Rischia di diventare la stagione delle occasioni perse. Per l’ennesima volta. Perché la classifica non promette nulla di buono e il Napoli deve risollevarsi non solo per dare un indirizzo migliore alla stagione corrente, ma anche per cominciare a costruire in vista delle prossime. Nulla è ancora perduto, ovviamente, ma adesso è il momento di riacquistare la fiducia necessaria per dare il meglio in questo finale di stagione. Soprattutto nel mese di aprile, che vedrà il Napoli impegnato otto volte in trenta giorni. Guardando indietro, viene da pensare a tutto ciò che si sarebbe potuto fare per migliorare. E la gran parte di questi pensieri occupano la mente di Rafa Benitez, il tecnico del Napoli dal futuro ancora incerto. Probabilmente, dopo la prima stagione sulla panchina azzurra, si aspettava di più. Avrebbe voluto i mezzi necessari per provare definitivamente a far conoscere il Napoli anche a livello europeo. Così aveva espresso tanti desideri alla società, tutti più o meno realizzabili. Il primo è Pepe Reina. Il portiere spagnolo ha conquistato subito i napoletani l’anno scorso, che gli hanno perdonato anche qualche imprecisione in campo. Dopo una stagione comunque ad ottimi livelli, però, De Laurentiis non ha voluto assecondare le pretese contrattuali di Reina che, in prestito dal Liverpool, è stato poi girato al Bayern Monaco. La scelta, inoltre, di affidare la porta del Napoli a Rafael, ha dato via al caso mediatico che ha visto coinvolto anche Andujar. La differenza di vedute tra Benitez e la società si è concretizzata ancora meglio sull’acquisto di un centrocampista. L’allenatore ha presentato una lista di candidati per quel ruolo, giocatori che conosce e che hanno i requisiti necessari per adattarsi alle sue richieste e al suo sistema di gioco. Si era partiti da Mascherano, con cui si era anche abbastanza vicini all’accordo, prima che la questione relativa ai diritti d’immagine non facesse morire la trattativa, come già successo in passato. Così, il Napoli era intenzionato a ripiegare su Gonalons, mediano esperto del Lione; i presidenti delle due squadre, però, non sono riusciti a trovare un accordo e la volontà del giocatore non è mai stata tanto forte da obbligare la società a cederlo. Lucas Leiva e Sandro sono stati gli altri nomi sondati dal Napoli, ma con nessuno dei due brasiliani la trattativa è mai effettivamente cominciata. Quindi, ecco David Lopez: un giocatore modesto, ma che ha saputo comunque guadagnarsi sul campo il posto da titolare grazie al suo senso della posizione e le capacità in fase di interdizione. Ma è pur sempre un giocatore che Benitez, con una punta di acredine, ha definito adatto alle pretese del Napoli.