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MERCATO - Cairo: "Maksimovic-Napoli, l'affare non è stato concluso perché è decollato tardi"
02.09.2015 13:55 di Napoli Magazine

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Urbano Cairo, presidente del Torino. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Ho acquistato il Torino il 2 settembre del 2005 ed ho vissuto qui 10 anni stupendi ed emozionanti. Stiamo facendo buone cose in prima squadra ed anche con la Primavera. Ventura ci sta dando grandi soddisfazioni, è un allenatore molto bravo con cui si è creata un’ottima sintonia. E’ arrivato nel 2011, con lui siamo tornati subito in Serie A e stiamo crescendo di anno in anno. Credo che anche Ventura a Torino abbia fatto il meglio della sua carriera ottenendo ottimi risultati. Gli abbiamo creato una rosa di giovani e sappiamo tutti quanto sia bravo a svilupparne le qualità. Cairo braccino? Questa definizione è tramontata, adesso mi chiamano mani di velluto. Cairo braccino non mi si addiceva tanto perché nelle ultime due campagne acquisti ho acquistato per 52milioni di euro e venduto per 42milioni. Maksimovic al Napoli? E’ decollata tardi questa trattativa e solo a campionato iniziato è arrivata un’offerta migliore. L’offerta iniziale del Napoli era di 12 milioni, poi era cresciuta a 18 più bonus, ma ormai il campionato era iniziato e avremmo avuto difficoltà di rimpiazzarlo per cui abbiamo preferito trattenerlo. Ma, il rapporto con il Napoli è rimasto intatto e mi spiace aver negato un calciatore ai napoletani, che adoro. Siamo sempre sul mercato alla ricerca di giocatori giovani e bravi, ma non avevamo bloccato nessuno in vista dell’uscita di Maksimovic. Nikola per noi è importante, ha grandi margini di crescita e volevamo cederlo solo ad un prezzo di mercato che rispecchi il suo valore. Torino primo in classifica? Il campionato è appena iniziato, due partite sono poche e generalmente le prime cinque partite fanno poco testo. Certo, fa piacere partire bene, ma non deve essere un punto di riferimento questa classifica. I valori in campo col tempo emergeranno e spero che il Torino ne abbia abbastanza per restare ad un certo livello. Non voglio dire adesso quale sarà l’obiettivo del Torino, dobbiamo continuare a lavorare bene e poi se le cose andranno in un certo modo, ci toglieremo belle soddisfazioni. I napoletani devono avere pazienza, ma mi rendo conto che una grande città ha grandi aspettative. Può dispiacere avere solo un punto in classifica, ma il campionato è lungo, i valori della rosa sono alti e certamente la squadra si riprenderà e disputerà un campionato alla sua altezza. Faccio un grosso in bocca al lupo al Napoli perché la squadra azzurra mi sta davvero simpatica, come i napoletani".

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MERCATO - Cairo: "Maksimovic-Napoli, l'affare non è stato concluso perché è decollato tardi"

di Napoli Magazine

02/09/2024 - 13:55

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Urbano Cairo, presidente del Torino. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Ho acquistato il Torino il 2 settembre del 2005 ed ho vissuto qui 10 anni stupendi ed emozionanti. Stiamo facendo buone cose in prima squadra ed anche con la Primavera. Ventura ci sta dando grandi soddisfazioni, è un allenatore molto bravo con cui si è creata un’ottima sintonia. E’ arrivato nel 2011, con lui siamo tornati subito in Serie A e stiamo crescendo di anno in anno. Credo che anche Ventura a Torino abbia fatto il meglio della sua carriera ottenendo ottimi risultati. Gli abbiamo creato una rosa di giovani e sappiamo tutti quanto sia bravo a svilupparne le qualità. Cairo braccino? Questa definizione è tramontata, adesso mi chiamano mani di velluto. Cairo braccino non mi si addiceva tanto perché nelle ultime due campagne acquisti ho acquistato per 52milioni di euro e venduto per 42milioni. Maksimovic al Napoli? E’ decollata tardi questa trattativa e solo a campionato iniziato è arrivata un’offerta migliore. L’offerta iniziale del Napoli era di 12 milioni, poi era cresciuta a 18 più bonus, ma ormai il campionato era iniziato e avremmo avuto difficoltà di rimpiazzarlo per cui abbiamo preferito trattenerlo. Ma, il rapporto con il Napoli è rimasto intatto e mi spiace aver negato un calciatore ai napoletani, che adoro. Siamo sempre sul mercato alla ricerca di giocatori giovani e bravi, ma non avevamo bloccato nessuno in vista dell’uscita di Maksimovic. Nikola per noi è importante, ha grandi margini di crescita e volevamo cederlo solo ad un prezzo di mercato che rispecchi il suo valore. Torino primo in classifica? Il campionato è appena iniziato, due partite sono poche e generalmente le prime cinque partite fanno poco testo. Certo, fa piacere partire bene, ma non deve essere un punto di riferimento questa classifica. I valori in campo col tempo emergeranno e spero che il Torino ne abbia abbastanza per restare ad un certo livello. Non voglio dire adesso quale sarà l’obiettivo del Torino, dobbiamo continuare a lavorare bene e poi se le cose andranno in un certo modo, ci toglieremo belle soddisfazioni. I napoletani devono avere pazienza, ma mi rendo conto che una grande città ha grandi aspettative. Può dispiacere avere solo un punto in classifica, ma il campionato è lungo, i valori della rosa sono alti e certamente la squadra si riprenderà e disputerà un campionato alla sua altezza. Faccio un grosso in bocca al lupo al Napoli perché la squadra azzurra mi sta davvero simpatica, come i napoletani".