora un altro anno a Napoli: la Champions e il mancato accordo tra le società alla fine lo hanno convinto a restare, salvo imprevisti. Per quanto riguarda Koulibaly, Giuntoli dovrà negoziare un rinnovo di contratto adeguato per blindare il giocatore, desiderato da mezza Europa.

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LA SITUAZIONE - Il nuovo Napoli riparte da una difesa di ferro, ecco il punto

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28/05/2024 - 14:56

Più dell’attacco, sempre stato prolifico da quando è arrivato a Napoli Gonzalo Higuain, il marchio di Maurizio Sarri si vede tutto nella difesa, reparto simbolo di un lavoro metodico e scrupoloso su ogni movimento e situazione di gioco. L’inversione di tendenza, in questo senso, è stata lampante. Dopo esser stata per lunghi tratti, insieme all’Inter, la miglior difesa del campionato, gli azzurri hanno chiuso la stagione come seconda per gol subiti, con 32, dietro i 20 della Juventus. La flessione si è avuta dall’inizio del 2016, ma il calo tuttavia non ha compromesso in modo deciso il percorso della squadra di Sarri, che è arrivata al secondo posto. L’ottimo campionato disputato, chiaramente, ha ridefinito valori e gerarchie, che pongono al Napoli diversi interrogativi. Intanto, De Laurentiis ha voluto dare un segnale forte e immediato, acquistando dall’Empoli Lorenzo Tonelli per circa 10 milioni di euro. Il giocatore è stato accolto con molto entusiasmo dalla città, che l’ha salutato calorosamente via social; sarà una risorsa importante per Sarri, considerando che entrambi già hanno lavorato insieme. Tonelli diventa così il quarto centrale, insieme a Chiriches, Albiol e Koulibaly. In entrata ancora, il Napoli è in trattativa con il Sassuolo per Sime Vrsaljko. Come nella scorsa estate, il croato resta nelle mire di Cristiano Giuntoli; le parti hanno già individuato le linee guida di un eventuale accordo. Dunque, per convincere gli emiliani, ci vorranno tra i 12 e i 20 milioni di euro, a seconda del tipo di contropartita tecnica che verrà inserita nell’affare, una possibilità che ai neroverdi non dispiace. Il Napoli ha pensato a 12 milioni con il prestito di Zapata, ma è un’idea dispendiosa, dal momento che per farlo rientrare in anticipo dal prestito biennale con l’Udinese bisogna pagare una penale. Per cui, Giuntoli sta studiando una proposta che possa soddisfare le esigenze di tutti. Vrsaljko, peraltro, è destro naturale, ma è probabile che venga impiegato sulla fascia sinistra. Il futuro di Christian Maggio è sempre più lontano da Napoli. L’esterno, nonostante il rinnovo sottoscritto soltanto l’anno scorso, non si aspettava un utilizzo così ridotto in questa stagione, dove è stato rimpiazzato dall’exploit di Hysaj. Il giocatore avrebbe già dato mandato al suo agente di cominciare a vagliare le possibili destinazioni future in vista della prossima stagione. Maggio ha 34 anni ed è alla ricerca di una squadra che sia ancora disposta a dargli un ruolo di rilievo. Un destino analogo potrebbe essere quello di Ivan Strinic. Anche il croato ha dovuto subire l’accantonamento in panchina e il suo procuratore senza mezzi termini ha puntato il dito contro Sarri nel corso della stagione, lanciando un ultimatum alla società: più minuti o cessione. Dal momento che quest’anno le coppe verranno sicuramente onorate con tutt’altro spirito, il Napoli potrebbe fornire più garanzie in questo senso al giocatore. Chiriches si è detto felice della sua stagione, e in una stagione più impegnativa come la prossima avrà più spazio. Raul Albiol dovrebbe rimanere ancora un altro anno a Napoli: la Champions e il mancato accordo tra le società alla fine lo hanno convinto a restare, salvo imprevisti. Per quanto riguarda Koulibaly, Giuntoli dovrà negoziare un rinnovo di contratto adeguato per blindare il giocatore, desiderato da mezza Europa.

Fonte: Salvatore Malfitano per il Roma