Una serata da non dimenticare, da custodire gelosamente nel cuore e nel libro dei ricordi. Marek Hamsik e quel traguardo dei 100 gol tanto desiderato, per un'immagine che ha reso ancor più speciale il suo Napoli-Chievo. La vittoria, i tre punti, il gol ed una giocata che gli permette di entrare della storia del club azzurro. Sì, perchè Marek Hamsik è ora uno dei cinque calciatori che sono riusciti nell'impresa di andare in tripla cifra con la maglia del Napoli considerando le reti segnate in tutte le competizioni. Dopo Vojak (103), Cavani (104), Sallustro (108) e, ovviamente, Diego Armando Maradona che guida questa speciale classifica con 115 gol. "E' un traguardo importante - ha dichiarato il centrocampista slovacco - e sono molto contento di averlo raggiunto. E' una cosa bellissima per un centrocampista, ma ciò che contava era la vittoria. Volevamo ottenere questi tre punti e ci siamo riusciti, questo è l'importante". Hamsik continua a scalare la classifica dei bomber azzurri di sempre, dopo aver festeggiato già contro il Palermo un altro traguardo importante. Il gol contro i rosanero, infatti, gli permise di scavalcare Maradona nei gol segnati in Serie A, con la rete numero 82 in campionato con la maglia azzurra. Numeri impressionanti, soprattutto se consideriamo che si parla di un centrocampista. Ma racchiudere Marek Hamsik in un ruolo sarebbe riduttivo. Lo slovacco inventa e finalizza, rincorre e si sacrifica. Ma, soprattutto, è una pedina fondamentale per ogni allenatore, per questa sua intelligenza tattica fuori dal comune. Era il collante tra centrocampo e attacco per il Napoli di Mazzarri, l'uomo dell'equilibrio sulla trequarti per Benitez e una mezz'ala a tutto campo per Sarri. Ma non solo. Ultimamente è anche regista, come ieri dopo l'uscita di Jorginho. "Un qualcosa di nuovo per me - ha dichiarato lo slovacco - Sono un giocatore ofensivo ma se Sarri mi chiede di ricoprire questo ruolo, lo faccio volentieri". E poi, ovviamente, è bomber: 100 gol in 410 presenze, media impressionante per un calciatore che non fa l'attaccante. Per una statistica che è in continuo aggiornamento. Da quella prima volta con la Sampdoria nel 2007, quando il giovanissimo Marek Hamsik dava al San Paolo il primo assaggio della sua immensa classe. Poi altre 99 volte, tra campionato, Champions League, Europa League e Coppa Italia. Petto in fuori e... cresta alta, sempre verso nuovi obiettivi. Con il rinnovo "a vita" firmato qualche mese fa che dà la possibilità allo slovacco di scalare ancora altre posizioni. Solo 15 reti lo separano da Maradona nella classifica dei gol in tutte le competizioni, 19 quelli che mancano per raggiungere Vojak in quella che riguarda i gol in Serie A. Con tanti anni ancora da giocare in azzurro e quella voglia di aggiornare la sua fantastica storia con il Napoli.