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MERCATO - Napoli, scambio Gabbiadini-Kalinic, i Della Valle chiedono altri 15 milioni: si tratta
25.08.2016 10:31 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Qualcuno pensa che certe cose succedono solo nei videogiochi, oppure al fantacalcio. Bocciare un calciatore dopo soltanto una partita. 90 minuti che cambiano le sorti. Proprio come quando bisogna fare l’asta del fantacalcio: «Cavoli, ha segnato proprio prima dell’asta». E cambia tutto. Succede, più o meno, anche nel calcio vero. Fino a sabato scorso mattina Gabbiadini sembrava essere confermatissimo. Lo dicevano i quattro gol segnati al Monaco in amichevole, lo ha detto Maurizio Sarri in persona. Lo stesso De Laurentiis, nelle occasioni in cui ha parlato, mai ha fatto intendere che voleva cedere l’ex Sampdoria. Qualcosa è cambiato dopo la partita con il Pescara: una prestazione scialba, incolore. L’allenatore ha sostituito lui e Insigne dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo.

 

LA SQUADRA È POI RIUSCITA a raggiungere il pareggio, ma in tanti hanno criticato la prestazione di Gabbiadini, ma non è quello il punto. Le perplessità sono soprattutto di natura tattica. È o non è una prima punta? Deve giocare al centro o di lato? Interrogativi che riportano ai tempi di Quagliarella, quando tifosi e opinionisti si ponevano, più o meno, le stesse domande.

 

A SCIOGLIERE GLI INDUGI è stata la società. C’era stato qualche segnale già dopo la partita col Pescara. Un lungo colloquio tra Gabbiadini, il suo agente Silvio Pagliari e il ds azzurro Cristiano Giuntoli. Un confronto che ha portato alle notizie di ieri: il Napoli ha proposto alla Fiorentina una sorta di scambio. Gabbiadini per Kalinic. Sembrava essere un tentativo con poche speranze, invece il club viola ha aperto. L’allenatore viola Paulo Sousa, un po’ a sorpresa, ha detto sì e la trattativa è partita. Il Napoli valuta Gabbiadini 25 milioni di euro, ma la Fiorentina ne chiede 35 per Kalinic. L’idea del presidente De Laurentiis era di uno scambio alla pari più il prestito di uno tra Grassi o David Lopez, di rientro da Siviglia perché l’accordo col Betis è saltato. Molti segnali di ottimismo nel pomeriggio, qualche perplessità è emersa la sera. La Fiorentina ha detto no allo scambio. Chiesto Gabbiadini, ma anche 15 milioni di euro. Forse l’uscita della Roma dalla Champions e la “pioggia” di soldi (circa 15, forse 20) che investirà Napoli e Juventus, hanno indotto la Fiorentina a spingere sulla richiesta. Il Napoli ha frenato, anche perché Kalinic, seppur molto apprezzato e non da adesso, è più anziano di Gabbiadini (ha 28 anni), e per questo motivo a De Laurentiis non piace lo scambio alla pari.

 

MA IL NAPOLI HA VOGLIA di concludere l’affare e di portare il croato da Sarri, che pure lo aspetta a braccia aperte. Sarebbe una buona soluzione per sostituire Higuaìn, con Kalinic che se la vedrebbe con Milik per il posto da titolare. Si lavorerà ancora, ma il Napoli ha riscoperto la voglia di un grande attaccante.

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MERCATO - Napoli, scambio Gabbiadini-Kalinic, i Della Valle chiedono altri 15 milioni: si tratta

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25/08/2024 - 10:31

Qualcuno pensa che certe cose succedono solo nei videogiochi, oppure al fantacalcio. Bocciare un calciatore dopo soltanto una partita. 90 minuti che cambiano le sorti. Proprio come quando bisogna fare l’asta del fantacalcio: «Cavoli, ha segnato proprio prima dell’asta». E cambia tutto. Succede, più o meno, anche nel calcio vero. Fino a sabato scorso mattina Gabbiadini sembrava essere confermatissimo. Lo dicevano i quattro gol segnati al Monaco in amichevole, lo ha detto Maurizio Sarri in persona. Lo stesso De Laurentiis, nelle occasioni in cui ha parlato, mai ha fatto intendere che voleva cedere l’ex Sampdoria. Qualcosa è cambiato dopo la partita con il Pescara: una prestazione scialba, incolore. L’allenatore ha sostituito lui e Insigne dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo.

 

LA SQUADRA È POI RIUSCITA a raggiungere il pareggio, ma in tanti hanno criticato la prestazione di Gabbiadini, ma non è quello il punto. Le perplessità sono soprattutto di natura tattica. È o non è una prima punta? Deve giocare al centro o di lato? Interrogativi che riportano ai tempi di Quagliarella, quando tifosi e opinionisti si ponevano, più o meno, le stesse domande.

 

A SCIOGLIERE GLI INDUGI è stata la società. C’era stato qualche segnale già dopo la partita col Pescara. Un lungo colloquio tra Gabbiadini, il suo agente Silvio Pagliari e il ds azzurro Cristiano Giuntoli. Un confronto che ha portato alle notizie di ieri: il Napoli ha proposto alla Fiorentina una sorta di scambio. Gabbiadini per Kalinic. Sembrava essere un tentativo con poche speranze, invece il club viola ha aperto. L’allenatore viola Paulo Sousa, un po’ a sorpresa, ha detto sì e la trattativa è partita. Il Napoli valuta Gabbiadini 25 milioni di euro, ma la Fiorentina ne chiede 35 per Kalinic. L’idea del presidente De Laurentiis era di uno scambio alla pari più il prestito di uno tra Grassi o David Lopez, di rientro da Siviglia perché l’accordo col Betis è saltato. Molti segnali di ottimismo nel pomeriggio, qualche perplessità è emersa la sera. La Fiorentina ha detto no allo scambio. Chiesto Gabbiadini, ma anche 15 milioni di euro. Forse l’uscita della Roma dalla Champions e la “pioggia” di soldi (circa 15, forse 20) che investirà Napoli e Juventus, hanno indotto la Fiorentina a spingere sulla richiesta. Il Napoli ha frenato, anche perché Kalinic, seppur molto apprezzato e non da adesso, è più anziano di Gabbiadini (ha 28 anni), e per questo motivo a De Laurentiis non piace lo scambio alla pari.

 

MA IL NAPOLI HA VOGLIA di concludere l’affare e di portare il croato da Sarri, che pure lo aspetta a braccia aperte. Sarebbe una buona soluzione per sostituire Higuaìn, con Kalinic che se la vedrebbe con Milik per il posto da titolare. Si lavorerà ancora, ma il Napoli ha riscoperto la voglia di un grande attaccante.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma