La parola d’ordine è voltare pagina e l’attenzione dei tifosi si è subito spostata sulla controffensiva sul mercato di Aurelio De Laurentiis: costretto a rispondere con rapidità e fermezza al “tradimento” del Pipita. La pista più calda, ma allo stesso tempo più difficile, è quella che porta a Mauro Icardi: la prima scelta del presidente per rinforzare l’attacco. Molto dipenderà dalla volontà del cannoniere argentino, che sta riflettendo sulla intrigante offerta ricevuta nei giorni scorsi dal club azzurro e aspetta un eventuale rilancio dell’Inter: prima di rendere eventualmente di dominio pubblico il suo mal di pancia. Tutto sarà chiaro entro 48 ore, decisive per l’esito della trattativa. De Laurentiis ha fretta: il 1 agosto il Napoli compirà 90 anni e la festa in programma al San Paolo rischia di diventare un fiasco. Ma sono soprattutto le esigenze tecniche di Sarri, costretto finora a lavorare con una squadra largamente incompleta, a tenere sulle spine il presidente. Si spiega così il pressing sul Lione per il francese Tolisso, che il club azzurro è pronto a pagare 26 milioni. Piace pure Brozovic, anche se in questo momento il rapporto con l’Inter si è complicato. Capitolo difesa: Koulibaly ha altri tre anni di contratto ed è considerato incedibile. C’è un’idea Darmian, in uscita al Manchester United. Contatti con il Bologna per M’Baye, possibile vice Hysaj. La priorità resta il bomber, però. Per Icardi è attesa una risposta entro giovedì, le prime alternative sono Bacca, Milik e Kalinic. Intrigante l’ultima voce su un ritorno di fiamma per Jackson Martinez, che gioca in Cina.