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LA STRADA E' GIUSTA - Mertens e Chiriches, il Napoli si risveglia: ora testa alla Juve
27.10.2016 10:33 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Una mano dal calendario, e via felici verso Torino. Il Napoli si risolleva dalla crisi centrando la seconda vittoria consecutiva dopo le tre sconfitte di fila (due in campionato, una in Champions) e soprattutto fa “pace” con il San Paolo, che aveva visto gli azzurri sconfitti nelle ultime due partite. Il calendario ha strizzato l’occhio perché, con tutto il rispetto, Crotone ed Empoli sono le due squadre più deboli, almeno al momento. Troppo invitante l’occasione per il Napoli, che infatti non ha bucato nessuno dei due appuntamenti. Sei punti che danno respiro alla classifica (azzurri al terzo posto), ma soprattutto consegnano nelle mani di Sarri un po’ di fiducia e di convinzione. Ne serve eccome, perché tra due giorni è già tempo di tornare in campo, e non sarà una partita qualsiasi. Gli azzurri voleranno a Torino per il big match tanto atteso, dove ad aspettare il Napoli ci sarà Gonzalo Higuaìn, che intanto sembra aver perso quella smania di gol dei tempi in riva al Golfo.

 

PURTROPPO ANCHE IL NAPOLI ha perso qualcosa. Il gioco della squadra di Sarri, al di là del risultato rotondo, ha perso fluidità e brillantezza. Non è un segreto, perché lo stesso allenatore, dopo il Crotone, parlò di guarigione. La strada è giusta, ma bisogna farne ancora. Intanto arrivano i tre punti e la convinzione di potersela giocare a Torino. Col falso nueve, magari, quello che Sarri ieri ha tenuto in campo per tutta la partita ma che ha fatto vedere buone cose, soprattutto con un Mertens in gran spolvero, che è tornato al gol, segnando in campionato la prima rete al San Paolo e la prima da titolare. Questi i segnali positivi, con un tridente di “piccoletti” che tutto sommato non dispiace. E non sono da trascurare neanche le reti che arrivano dalla difesa, visto che per la terza partita consecutiva il Napoli ha mandato in gol un centrale nelle partite di Serie A: dopo Koulibaly contro la Roma e Maksimovic con il Crotone, ieri ha segnato il secondo gol Vlad Chiriches, scelto da Sarri per far rifiatare il serbo. Tutto bene, insomma. Non proprio. Di certo la bella notizia è che il Napoli non ha preso gol. Sarebbe stato difficile riuscirci anche con l’Empoli, che fino a questo momento ha segnato soltanto due gol in campionato (tutti in una sola partita) e che a Fuorigrotta ha mantenuto la “tradizione” asettica. Insomma, niente di particolare, tutto giusto: il Napoli batte Crotone ed Empoli e va avanti con le sue “medicine”.

 

BISOGNA ANDARE A TORINO, senza uscire sconfitti. Il Napoli ci può riuscire, a patto di ritrovare brillantezza. Primo tempo migliore della ripresa, nonostante il gol non sia arrivato. Assalto degli azzurri alla porta di Skorupski: ben 24 le conclusioni ma la rete non arriva. La squadra di Sarri, però, “macina” gioco e raccoglie i frutti nella ripresa. Al 52’ Jorginho recupera palla e serve Callejon, passaggio deviato da Costa che arriva comunque sui piedi di Mertens, il belga non sbaglia. È lui il nuovo idolo dei tifosi in attesa del ritorno di Milik e della riabilitazione di Gabbiadini. Insigne non è riuscito a fare gol neanche ieri, ma per fortuna ci pensa il belga. L’Empoli fa di tutto per non prendere il secondo gol, e quasi ci riesce grazie a un super Skorupski, che para qualsiasi cosa. Ma è Chiriches a segnare e chiudere il risultato, nonostante qualche sofferenza di troppo da parte degli azzurri.

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LA STRADA E' GIUSTA - Mertens e Chiriches, il Napoli si risveglia: ora testa alla Juve

di Napoli Magazine

27/10/2024 - 10:33

Una mano dal calendario, e via felici verso Torino. Il Napoli si risolleva dalla crisi centrando la seconda vittoria consecutiva dopo le tre sconfitte di fila (due in campionato, una in Champions) e soprattutto fa “pace” con il San Paolo, che aveva visto gli azzurri sconfitti nelle ultime due partite. Il calendario ha strizzato l’occhio perché, con tutto il rispetto, Crotone ed Empoli sono le due squadre più deboli, almeno al momento. Troppo invitante l’occasione per il Napoli, che infatti non ha bucato nessuno dei due appuntamenti. Sei punti che danno respiro alla classifica (azzurri al terzo posto), ma soprattutto consegnano nelle mani di Sarri un po’ di fiducia e di convinzione. Ne serve eccome, perché tra due giorni è già tempo di tornare in campo, e non sarà una partita qualsiasi. Gli azzurri voleranno a Torino per il big match tanto atteso, dove ad aspettare il Napoli ci sarà Gonzalo Higuaìn, che intanto sembra aver perso quella smania di gol dei tempi in riva al Golfo.

 

PURTROPPO ANCHE IL NAPOLI ha perso qualcosa. Il gioco della squadra di Sarri, al di là del risultato rotondo, ha perso fluidità e brillantezza. Non è un segreto, perché lo stesso allenatore, dopo il Crotone, parlò di guarigione. La strada è giusta, ma bisogna farne ancora. Intanto arrivano i tre punti e la convinzione di potersela giocare a Torino. Col falso nueve, magari, quello che Sarri ieri ha tenuto in campo per tutta la partita ma che ha fatto vedere buone cose, soprattutto con un Mertens in gran spolvero, che è tornato al gol, segnando in campionato la prima rete al San Paolo e la prima da titolare. Questi i segnali positivi, con un tridente di “piccoletti” che tutto sommato non dispiace. E non sono da trascurare neanche le reti che arrivano dalla difesa, visto che per la terza partita consecutiva il Napoli ha mandato in gol un centrale nelle partite di Serie A: dopo Koulibaly contro la Roma e Maksimovic con il Crotone, ieri ha segnato il secondo gol Vlad Chiriches, scelto da Sarri per far rifiatare il serbo. Tutto bene, insomma. Non proprio. Di certo la bella notizia è che il Napoli non ha preso gol. Sarebbe stato difficile riuscirci anche con l’Empoli, che fino a questo momento ha segnato soltanto due gol in campionato (tutti in una sola partita) e che a Fuorigrotta ha mantenuto la “tradizione” asettica. Insomma, niente di particolare, tutto giusto: il Napoli batte Crotone ed Empoli e va avanti con le sue “medicine”.

 

BISOGNA ANDARE A TORINO, senza uscire sconfitti. Il Napoli ci può riuscire, a patto di ritrovare brillantezza. Primo tempo migliore della ripresa, nonostante il gol non sia arrivato. Assalto degli azzurri alla porta di Skorupski: ben 24 le conclusioni ma la rete non arriva. La squadra di Sarri, però, “macina” gioco e raccoglie i frutti nella ripresa. Al 52’ Jorginho recupera palla e serve Callejon, passaggio deviato da Costa che arriva comunque sui piedi di Mertens, il belga non sbaglia. È lui il nuovo idolo dei tifosi in attesa del ritorno di Milik e della riabilitazione di Gabbiadini. Insigne non è riuscito a fare gol neanche ieri, ma per fortuna ci pensa il belga. L’Empoli fa di tutto per non prendere il secondo gol, e quasi ci riesce grazie a un super Skorupski, che para qualsiasi cosa. Ma è Chiriches a segnare e chiudere il risultato, nonostante qualche sofferenza di troppo da parte degli azzurri.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma