Non è un segreto che quello che ha appena finito la stagione è un Napoli diverso da quello che verrà. Maurizio Sarri sembra allontanarsi ora dopo ora, e la sua eventuale partenza porterà via con sé altri cambiamenti. Sì, altri, perché Reina, Maggio e Rafael sono già andati via. Col cambio in panchina, anche senza considerare ancora il successore, qualche altro calciatore si farà coraggio e dirà addio alla squadra azzurra.

ORMAI C’È IL LUOGO COMUNE del pericolo clausola rescissoria. Teoricamente, i calciatori sotto postilla sono tutti a rischio partenza, eppure il primo addio dopo quello di Reina potrebbe essere da parte di un calciatore senza clausola. E non a caso a salutare dovrebbe essere il giocatore-cardine del gioco di Maurizio Sarri. Jorginho è il regista perfetto per il gioco del toscano, ma senza di lui il Napoli può perfino farne a meno. E proprio questo è lo scenario che si sta delineando. Con l’addio di Sarri che sembra ormai inesorabile, Jorginho avrebbe già salutato i compagni ed è pronto a dire addio. Si mormora che a Castelvolturno non ci sia quasi più nulla di suo. Un saluto particolare, sentito, quello fatto al San Paolo ai suoi tifosi. Lo aspetta la Premier League: lo attende un allenatore che con Sarri ha qualcosa in comune, e che si è invaghito di lui proprio guardandolo dal vivo da avversario. È Pep Guardiola, che lo aspetta al Manchester City. 60 milioni di euro la cifra per la quale l’affare dovrebbe definirsi il mese prossimo. Non è ancora definita al 100% la prossima destinazione di Jorginho, che piace anche al Manchester United e forse anche al Liverpool, ma il regista avrebbe già espresso la sua preferenza. Vuole il City, e il Napoli si preparerà a salutarlo.

L’ADDIO DI SARRI potrebbe portare altre conseguenze. Dopo Jorginho e Reina, altri tre azzurri sembrano essere a rischio partenza. Callejon, Hamsik e Koulibaly: in ordine di possibilità di andare via. Lo spagnolo è tentato dal Milan, che però dovrebbe pagare la clausola di 23 milioni di euro. Ad oggi ancora nessuna mossa, ma De Laurentiis si è preparato a perdere il suo numero 7, ripiegando poi su Politano o su Verdi, senza dimenticare Suso e Felipe Anderson. Per Hamsik c’è una riflessione in atto: la Cina lo tenta, ma il capitano sta pensando. Vuole vedere chi sarà il prossimo allenatore e poi deciderà. Infine c’è Koulibaly: ha dato la disponibilità a rimanere anche senza Sarri, ma in caso di offerta mostruosa (De Laurentiis lo valuta 110 milioni) allora sarà impossibile trattenerlo. Intanto Aurelio si è cautelato con la promessa di Albiol di restare un altro anno, e poi incrocerà le dita sperando di confermare entrambi i difensori centrali.